Cipria: come e quale scegliere

Opacizzante, correttiva o illuminante? Segui i consigli di UnaDonna per scegliere la cipria più adatta alle esigenze della tua pelle.

24/03/2016

La cipria è generalmente l’ultimo prodotto che mettiamo sul viso prima di uscire di casa. Ultimo prodotto, ma non per questo meno importante. Anzi! La cipria svolge un ruolo fondamentale nel trucco, fissa il fondotinta e il make up in generale, tiene a bada le lucidità, rende radioso l’incarnato. Le ciprie ad alta definizione, inoltre, aiutano a levigare l’incarnato e minimizzare i pori dilati per una pelle più liscia e compatta.

In commercio esistono moltissime ciprie diverse, ognuna studiata con determinate caratteristiche. Vediamo insieme alcuni esempi di ciprie da scegliere in base alle proprie esigenze.

Opacizzare: ciprie per pelle lucida

Generalmente si tratta di ciprie pensate per le pelli da misto a grasse. Aiutano a tenere a bada la produzione di sebo durante la giornata e garantiscono un finish opaco ad effetto “pelle vellutata”. La maggior parte delle ciprie opacizzanti sono compatte e questo le rende molto comode anche da portare dietro in borsetta, per un veloce ritocco durante la giornata. La Cipria Compatta Opacizzante 8h di Sephora, per esempio, ha una texture fine e setosa, si applica sul viso concentrandosi sulle zone più lucide e promette una pelle opacizzata per ben 8 ore. Una versione in polvere libera, invece, è la Pupa Professionals Powder, cipria opacizzante fissante. Una volta applicata sulla pelle, la cipria diventa trasparente e oltre ad opacizzare la pelle tende a minimizzare l’aspetto dei pori dilatati. La cipria in polvere libera di Pupa è realizzata principalmente con Silica naturale, una polvere minerale a base sferica che regala un incredibile effetto levigante  alla pelle.


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Correggere: ciprie correttive

Le ciprie correttive contengono al loro interno diverse colorazioni e pigmenti che consentono di ottenere un incarnato uniforme e di minimizzare le discromie. Un chiaro esempio è la cipria Meteorites compact di Guerlain realizzata con spicchi di diverso colore per un incarnato omogeneo: bianco, verde, lilla, beige e pesca. Il risultato finale è un colore armonioso che si adatta a tutte le tipologie di pelle. Un esempio più economico è la cipria Mineral wear correcting powder di Physicians Formula: ha una formula setosa e fondente nella pelle e può essere utilizzata sia come cipria che come primer correttivo.

Illuminare: ciprie che sublimano l’incarnato

Un incarnato spento dà in genere un’impressione di stanchezza: la cipria è un ottimo alleato per dare un tocco di freschezza alla pelle. Uniscila all’azione del correttore per ottenere un effetto ottimale che elimini ogni traccia di stanchezza dal viso. Le ciprie illuminanti aiutano a sublimare la pelle grazie alla presenza di micro-pagliuzze luminose che riflettono la luce. La nuova cipria Poudre Lumière Originelle di Givenchy, edizione limitata La Révélation Originelle, ha una texture ultra fine ed impalpabile. Aggiunge freschezza al viso con un tocco di luce che la rende setosa e minimizza le imperfezioni.


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In alternativa è possibile scegliere ciprie con un colore rosa-pescato, perfette per ravvivare l’incarnato ingrigito. Un esempio è la nuova cipria di Kiko collezione The Artist. Velvet Loose Mineral Beauty Powder nel colore 01 Very Light. Si tratta di una cipria molto rosata che, se applicata nelle giuste dosi, ravviva la pelle rendendola più fresca e riposata.