Pergolato in ferro: come realizzarlo fai da te
Tutto quello che devi sapere per costruire un pergolato in ferro
Cosa serve per costruire un pergolato in ferro? Può sembrare una domanda ovvia, ma come ogni lavoro che si rispetti è necessario procurarsi tutto ciò che occorre prima di avventurarsi nell’esecuzione di un pergolato in ferro, pena perdite di tempo, disordine e l’adozione di compromessi che potrebbero sfociare in future problematiche.
A tal proposito possono servire profili a “L” come profili a “T”, quest’ultimi più resistenti al peso, oppure tondini, scatolati o altre soluzioni fra tutto ciò che propone il mercato; per unirli e realizzare una pergola è necessario un progetto, anche se banale e scontato, nonché un trapano, un flessibile (o una sega portatile adatta), una borsa con i ferri e almeno un set di chiavi inglesi e, nel caso, una saldatrice (per chi la conosce o è abile nel saldare).
La preparazione dei pezzi
Per realizzare un pergolato in ferro in autonomia è importante ragionare esattamente come farebbe un professionista del mestiere. In primo luogo è importante fissare quella che dovrebbe essere la struttura portante, caratterizzata generalmente da una serie di piantoni ancorati a terra e una trave posta sulla parete di un edificio, qualora il pergolato sia “a sbalzo” e non libero sui 4 lati. Questi componenti devono essere fissati con viti di sezione adeguata e fischer appositi per fare in modo che il pergolato resti ben saldo anche in caso di vento.
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Il montaggio del pergolato in ferro
Una volta che le parti portanti sono fissate possono essere il riferimento per i travetti più piccoli che, a loro volta, potranno permettere il montaggio di una tenda o l’adozione di soluzioni floreali. Per unire i componenti di cui si è in possesso si può utilizzare una saldatrice, oppure effettuare giunzioni mediante dadi e bulloni di sezione adeguata; generalmente sono sufficienti componenti da 8-10 mm in quanto offrono una buona resistenza a fronte di un foro relativamente piccolo e quindi eseguibile anche su profili di piccola sezione.
A proposito del vento…
Un pergolato deve essere robusto e ben saldo; tuttavia il vento ha il potere di spazzare via tutto e la resistenza di un oggetto dipende solo dalla violenza della natura, capace sempre di sorprendere.
Quando si esegue un pergolato, come accade con i gazebo, è importante prevedere una “via di fuga” attraverso la quale l’aria possa infilarsi senza imprimere la sua forza sulla struttura compromettendone la solidità. Per fare ciò non resta che evitare di utilizzare tendaggi molto estesi e senza interruzioni; in caso contrario si otterrebbe un pericoloso effetto “vela”.