Ambra Angiolini: la lettera di Striscia La Notizia
Dopo le polemiche che hanno travolto Striscia La Notizia per l'assegnazione del Tapiro D'Oro ad Ambra Angiolini, il tg satirico di Canale Cinque ha deciso di replicare con una lettera.
In questi giorni una bufera mediatica ha travolto Striscia La Notizia. Il programma satirico ha infatti assegnato ad Ambra Angiolini il tapiro d’oro non per una ragione ironica, come di consuetudine, ma perché la relazione dell’attrice con Massimiliano Allegri sarebbe terminata a causa di un tradimento da parte dell’allenatore calcistico.
Le critiche nei confronti del programma sono arrivate da ogni parte, soprattutto per la connotazione sessista assunta dalla vicenda, tanto che persino la Ministra per le pari opportunità e per la famiglia Elena Bonetti è intervenuta al riguardo, e proprio nelle scorse ore, la redazione del programma di Antonio Ricci ha deciso di rispondere alla Minsitra con una lettera.
L’intervento di Elena Bonetti

Le accuse rivolte a Striscia La Notizia e al suo servizio sul tapiro d’oro ad Ambra Angiolini si sono basate prevalentemente sul fatto che un aspetto molto delicato della vita privata di una persona fosse stato non solo violato, ma anche ridicolizzato dalle battute di bassa lega del servizio, e sul fatto che a subire l’ironia gratuita dello show sia stata la donna della coppia, e non l’uomo, che per giunta sembrerebbe essere il responsabile della fine della relazione.
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Sul caso è intervenuta anche la Ministra per le Pari Opportunità e per la famiglia Elena Bonetti, che ha dichiarato:
“Una spettacolarizzazione di un evento privato e doloroso nel quale non occorreva certo un dibattito politico ma dove si è scelto di andare dalla donna e non dall’uomo.”
La replica di Striscia La Notizia
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Alle parole della Ministra Bonetti sono seguite in breve tempo quelle della redazione di Striscia La Notizia, che ha deciso di replicare via Instagram con una lettera in cui è stata simulata l’opinione del Tapiro d’oro in persona:
“Gentile Ministra per le pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti, mi presento: sono il Tapiro d’oro. Ci tenevo a scriverle dopo che anche lei – che onore! – ha impegnato alcuni minuti del suo tempo per parlare di me in compagnia delle menti più brillanti della Nazione.
Sono nato nel ’96, premio dal muso lungo e triste. E da allora vengo consegnato ai cosiddetti “attapirati”. Sono finito nelle mani di De Martino, Diletta Leotta, Scamarcio, Belen, Ignazio Moser, Federica Pellegrini, Monte… motivo? I loro cuori spezzati, senza distinzione di genere. Come vede, mi sono sempre fatto un punto d’onore di rispettare le Pari Opportunità.
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L’amica Ambra Angiolini, ci tengo a dirlo, è stata avvicinata in modo amichevole dal tapiroforo Valerio Staffelli: nessuna fuga, richiesta di spegnere le telecamere o segnali di fastidio. Anzi! Per mostrarle che tutto si è consumato in modo sereno, può vedere la prima parte del servizio, non andata in onda: Ambra, che ha una lunghissima carriera alle spalle e molta consuetudine con il mondo dello spettacolo, non ha mai manifestato a Staffelli la minima volontà di non essere intervistata, come risulta evidente durante tutto il servizio.
A telecamere spente, inoltre, si è raccomandata con Staffelli che in sede di montaggio non venissero compiute azioni che stravolgessero il senso di quello che lei aveva detto: richiesta accolta. Nel pomeriggio, prima che andasse in onda il servizio, quando è uscito il post della brillantissima, lucidissima, maturissima penna Jolanda, a Staffelli, che l’aveva contattata per chiedere spiegazioni, Ambra ha risposto: “Oddio, che cosa ha fatto mia figlia!”
Cara Ministra Bonetti, Striscia, come sa, è una trasmissione satirica che ha come missione impossibile combatere l’ipocrisia nel mondo. Una guerra persa, visto il numero dei nemici, ma che per noi vale sempre la pena combattere.
Quanti sepolcri imbiancati, prosseneti, finti moralisti o semplici ciarlatani, individui in crisi di astinenza o semplicemente bisognosi dell’esternazione quotidiana si sono sentiti autorizzati a pontificare sull’argomento!
Chissà che non ci incontreremo presto…
Il Tapiro d’oro.”