Come mi trucco per andare in ufficio
Make-up sobrio o più marcato? Come truccarsi per andare in ufficio, qualche piccolo consiglio e poche regole di base.
Siamo «dolcemente complicate», ma è anche vero che il nostro essere donne è sempre posto sotto osservazione, dal look al make-up scelto. Per questo, sul lavoro ci poniamo mille domande su quale sia la migliore scelta, la via della sobrietà e del rigore o quella dell’essere anche un po’ noi stesse?
Per non sbagliare, vi riportiamo tre consigli d’oro:
- Essere sempre in ordine.
- Evitare esagerazioni.
- Comunicare chi siamo.
Make-up, piccolo vademecum di stile
Ricordate che il trucco è un medium, per citare McLuhan, ossia un mezzo di comunicazione. Attraverso il make-up possiamo raccontare chi siamo o il ruolo che rivestiamo: se si ha un viso morbido e dolce e il ruolo ricoperto a lavoro prevede un piglio deciso, forse, sarà opportuno scegliere un trucco che abbia quel po’ di carattere in più; se i lineamenti sono spigolosi e si riveste un ruolo più accogliente, sarà bene optare per un make-up più soft.
Dalla situazione di un colloquio a quella del lavoro quotidiano, nascono tante domande su quali scelte fare in termini di look e tipo di trucco. Potremmo partire da un modo di dire lievemente perentorio ma tanto vero: non si ha una seconda possibilità per fare una buona prima impressione, ciò vuol dire – parafrasando – che la prima impressione conta molto.
Secondo uno studio, condotto da un’università scozzese e pubblicato sulla rivista Perception, una donna particolarmente truccata ha un maggiore appeal nella situazione di una serata o di un’occasione speciale; la stessa donna con un make-up troppo marcato potrebbe ottenere un effetto diverso, se si stesse candidando per una posizione di lavoro.
Quindi, come è bene regolarsi?
Il concetto di bella presenza, inteso come cura della persona è molto apprezzato sul lavoro, ma anche in sede di colloquio. Per esempio, non sono visti di buon occhio i capelli sporchi, il look trascurato e trasandato o la mancanza di carattere, anche in termini di abbigliamento.
Piccoli trucchi per un buon trucco
Gli step fondamentali per un buon trucco, propedeutici per una pelle sana e curata, hanno a che fare con l’attenzione allo skincare: struccarsi dopo una giornata; applicare la crema idratante e ricorrere a maschere per il viso, utili al nutrimento della pelle e alla sua idratazione; bere a sufficienza per non accentuare il problema della secchezza della pelle.
Una buona skincare è fondamentale per preservare e conservare lo stato di salute della pelle, ma non solo, è utile anche alla riduzione del tempo che impiegherete per truccarvi.
Nella fase propria del make-up sono importanti il fondotinta, la cipria, il correttore e il blush. Anche la cipria, considerata un trucco vintage e classificato come il make-up “delle nonne”, in realtà è una fida alleata: dà stabilità al trucco e ne allunga la durata e la tenuta nel tempo.
Le sopracciglia, gli occhi e le labbra sono altri punti nodali del make-up e, più in generale, della cura della persona. Sugli occhi è indispensabile applicare il mascara, allunga le ciglia e rende lo sguardo più incisivo e intenso.
Quanto alle labbra, è meglio optare per i nude, trucco naturale e poco evidente, ma se avete optato per un trucco poco definito e molto sobrio, potrete osare anche con un bel tono di rossetto.
Sono del tutto superate le classificazioni tra i make-up più adatti al giorno e quelli maggiormente idonei per la sera, basti pensare che lo smalto scuro adesso è diventato un passepartout.
Clio Make-Up, blogger e influencer di settore, suggerisce due diktat fondamentali: base e sopracciglia devono essere entrambi impeccabili.
Ecco un’idea di trucco by Clio Make Up che potreste valutare per il lavoro: un leggerissimo smokey, il cui effetto venga enfatizzato dall’applicazione sulle palpebre di uno shimmer rosa antico (no-glitter o metallizzato); per le labbra ricorrete al lipgloss o al rossetto sheer color pesca, in tono col blush.