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Amore in quarantena: com’è cambiata la vostra relazione

Non è certo una novità. Tutti noi italiani siamo chiusi in casa da più di un mese. Il covid-19 ci ha reso tutti meno liberi per salvaguardare la nostra salute. C’è chi rimane a casa da solo, soffrendo anche di solitudine e problemi logistici per spesa e comuni incombenze, c’è chi ha una famiglia a cui badare e deve dividersi tra lezioni online, compiti da fare, lavoro da sbrigare e c’è chi invece è in coppia. Sono moltissime le coppie che si trovano da settimane a stretto contatto, conviventi senza figli abituati a vedersi solo a colazione e cena si sono trovati a condividere spazi, tempo, cucina, bagno, decisioni su cosa mangiare e cosa vedere. Come viene vissuto l’amore in quarantena?

Secondo alcuni studi, molte coppie si lasceranno dopo la quarantena perché, pare, che la coppia non riesca a resistere alla tensione della quarantena. Non tanto alla paura di ammalarsi, di perdere la persona cara, quanto le difficoltà di gestione di una vita un po’ piatta, un po’ monotona. Una vita diversa alla quale nessuno di noi era abituato, presi come siamo dalle mille incombenze giornaliere che ci portano tantissime ore fuori casa e non dentro casa.

Stare insieme quindi non sembra affatto così semplice. Tra chi litiga, chi cerca di dividere gli spazi della casa per trovare un momento di pace, chi decide di portare fuori il cane otto volte al giorno pur di staccare la spina. C’è anche chi  trascorre le giornate esplorando una nuova sessualità di coppia.

Non tutte le coppie “scoppiano” durante la quarantena anzi, ci sono quelle che si rafforzano. Ci sono i neo sposi che, hanno avuto giusto il tempo di sposarsi prima che le chiese chiudessero i battenti, ci sono le coppie che cercano un figlio e che approfittano del tempo a disposizione e della mancanza totale di stanchezza.

Amore e quarantena: le coppie a distanza

Se vivere nella stessa casa ventiquattro ore al giorno può creare tensioni o può rafforzare l’amore, ci sono anche le coppie che vivono da anni una relazione a distanza. Sicuramente il fatto di essere in quarantena fa diminuire la gelosia tipica della distanza. Non si può uscire, molti lavorano da casa, non è consentito organizzare feste e momenti di aggregazione quindi, stare soli in casa renderebbe più sicure quelle coppie che vivono la distanza come una perenne ricerca di equilibrio.

Ovviamente anche queste coppie hanno abbondante tempo a disposizione e quindi le videochiamate si sprecano. Se fino a prima degli inizi di marzo i due innamorati potevano permettersi lunghe conversazioni serali, adesso, ogni momento della giornata è buono per potersi vedere e sentire. Certo che l’idea di non sapere quando sarà possibile riabbracciarsi e la mancanza di fisicità si fa sentire. Un modo per riuscire a creare momenti di intimità non mancano anche per queste coppie che vivono distanti la quarantena.

Amore e quarantena: la coppia con figli

Forse la coppia più a rischio, quella che, sempre secondo le statistiche, potrebbe divorziare dalla fine di questa pandemia. Gestire il lavoro e la vita domestica con le necessità dei bambini sembra essere troppo. Così la coppia, che magari pensava di riuscire a tenere gli stessi ritmi di prima, capisce che non può farcela. Soprattutto quando i due coniugi, prima di marzo, erano abituati a demandare la gestione dei figli a nonni o tate.

Adesso invece si trovano con i piccoli in casa e in aggiunta a questo devono portare avanti i rispettivi lavori con dei piccoli urlanti che litigano per un gioco o che reclamano attenzioni. Il fatto di dover preparare pranzo e cena, di dover gestire la casa non aiuta. Coppie non abituate a fare tutto ciò perché dedite perennemente al lavoro potrebbe non reggere dopo la quarantena. Troppe discussioni, troppe incomprensioni sulla vita domestica e quindi tanti litigi.

Amore e quarantena: la coppia a letto

Sembra proprio che la quarantena aiuti il sesso. Sarà il tempo a disposizione, sarà la scarsa stanchezza, il fatto di non dover gestire mille impegni, aiuta la sessualità di coppia. Il “fenomeno” se così vogliamo definirlo, è stato espresso talmente tante volte che ci si aspetta un boom di nascite il prossimo dicembre. Ad ogni modo, anche il sesso alla lunga scoccia. E così, dopo maratone sessuali, prove di nuove posizioni, giochi a letto e fantasia, ecco che anche il sesso diventa routine e annoia. Così, dopo tanti giorni, anche la coppia affiatata a letto, avrà bisogno di trovare un nuovo input per gestire la giornata.

Le passioni

Molte coppie invece hanno deciso di dedicarsi a passioni ormai sopite a causa del poco tempo a disposizioni. Pittura, restauro, cucina e tanto altro, ognuno ha modo di realizzare qualche piccola passione che era rimasta un sogno. Un modo come un altro per non cadere in depressione in un periodo non facile come questo. E poi, cosa c’è di meglio se non condividere con il partner le cose che amiamo?

La routine in quarantena

Pochissime le coppie che non hanno cambiato le loro abitudini. Sveglia, colazione, divisi (se la casa o permette) per lavorare in solitaria con i propri computer portatili, pranzo, lavoro. Intorno alle 17 ci si incontra per raccontarsi i piccoli e grandi problemi di lavoro, che nella giornata casalinga hanno comunque preso il sopravvento all’interno di una situazione particolare.

Silvestra Sorbera

Silvestra Sorbera, classe 1983, piemontese di origini siciliane, è una giornalista e autrice di racconti e romanzi. Collabora con i giornali online Gocce di spettacolo, Yomamma, Italiapost e Unadonna. Ha pubblicato nel 2009 “La prima indagine del Commissario Livia” e a maggio del 2016 la seconda indagine dal titolo “I fiori rubati” con la casa editrice LazyBOOK e la terza indagine dal titolo "Castelli di sabbia". Nel 2013 ha realizzato la favola per bambini “Simone e la rana”, e il saggio letterario - cinematografico “La forma dell’acqua. Camilleri tra letteratura e fiction”. Nel 2014 pubblica con la casa editrice LazyBOOK i racconti“Vita da sfollati” e a seguire “Sicilia” e “La guerra di Piera” e a dicembre 2016 il romanzo autobiografico “Diario per mio figlio”. A giugno 2016 con la casa editrice PortoSeguo il romanzo “Sono qui per l'amore”. Nel 2017 pubblica il racconto lungo new adult “Un amore tra gli scogli” e la favola “Simone e la rana. Viaggio nel castello stregato”.

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