Ombretto, come scegliere il colore giusto grazie all’armocromia
Mai pensato di truccarvi lasciandovi ispirare dall’armocromia? Questa disciplina, divenuta famosa in Italia nei mesi scorsi, studia i colori e, analizzando le caratteristiche cromatiche di una persona, determina quali colori possono valorizzarla. Si tratta, quindi, di un metodo per individuare la stagione o palette di colori in armonia con la combinazione pelle-capelli-occhi della persona che viene analizzata.
Come funziona l’armocromia
Quando si sceglie il trucco, l’abbigliamento e gli accessori in base all’armocromia, bisogna tenere in considerazione il tono e il sottotono della pelle. Di che cosa si tratta? Il tono riguarda più che altro il valore chiaro e scuro dell’incarnato. Avremo quindi pelli chiare e molto chiare, dal tono intermedio, scure e con colori molto scuri.
Il sottotono, invece, è in qualche modo il sinonimo della temperatura della nostra pelle. Si esprime con le espressioni: pelle solare dal sottotono caldo per le persone con epidermide ambrata, e pelle lunare con sottotono freddo per una carnagione chiara, ma anche in caso di epidermide olivastra o più scura.
Non si dà, quindi, per scontato che una carnagione chiara abbia un sottotono freddo. E neanche che una donna mediterranea lo abbia caldo. Se la temperatura dà sul giallo o ambrato si parla di sottotono solare. Se la pelle è lunare il sottotono è freddo.
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Le 4 stagioni dell’armocromia
Per scoprire quale colore di ombretto scegliere, bisogna conoscere il proprio sottotono in armocromia, cioè il colore di fondo della pelle, che può essere caldo o freddo. Ma anche la carnagione e la forma degli occhi.
L’armocromia individua quattro stagioni cromatiche che rimandano ai colori che si trovano in natura durante l’inverno, l’estate, l’autunno e la primavera. Di queste quattro stagioni, due sono composte da colori freddi (inverno ed estate) e due da colori caldi (autunno e primavera).
Ogni stagione, poi, comprende tre sottogruppi individuati in base alla caratteristica cromatica dominante della persona analizzata. Questa caratteristica può essere il sottotono della pelle freddo o caldo, ma anche il grado di intensità dei colori (da brillante a opaco) e il valore chiaro-scuro desunto dal colore di occhi e capelli.
In base al sottotono e alla temperatura dei colori, si distinguono 4 macro gruppi cromatici:
- Primavera: pelle chiara o media, capelli biondo-dorato, castano caldo, ramati.
- Estate: pelle chiara, capelli cenere, occhi azzurri, verdi, grigi, nocciola.
- Autunno: pelle calda, ambrato, capelli castani, rossi, neri.
- Inverno: pelle chiara o media, capelli scuri, occhi scuri.
Come scegliere l’ombretto
Per scegliere l’ombretto, è importante considerare sia il sottotono che la carnagione. Chi ha il sottotono caldo, può scegliere ombretti dai toni caldi e vivaci. Dunque, vanno bene colori come bronzo, oro, corallo e rosa. Chi ha il sottotono freddo, dovrebbe scegliere ombretti dai toni freddi e brillanti, come blu, viola, nero e grigio.
Chi ha la pelle chiara, dovrebbe scegliere ombretti dai toni pastello: rosa cipria, celeste e beige. Chi ha la pelle media, ombretti dai toni più accesi, come marrone, oro e verde. E chi ha la pelle scura, può osare con toni intensi come viola, verde e rosso.
Bisogna poi considerare il taglio degli occhi. Se sono piccoli, meglio privilegiare nuance chiare per illuminare lo sguardo. Si può anche usare un ombretto più scuro nell’angolo esterno dell’occhio, in modo da creare l’illusione di una forma più grande.
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