Torta salata con uova e pancetta
Una base di pasta brisèe e un ripieno con uova, panna, formaggio e pancetta. Potete chiamarla torta salata o, se preferite, Quiche Lorraine. Ecco la ricetta
Potete chiamarla torta salata con uova e pancetta oppure Quiche Lorraine, ma il risultato dei vostri sforzi sarà sempre lo stesso! Una base di pasta brisée e un gustoso ripieno con uova, panna, pancetta e formaggio. Potete servirla calda, ma anche fredda è buonissima, può essere presentata come antipasto ed è perfetta per un buffet o per un picnic.
La pasta brisée
E, per quanto riguarda la pasta brisée, potete utilizzare un rotolo già pronto o provare l’ebbrezza di prepararla a casa. Vi basterà avere due soli ingredienti, burro e farina, un mattarello e una decina di minuti a disposizione! Se volete cimentarvi nell’impresa, per 200 grammi di farina avrete bisogno di 100 grammi di burro freddo e di 70 grammi di acqua fredda.
Inserite in planetaria farina e burro freddo a tocchetti, azionate la frusta a foglia, poi aggiungete acqua e un pizzico di sale e continuate finché tutto non sarà amalgamato. Trasferite l’impasto su un piano di lavoro infarinato e lavoratelo ancora velocemente a mano, dandogli la forma di un panetto. E voilà, è fatta!
Quiche Lorraine: le origini tedesche del nome
La Quiche Lorraine è ormai un classico della cucina francese, proviene in particolare dalla Lorena, come dice il nome stesso. Il termine quiche ha però origini tedesche, deriva infatti da “kuchen”, cioè torta. Il motivo è semplice ed è legato a ragioni storiche. La Lorena, come del resto anche l’Alsazia, è stata contesa per moltissimo tempo tra la Francia e la Germania, in un susseguirsi di guerre e passaggi di mano. La motivazione economica, come spesso accade, ha avuto una notevole rilevanza, le due regioni erano infatti ricche di giacimenti minerari.
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La Quiche Lorraine, in origine un piatto povero
Ma quando nasce la Quiche Lorraine? Sembra che sia stata preparata per la prima volta nel ‘500, tipica espressione di un mondo contadino e di quei semplici ingredienti, come uova e panna, che si potevano trovare in tutte le fattorie. Le quiche venivano tradizionalmente preparate il giorno in cui si cuoceva il pane nel forno del paese. Alla fine della giornata si sfruttava infatti il forno ancora caldo per cuocere queste torte salate, preparate con il rimanente impasto del pane.
Solo in un secondo tempo la base diventerà di pasta brisée e gli ingredienti si arricchiranno, con la comparsa di pancetta e formaggio. Senza dimenticare tutte le successive varianti sul tema, tra cui la torta salata con le cipolle bianche, tipica dell’Alsazia e quella provenzale, a base di acciughe, pomodori e cipolle.
Preparazione
- Foderate con la pasta brisèe una tortiera di 18 cm di diametro, già rivestita con carta forno. Ponete in frigorifero a riposare per circa mezz’ora. Poi bucherellate la pasta con una forchetta, altro foglio di carta forno sulla brisèe, versatevi sopra i fagioli e infornate a 180° per 10 minuti nel ripiano basso.
- Nel frattempo preparate il ripieno. Versate in una ciotola la panna, le uova, il prezzemolo tritato, sale e pepe. Mescolate con una frusta.
- Tagliate il formaggio a cubetti. Scaldate poi la pancetta in una pentola antiaderente per qualche minuto. Infine trasferitela su carta assorbente per eliminare il grasso.
- Una volta estratta dal forno la tortiera, eliminate fagioli e carta forno e preparate la quiche. Quindi versate al suo interno la pancetta, poi il formaggio, in ultimo il composto di panna e uova.
- Ed ora di nuovo in forno nel ripiano centrale per circa 30 minuti. Il consiglio è di non mangiare la Quiche Lorraine subito dopo averla sfornata ma di lasciarla riposare qualche ora. Vedrete, sarà ancora più buona!