Evgeni Plushenko: storia e successi dello Zar del ghiaccio
Otto volte campione nazionale, sette volte europeo, tre volte campione del mondo. Tre medaglie in tre diversi Giochi olimpici. Non diamo i numeri, ecco tutte le vittorie del campione di pattinaggio.
Dai primi passi sul ghiaccio all’inseguimento di una passione
Evgeni Plushenko nasce nel 1982 nell’allora Unione Sovietica. All’età di sette anni vince la sua prima competizione durante il torneo ‘Crystal Skate’. Ma la vita poco dopo lo mette davanti a un bivio: la sua pista di allenamento viene chiusa e per Plushenko è il momento di scegliere se rimanere con la famiglia, o trasferirsi a San Pietroburgo sotto la guida dell’allenatore Alexei Mishin. Vincono la passione e la tenacia. Il giovane atleta restituisce presto grandi soddisfazioni a chi ha creduto in lui, conquistando il titolo di Campione mondiale juniores (1997) e il terzo posto al Campionato mondiale, categoria senior (1998). Ma la scalata al successo è appena iniziata: nel 2001 vince il Campionato Nazionale, Campionato Europeo e Campionato Mondiale, nel 2002 conquista l’argento ai Giochi Olimpici di Salt Lake City e negli anni 2003 e 2004 vince il Campionato Mondiale. Nel 2006 conquista il podio durante le Olimpiadi di Torino e poi di nuovo medaglia d’oro nella gara a squadre di Sochi 2014.
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Una perfetta combinazione tra evoluzioni e musica
Nel suo repertorio musicale Plushenko non disdegna melodie espressive dalle note potenti e severe. Le sue scelte spaziano dal Bolero di Ravel, ai medley-trubuto di Michael Jackson. Grande attenzione anche al panorama italiano, come dimostra la permormance al Christmas Lancia Ice Galà (Dicembre 2006), durante il quale Plushenko si esibisce accompagnato dalla voce di Andrea Bocelli con la canzone Caruso. Toni più sensuali arricchiscono le evoluzioni di Plushenko con Il Tango di Roxanne (versione Moulin Rouge) e la famosa “Habanera” della Carmen.
La vita a riflettori spenti
Le luci della ribalta mostrano un atleta completo, ma anche quando cala il sipario Plushenko si conferma un uomo determinato e forte. Supera diversi interventi al ginocchio e alla schiena e nel 2007 si impegna a livello politico. Ama la cucina giapponese, italiana e georgiana, ma mai in periodo di gare! Il campione olimpico è a dieta ferrea durante la preparazione atletica e si limita a un regime controllato a base di frutta, con un solo pasto completo al giorno. Nella vita privata è al suo secondo matrimonio. Nel Settembre del 2009, infatti, sposa la produttrice musicale Dima Bilan che, qualche anno più tardi, darà alla luce il suo secondogenito. Infine, per non farsi mancare nulla, Plushenko può contare anche sull’amicizia di un’altra grande figura del pattinaggio artistico: Carolina Kostner, stimata collega e famosa campionessa.