Autocontrollo emotivo: come gestire le emozioni
Che cos'è l'autocontrollo emotivo e come esercitarsi per raggiungerlo.
Controllare le proprie emozioni è spesso possibile ma è necessario disporre di un autocontrollo emotivo. Vi spieghiamo cos’è e come possibile guadagnarlo laddove non ne foste provvisti.
Cosa è l’autocontrollo emotivo
L’autocontrollo è l’abilità di poter controllare i propri comportamenti, le emozioni e i desideri rispetto a stimoli provenienti dall’esterno. È quanto in psicologia viene definito self-regulation. Questo evidenzia il fatto che è una indispensabile componente per evitare impulsi che potrebbero vanificare un percorso per raggiungere il vostro obiettivo.
Allenarsi a educare il proprio autocontrollo permette di sviluppare e di ottimizzare la capacità di sapersi controllare nel tempo e a saper gestire le proprie emozioni proprio grazie all’autocontrollo emotivo.
Non è raro che più volte la forza di volontà può accusare debolezze a causa di ansie, preoccupazioni o stress. Sono momenti nei quali l’individuo deve mantenersi calmo per poter fronteggiare la situazione in modo consapevole, senza offuscare le sue capacità di analisi e di scelta. Per questo possiamo affermare che l’autocontrollo significa avere la capacità di rimanere concentrati sugli obiettivi precedentemente fissati e questo determina uno status di resilienza.
Come raggiungere l’autocontrollo emotivo per gestire le emozioni
Evitare le tentazioni
Per guadagnare una necessaria forza di volontà occorre rifuggire dalla maggior parte delle tentazioni che influirebbero negativamente sulla concentrazione degli obiettivi da raggiungere. Più che resistere stoicamente ai desideri è preferibile evitarli sin da subito.
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Identificare il target al quale indirizzare l’autocontrollo
Bisogna analizzare la gamma degli obiettivi che si desidera raggiungere e scegliere solamente quelli che appaiono più concreti e fattibili. E questo significa che sarà necessario contrastare le proprie pulsioni prima che prendano il sopravvento.
Provvedi ad alimentarti in modo sano
La carenza di zuccheri nel sangue può avere come effetto, l’indebolimento della propria volontà. Infatti quando si è affamati la concentrazione perde il suo focus con conseguente diminuzione del potenziale cerebrale. Non è un mistero che la fame non permette di concentrarsi su quanto si deve in modo ideale e, in aggiunta, arriva anche una forma di nervosismo che annebbia i concetti e la perdita del proprio autocontrollo.
Per questo e per avere le necessarie energie di resistere alle tentazioni, è fondamentale alimentarsi in modo regolare e con una cucina sana. Inoltre implementarla con degli snack di frutta secca ricca di zuccheri che aumentano la concentrazione e la capacità decisionale.
Migliorarsi con sacrificio
Spesso è necessario mutare le proprie abitudini anche perché queste sono riconducibili ad una rete di gangli cerebrali ben precisa che controllano i comportamenti compulsivi, le emozioni, le azioni motorie e la memoria. Le decisioni, invece, fanno riferimento alla corteccia prefrontale. Vivere su abitudini significa far venir meno le proprie capacità decisionali che vengono sostituite da una sorta di pilota automatico.
Resistergli soprattutto all’inizio, è uno sforzo anche doloroso ma con il tempo, questo fastidio scomparirà del tutto e il vostro cervello sarà scevro da condizionamenti meccanici.