Chiara Ferragni sostiene il DDL Zan
Come aveva fatto ieri suo marito Fedez, anche Chiara Ferragni si schiera dalla parte del DDL Zan. Il disegno di legge contro l’omotransfobia è al centro del dibattito proprio in questi giorni e sono già molti i sostenitori nel mondo dello spettacolo.
L’argomento è al centro del dibattito pubblico, specialmente perché per molti approvare al più presto un disegno di legge contro l’omotransfobia non solo è una priorità, ma un atto di civiltà.
Ad osteggiarne la calendarizzazione in questi giorni, c’è invece la Lega, e proprio al senatore leghista Simone Pillon è andato l’attacco di ieri di Fedez, attacco sostenuto anche da Chiara Ferragni.
Gli appelli di Chiara Ferragni per il DDL Zan
Già dagli attacchi di Fedez a Simone Pillon, Chiara Ferragni aveva chiamato a raccolta i suoi follower per invitarli ad andare a vedere e a sostenere suo marito nel suo appello a favore del disegno di legge Zan e spiegando come l’influencer condividesse in toto le dichiarazioni del rapper.
Oggi Chiara Ferragni continua la battaglia in favore della calendarizzazone e approvazione del disegno di legge che, citando Fedez, dà più diritti a chi non ne ha: nelle sue stories di Instagram, l’influencer condivide alcuni post di Cathy La Torre, avvocata che si batte da moltissimo tempo per i diritti della comunità LGBTQ+, che parlano dell’importanza e della priorità che deve avere un disegno di legge come quello contro l’omotransfobia.
Di cosa parla il DDL Zan
Oltre all’attacco a Simone Pillon riguardo alcune sue dichiarazioni ritenute false, Fedez spiega anche quali siano i veri contenuti taciuti dal senatore il quale invece, sembrerebbe sostenere, erroneamente, che il DDL favoreggi il mercato degli uteri in affitto.
In una breve sintesi, Fedez riassume i reali contenuti trattati nel disegno di legge:
“Il DDL Zan è un disegno di legge che attua nuove misure di prevenzione e di contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, l’orientamento sessuale, l’identità di genere e la disabilità. In sostanza, dà più diritti a chi non ne ha.”