Matrimonio, come smettere di litigare per colpa dei soldi

21/11/2023

Il matrimonio è una delle esperienze più belle e significative della vita, ma comporta anche delle sfide e responsabilità. Una di queste è la gestione del denaro in coppia, che spesso può essere fonte di tensione e conflitti. Secondo uno studio condotto negli Usa, il 45% delle coppie sposate litiga sui soldi almeno una volta al mese, e il 7% lo fa ogni giorno. Questi litigi possono avere conseguenze negative sulla qualità e sulla durata del rapporto, oltre che sulla salute fisica e mentale.

Come fare allora per evitare che i soldi diventino un motivo di discordia? Ecco alcuni consigli pratici per gestire il denaro in modo armonioso e costruttivo dopo il matrimonio.

Comunicare in modo aperto e onesto

La comunicazione è la base di ogni relazione, e lo è ancora di più quando si tratta di soldi. È importante parlare con il proprio partner delle proprie aspettative, dei propri obiettivi, delle proprie paure e dei propri bisogni in materia finanziaria. Questo aiuta a capirsi meglio, a prevenire malintesi e trovare soluzioni condivise. Alcune domande che dovreste farvi sono:

  • Qual è il vostro stile di vita attuale e quello che desiderate avere in futuro?
  • Quali sono le vostre priorità di spesa e di risparmio?
  • Come vi sentite rispetto al debito e al credito?
  • Come vi dividete le responsabilità finanziarie nella coppia?
  • Come affrontate le emergenze o le spese impreviste?
  • Quali sono i vostri sogni e i vostri progetti a breve e a lungo termine?

È importante comunicare in modo aperto e onesto, senza nascondere o mentire sulle proprie entrate, uscite, debiti o risparmi. Questo può, infatti, minare la fiducia e il rispetto reciproco, e creare ulteriori problemi. Inoltre, è bene evitare di giudicare, criticare o rimproverare il proprio partner per le sue scelte o i suoi errori finanziari. Meglio cercare di capire le sue motivazioni e le sue emozioni, e offrire sostegno e collaborazione.


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Stabilire un budget per non litigare per colpa dei soldi

Un altro passo fondamentale per gestire il denaro in coppia è stabilire un budget e un piano finanziario. Il budget è uno strumento che permette di tenere sotto controllo le entrate e le uscite della coppia, e di verificare se si sta rispettando il proprio limite di spesa. Il piano finanziario, invece, è una visione a lungo termine che tiene conto degli obiettivi e dei progetti della coppia, e che definisce le strategie e le azioni necessarie per raggiungerli.

Per creare un budget e un piano finanziario efficaci, è bene seguire questi passi:

  • Fare un’analisi della situazione finanziaria attuale della coppia, elencando le entrate, le uscite, i debiti e i risparmi di entrambi i partner.
  • Definire gli obiettivi e i progetti finanziari della coppia, sia a breve che a lungo termine, e quantificarli in termini di tempo e di denaro.
  • Stabilire le priorità e le urgenze tra gli obiettivi e i progetti, e assegnare una percentuale di risparmio a ciascuno di essi.
  • Calcolare il limite di spesa mensile della coppia, sottraendo alle entrate totali la somma dei risparmi destinati agli obiettivi e ai progetti, e le spese fisse e necessarie (come l’affitto, le bollette, il cibo, e così via).
  • Suddividere il limite di spesa in categorie di spesa variabili e discrezionali (come il divertimento, i vestiti, i viaggi), e assegnare una quota a ciascuna di esse.
  • Monitorare e aggiornare periodicamente il budget e il piano finanziario, confrontando le previsioni con i risultati effettivi, e apportando le modifiche necessarie in base alle eventuali variazioni della situazione finanziaria o degli obiettivi e dei progetti della coppia.

Scegliere un sistema di gestione dei soldi condiviso

Un altro aspetto importante per gestire il denaro in coppia è scegliere un sistema di gestione del denaro condiviso, ovvero un modo di organizzare e di distribuire le entrate, le uscite, i debiti e i risparmi tra i due partner. Esistono diversi sistemi di gestione del denaro condiviso, e non esiste una soluzione unica e valida per tutte le coppie. La scelta dipende da diversi fattori, come il livello di reddito, il grado di indipendenza, la fiducia e la trasparenza, le preferenze e i valori di ciascun partner. Alcuni dei sistemi più comuni sono:

  • Il sistema “tutto in comune”, dove si mettono insieme tutte le entrate, uscite, debiti e risparmi in un unico conto corrente o in un’unica cassa, e si gestiscono insieme, senza distinzioni o limitazioni.
  • Il sistema “tutto separato”, in cui i due partner mantengono separate tutte le loro entrate, uscite, debiti e risparmi in conti correnti o in casse personali, e li gestiscono autonomamente, senza interferenze o obblighi.
  • Il sistema “misto”, dove i due partner mettono insieme una parte delle loro entrate, uscite, debiti e risparmi in un conto corrente o in una cassa comune, e mantengono separate una parte delle loro entrate, uscite, debiti e risparmi in conti correnti o in casse personali, e li gestiscono in modo condiviso o indipendente a seconda dei casi.

Per scegliere il sistema di gestione del denaro condiviso più adatto alla propria coppia, è bene confrontarsi con il proprio partner e valutare i pro e i contro di ciascuna opzione, tenendo conto delle proprie esigenze, dei propri desideri e dei propri sentimenti. Inoltre, è bene essere flessibili e disposti a cambiare o a modificare il sistema scelto se si verificano delle situazioni o delle circostanze che lo richiedono.


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Rispettare e apprezzare le differenze

Infine, un altro consiglio per gestire i soldi in coppia è rispettare e apprezzare le differenze tra di voi. Ogni persona ha una propria personalità, una propria storia, una propria cultura e una propria educazione finanziaria, che influenzano il modo di pensare, di sentire e di comportarsi rispetto al denaro. Queste differenze possono essere fonte di arricchimento e di integrazione, ma anche di contrasto e di incomprensione.

Per evitare che le differenze diventino motivo di litigio, è bene riconoscerle, accettarle e valorizzarle, senza cercare di cambiare o di imporre il proprio punto di vista al proprio partner. Inoltre, è bene cercare di capire le ragioni e le emozioni che stanno dietro le scelte o le azioni del proprio partner, e di esprimere le proprie in modo chiaro e rispettoso. Meglio cercare di trovare un equilibrio e un compromesso tra le proprie esigenze e quelle del proprio partner, e condividere le decisioni e le responsabilità finanziarie in modo equo e solidale.

Foto copertina: Unsplash