Marco Mengoni a Padova in calzoncini: il messaggio per i diritti gay

Marco Mengoni è tornato sul palco. A un anno dal debutto trionfale negli stadi di Milano e Roma, il cantante è pronto a fare il bis con un nuovo tour già completamente sold out. Il suo “Marco Negli Stadi 2023″ è partito ufficialmente da Padova. Una prima tappa in cui Marco ha regalato spettacolo in primis con la sua musica ma anche con i suoi look. E ha lanciato un messaggio sui diritti gay.
I look di Marco Mengoni
Nulla nei suoi concerti viene lasciato al caso. A partire dai suoi look che sono curati dallo stylist Lorenzo Posocco. Marco sul palco di Padova sembra una vera rockstar. “Per il tour abbiamo deciso di mettere in scena qualcosa di estremamente strong. In termini musicali tutto rimanda ai concerti di band rock iconiche, come i Rolling Stones“, ha raccontato lo stylist a Vogue.
Le creazioni firmate Valentino
Tra gli outfit proposti, alcuni sono stati creati per lui dal direttore creativo di Valentino, Pierpaolo Piccioli. Iconici sono diventati ormai i suoi shorts, con cui si è esibito anche a “Che tempo che fa” insieme ad Elodie nel loro singolo “Pazza musica”. Se per lo show su Rai Tre il colore era il nero, per il tour si è optato per il bianco in un completo formato da giacca over, pantaloncini e camicia in chiffon. Illumina il palco poi il completo scintillante in paillettes composto da pantalone e camicia scollata sul retro con cravatta.
Marco Mengoni in concerto a Padova con gli outfit firmati Valentino (Photo credit: Valentino/Marco Mengoni)
Il messaggio di Marco Mengoni sulle famiglie arcobaleno
Marco Mengoni è da sempre un paladino dei diritti Lgbt. Dal palco di Padova, ha voluto criticare la decisione della Procura di impugnare 33 atti di nascita di bambine e bambini con due mamme (rettificando il cognome e cancellando quello della seconda mamma) registrati dal sindaco Sergio Giordani dal 2017 a oggi. “Una cosa dovrebbe essere proibita, poter decidere cos’è una famiglia e decidere sui bambini”, ha sottolineato l’artista prima di cantare la canzone “Proibito”. “Amore e proibizione non sono parole che vanno troppo d’accordo – ha proseguito Mengoni – Non possono convivere perché non c’è proibizione o limitazione in amore. E oggi, dato che siamo a Padova, vorrei aggiungere un’altra cosa. Una cosa che non dovrebbe essere è poter decidere cosa sia una famiglia e decidere sui bambini. Spero che ognuno di voi trovi l’amore e la felicità che si merita, spero riusciate ad essere felici sempre per godere di ogni momento di questa vita”.
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Sul palco dell’Eurovision e di Sanremo
Lo scorso 13 maggio il cantante si è presentato sul palco dell’Eurovision Song Contest sventolando due bandiere: il tricolore e quella Lgbtqi disegnata dal graphic designer Daniel Quasar per rendere la celebre Rainbow Flag ancora più inclusiva. Quest’ultima, infatti, ha cinque colori in più: il bianco, il rosa, l’azzurro, il marrone e il nero, posizionati a lato. Strisce colorate dedicate alla comunità di colore, a quella transgender, ai malati di Hiv e a chi è morto per portare avanti la battaglia dei diritti. Quella sera a illuminare la sua esibizione c’era anche il suo outfit firmato Versace con pantaloni in pelle e top smanicato ricoperto di perle.
Anche a Sanremo, il cantante aveva scelto degli outfit custom made firmati Atelier Versace. Uno stile nostalgico con spalle larghe, fit asciutto e vita alta, citazione degli iconici look degli anni ’90 di Gianni Versace.
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Il tour “Marco Negli Stadi 2023”
Il tour iniziato a Padova lo porterà in giro per l’Italia fino all’ultima data del 15 luglio al Circo Massimo, a Roma. Poi il suo viaggio live continuerà in autunno nei principali palazzetti europei, da Barcellona a Parigi, da Vienna a Monaco. Un anno da incorniciare per Marco che viene dal trionfo di Sanremo con il brano “Due Vite” e un ottimo piazzamento all’ultimo Eurovision Song Contest.
Foto copertina: @courtesy Valentino/Marco Mengoni