Minestra maritata
Una ricetta della tradizione, tipica delle festività

Ecco un piatto ricco e sostanzioso, pur essendo tradizionalmente un piatto povero: la minestra maritata.
Preparata con ingredienti saporiti ma poco costosi, il sostanzioso piatto è originario della Campania e viene preparato in occasioni speciali, come la Pasqua.
Deve il suo nome al “matrimonio” (da cui il termine “maritata”) perfetto tra gli ingredienti che la compongono – scarole, salsiccia, carne di suino, ingredienti saporiti e sostanziosi, proprio come questa ricetta!
Preparazione
- Tagliare a pezzi grossolani il sedano, la carota e la cipolla e cominciate a farli cuocere in una pentola capiente riempita d’acqua.
- Nel frattempo, preparate la carne: tagliate a pezzetti la salsiccia, il piedino e le cotenne che avrete precedentemente pulito.
- Aggiungete la carne al brodo di verdura che state preparando: prima le puntine, poi il piedino, poi le cotenne e infine la salsiccia.
- Fate cuocere per circa tre ore a fuoco basso e di tanto in tanto, con una schiumarola, eliminate il grasso che affiorerà.
- Trascorse le prime tre ore, spegnete il fuoco. Mettete da parte la carne lessata, e filtrate il brodo. Una volta intiepidito, lasciatelo in frigorifero per 15 minuti. Intanto, eliminate le ossa dalla carne lessa e tagliatela a dadi.
- Trascorsi i 15 minuti, prendete il brodo dal frigo ed eliminate la patina di grasso che si sarà formata sulla superficie, quindi rimettete il brodo sul fuoco e aggiungete tutte le verdure, avendo cura di far cuocere il tutto per circa 30 minuti.
- Quando la cottura delle verdure sarà pressochè terminata, infine, aggiungete la carne, aggiustate di sale e pepe, mescolate bene e spegnete il fuoco.
- Lasciate intiepidire e servite la minestra con il parmigiano grattugiato e un filo d’olio a crudo.