Fedez ospita Alessandro Zan
Fedez annuncia nelle sue stories che oggi pomeriggio il suo canale Instagram sarà a disposizione per una diretta con Alessandro Zan, il deputato che dà il nome al disegno di legge contro l'omotransfobia.
In questi giorni sono moltissimi i volti noti dello spettacolo scesi in campo per difendere i diritti civili e sostenere la causa in favore del disegno di legge Zan.
Tra i primi insieme a Elodie a battersi per l’approvazione del DDL Zan è stato proprio Fedez, subito seguito da sua moglie Chiara Ferragni, i quali hanno entrambi affrontato più volte nei loro social i temi trattati nel disegno di legge in questione.
Ieri dalle sue Instagram stories il rapper ha annunciato che oggi pomeriggio alle 15 ospiterà sul suo canale Instagram Alessandro Zan, il deputato e attivista per i diritti LGBTQ+ che dà il nome al disegno di legge.
L’annuncio dalle stories di Fedez

Ieri mattina Fedez ha annunciato dalle sue stories di Instagram che oggi pomeriggio alle 15 ospiterà sul suo canale personale Alessandro Zan, deputato e attivista per i diritti LGBTQ+ che dà il nome al disegno di legge che in questi giorni è al centro del dibattito pubblico.
“In merito alle storie che ho fatto qualche giorno fa sul DDL Zan, c’è una cosa carina che voglio comunicarvi, che sono le cose che a me piace di più fare su queste piattaforme qua e adesso ve la racconto:
Sono stato contattato nei giorni scorsi da Alessandro Zan, lo stesso Zan che dà il nome al disegno di legge Zan, e abbiamo pensato insieme una cosa molto molto carina: io sono veramente felice di mettere a disposizione il mio canale Instagram per fare una diretta insieme a lui, domani alle 15:00, per cercare di affrontare il tema, parlare, entrare nel merito, cercare di creare un sano dibattito civile, che è la cosa migliore che possiamo fare su queste piattaforme.”
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Le critiche di Fedez a Simone Pillon

Dopo l’annuncio della diretta di oggi con Alessandro Zan, Fedez si rivolge poi a chi l’ha attaccato e insultato per aver criticato nei giorni scorsi le dichiarazioni del senatore leghista Simone Pillon, il quale in più occasioni ha erroneamente dichiarato che il DDL Zan non sarebbe una priorità per l’Italia e darebbe il via libera al mercato degli uteri in affitto:
“A tutte le associazioni antiabortiste, alle testate che in questi giorni stanno dipingendo il senatore Pillon come un martire dopo quello che ho detto io: credo di avere espresso le mie idee nella maniera più civile possibile, senza insultare nessuno, quindi liberi di dipingerlo come un martire ma mi sembra francamente eccessivo.
Detto questo, anche cercare di screditare me in quanto persona: secondo me non si gioca lì la partita, perché io posso essere un essere umano terribile ma questo non avvalora le vostre tesi.”