Fedez risponde ai leghisti: abbiamo istituito l’unico fondo per lo spettacolo
Fedez risponde alle accuse da parte di alcuni leghisti di non aver parlato abbastanza dei lavoratori sul palco del Primo Maggio. Il rapper spiega che lui insieme con altri artisti ha istituito l'unico fondo per i lavoratori dello spettacolo.
Dopo l’intervento di Fedez sul palco del concerto del Primo Maggio in cui ha attaccato numerosi esponenti della Lega riportando le loro dichiarazioni pubbliche omofobe e mai ritrattate, il rapper ha ricevuto molte critiche da parte di alcuni del partito da lui attaccato.
Le accuse rivolte a Fedez sono principalmente legate al fatto che per la festa del lavoro non abbia parlato abbastanza dei lavoratori, favorendo tematiche come i diritti civili e il ddl Zan.
Fedez ha chiarito anche queste accuse, mettendo a tacere i malpensanti e sottolineando che l’unico fondo per i lavoratori dello spettacolo attualmente esistente è stato istituito proprio da lui insieme ad altri artisti.
La risposta di Fedez alla Lega: non sono un vostro collega

Tra Fedez e la Lega è guerra da ormai lungo tempo. La battaglia è accesissima in questi giorni, sopratutto dopo che Fedez ha riportato testualmente sul palco del Primo Maggio le frasi omofobe dichiarate pubblicamente da diversi esponenti del Carroccio, facendo nomi e cognomi.
Per difendersi, molti leghisti hanno controbattuto al rapper dicendo che non ha parlato abbastanza dei diritti dei lavoratori proprio in occasione della festa che li celebra.
A questo punto Fedez ha deciso di difendersi da questa accusa, e ieri pomeriggio il cantante ha postato delle Instagram stories in cui spiega che nonostante non sia un politico, è proprio da lui e da altri artisti che è nato l’unico fondo in Italia che si occupa dei lavoratori dello spettacolo:
“Io non sono un vostro collega. Sono un rapper, forse non sono neanche quello. Comunque sia, io e una serie di amici artisti abbiamo istituito l’unico fondo per aiutare i lavoratori dello spettacolo che non lavorano da più di un anno e mezzo, e abbiamo raccolto in pochi mesi quattro milioni di euro, categoria della quale, vi ricordo, voi ve ne siete strabattuti il c***o per un anno e mezzo.
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Visto che oggi avete come priorità aiutare i lavoratori, volevo farvi una piccola proposta: perché non chiedete ai tesorieri del vostro partito di decurtarvi una parte del 2 x 1000 che ricevete come finanziamento ai partiti e li date ai lavoratori dello spettacolo, visto che oggi sono la vostra priorità?”
La stangata di Fedez alla classe politica

In chiusura a tutte le accuse che gli sono state rivolte, Fedez sottolinea sostanzialmente come non abbia senso che dei politici pretendano da un rapper di svolgere il loro ruolo.
Ironicamente il rapper si chiede nelle sue stories se non possa per caso essere colpa proprio di Fedez se molte categorie di lavoratori vengono sfruttati e lasciati indietro in questo periodo di pandemia:
“Sommessamente vorrei fare una domanda: ma se viviamo in un Paese in cui i lavoratori vengono ancora sfruttati e intere categorie sono state dimenticate in questo periodo di pandemia, la responsabilità di chi è?”