Quando l’abito diventa un must-have
Un’interessante ricerca di Eurisko svela abitudini, preferenze e curiosità su come gli italiani scelgono, comprano o si affezionano al loro guardaroba. Tra conferme e sorprese.
Italiani, popolo di santi, poeti, navigatori e… compratori di vestiti! E’ quanto emerge da una interessante e divertente inchiesta condotta da GFK Eurisko per EBay, network internazionale dell’e-commerce, su un campione di ottocento italiani, equamente ripartiti tra uomini e donne e di una età compresa fra i 18 e i 65 anni. Che rapporto hanno gli italiani con i vestiti? Quale è il capo must-have? Perché ci si affeziona ad un indumento? Come si fa a coniugare qualità e prezzo nell’acquisto? Queste solo alcune delle curiose domande cui la ricerca ha inteso trovare una risposta. E i risultati sono interessanti, divertenti e spesso, assai sorprendenti. Un viaggio attraverso il rapporto tra italiani ed abbigliamento che rivela quanto, sotto sotto, molti pensino davvero che l’abito fa il monaco…
[dup_immagine align=”aligncenter” id=”34169″]
Come gli italiani scelgono i Must Have della moda
Che il look per gli italiani sia importante c’era da aspettarselo. Ed infatti, per oltre il 72% del campione generale, quando si vede un abito che “piace”, lo si compra, anche se quasi tutti gli intervistati dichiarano di considerare molto importante il fattore-prezzo e di prediligere per gli acquisti il tempo dei saldi. Che le donne siano più puntigliose e ricercate degli uomini nello scegliere i loro vestiti e che siano maggiormente attente e divertite dalle evoluzioni della moda era sostanzialmente prevedibile. Forse più sorprendente il fatto, invece, che siano più i maschietti a giudicare come un fattore importante la marca del vestito (50% contro il 40% delle donne) e che prestino molta meno attenzione al prezzo, che riveste una grande importanza nella scelta degli acquisti per ben il 77% di signore e signorine intervistate. Per completare i dati sulle abitudini di acquisto, si conferma la sempre crescente importanza delle transazioni on-line, che il 43% del campione dichiara di considerare una opzione importante, dato confermato dal fatto che l’abbigliamento si colloca al terzo posto fra le categorie merceologiche maggiormente oggetto di scambi nel portale EBay.
[dup_immagine align=”aligncenter” id=”33970″]
L’affezione ai propri abiti
Ai vestiti ci si affeziona, è questo è esperienza di tutti. Ma i motivi sono davvero vari e curiosi. Per il 10% degli uomini, si predilige un certo capo fra quelli posseduti perché ricorda la propria giovinezza – i vostri mariti/compagni/amanti, non hanno forse una pigna di magliette di improponibile misura nell’armadio che “assolutamente non si possono buttare”? – mentre il 7% predilige i vestiti dello stilista preferito. Per le donne, invece, prevale il fattore affettivo – “l’ho indossato nel giorno più bello della mia vita”… – o semplicemente il fatto che siano costosi. Quanto ai capi must-have degli italiani, stravincono i jeans che, proiezioni alla mano, sono presenti nell’armadio di almeno 31 milioni di nostri connazionali ed è percepito come adatto sia per il look da lavoro che per il tempo libero. Al secondo posto saldamente le T-Shirt, percepite come “capo della domenica” per eccellenza. Se scegliere l’abbigliamento adatto per ogni situazione è generalmente ritenuto da pressoché tutti molto importante, le opinioni si dividono sulla scelta della circostanza che più di ogni altro lega la propria riuscita ad un look adeguato: per ben il 29% la scelta cade su un colloquio di lavoro, il 9% su una serata di gala e l’8% sul primo appuntamento. Curiosamente, solo per il 2% degli intervistati tale circostanza è il matrimonio o una cerimonia. Per la quale, evidentemente, i fattori giudicati importanti sono ben altri.
Photo Credit: Kannan B