Lo zerbino personalizzato, e non. Materiali e modelli
Lo zerbino è un vero e proprio complemento d'arredo: il primo a presentarsi ai vostri ospiti. Ecco qualche consiglio per dei "welcome mat" personalizzati e non.
Lo stile e la personalità sono due caratteristiche che non tutte le case hanno, così come le persone: ma se vi appartenessero, che ne direste di metterle in mostra a partire dall’entrata ed in particolare dallo zerbino? Se la classe non è acqua, anche lo zerbino può dire qualcosa di voi e delle vostre scelte d’arredamento. Se sbirciate un po’ su internet e tra i cataloghi di e-commerce con articoli di arredo, vi renderete conto della vasta scelta che vi attende in termini di fantasie e materiali.
Ma procediamo con ordine: la prima cosa da fare è interrogarvi sui vostri gusti, proprio come in un quiz. Sei una persona classica o estrosa?
A prescindere dal vostro modo di essere una cosa è chiara: se finora avevate considerato lo zerbino solo come un tappetino esterno, ora sarà il caso di rivedere le vostre posizioni in merito, iniziando a considerarlo come un complemento d’arredo di tutto rispetto. Date un’occhiata qui sotto, prestando attenzione a questo piccolo defilé di zerbini & co.
Forme&Materiali
Per una prima scrematura occorre escludere dal ventaglio delle opzioni gli zerbini asciuga passo, perché nascono come tappetini da interno: dato che sono sottili, si usurerebbero anzitempo costringendovi ad un nuovo acquisto prima del previsto. Meglio che spostiate lo sguardo su quelli in cocco, in PVC e in materiale sintetico. Navigando in internet potrete farvi un’idea di quante sono le aziende pronte a personalizzare lo zerbino di casa o del luogo di lavoro, come ad esempio ABC Floor Design. Quest’azienda, che già dalla copertina sul web dichiara la sua produzione di “custom mats & custom carpets”, vi dà la possibilità di scegliere materiale e scritta o disegno da stampare in superficie, così come le aziende Casa tessile e Tappeto su Misura, che garantisce l’italianità dei propri prodotti fatti a mano fin dal 1968.
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Se volete uno zerbino senza particolari personalizzazioni ma in fibra naturale, Ikea offre varie opzioni a mezzaluna e a rettangolo, in tinta unita, per un look leggero ed “universale”. Oppure Zara Home, che impiega della iuta per la realizzazione del suo modello bicolor. Nonostante la bicromia, risulterà un modello gradito agli amanti delle linee semplici e dei colori cult: il bianco e il nero.
Modelli
Chi preferisce i colori classici gradirà senza dubbio il modello rettangolare, disponibile in varie dimensioni, nel tradizionale color marrone chiaro bordato con una striscia sul verde abete o rosso scuro di TappetosuMisura… un vero evergreen! Originali modelli originari d’oltralpe sono invece i paillassons proposti dall’azienda Veli & Arredi, in setole e ghisa. Grazie a questa particolare composizione eviterete di cambiare lo zerbino per intero ogni volta che si usura, sostituendone soltanto le setole. Né va sottovalutato l’aspetto “tecnico” di uno zerbino così: mentre le setole asciugano la scarpa, la ghisa vi permette di rimuovere la terra e garantisce stabilità alla struttura, come afferma la stessa Veli & Arredi.
E se invece siete delle tipe fantasiose, che ne dite della buona vecchia audiocassetta? La ditta Emp propone il modello Tape, sicuramente apprezzato dai nostalgici degli anni ’80-’90 quando ancora esistevano le musicassette. Oppure… un codice a barre: carinissimo il modello Frejlev proposto da Ikea. E che ne pensate del romantico Sweety di Maison du Monde ? Un grande cuore che sprizza ospitalità da tutti i “pori”, per un messaggio carico di gioia e accoglienza.
Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti. E ricordate: l’ospitalità inizia sul pianerottolo di casa!