Probabilmente le frittelle vuote o ripiene oppure le chiacchiere sono i dolci di carnevale più famosi, ma non sono gli unici. In alcune zone, infatti, vanno molto in questo periodo (ma non solo) i krapfen, un dolce di origine austro-ungarica, ripieno di crema pasticcera o confettura, che ritroviamo con nomi diversi anche nelle regioni italiane. A Roma, per esempio, le chiamano “bombe“, a Napoli “graffe” e in Romagna “bomboloni” e si trovano tutto l’anno, anche in estate sulla spiaggia, e proprio dalla Romagna abbiamo la prima testimonianza di questa ricetta. Ne ha infatti parlato il gastronomo Pellegrino Artusi nel suo libro La Scienza in cucina e l’Arte di mangiar bene a fine Ottocento. In realtà l’Artusi pensava che fosse una preparazione solo salata, mentre oggi sappiamo che esistono le due varianti, i krapfen salati e quelli dolci, ma questa è un’altra storia…
Ciambelle fritte con patate
A seconda delle regioni, la forma e gli ingredienti di questa ricetta possono leggermente cambiare, ma nessuna modifica al gusto di questo dolce fritto davvero irresistibile!
Una delle varianti più conosciute e apprezzate prevede l’uso di patate lessate e schiacciate unite a zucchero, uova, olio di semi e scorza di limone. Si tratta della ricetta delle graffe, vi spieghiamo qui come realizzarla.
Se invece preferite preparare le ciambelle fritte senza patate, seguite questa ricetta dei krapfen.
- Resa: 26 krapfen
- Difficoltà: Difficoltà Media
- Preparazione: 20 minuti
- Cottura: 20 minuti
Ingredienti
- 550 grammi farina bianca
- 3 uova
- 100 grammi burro
- 50 grammi zucchero
- 20 grammi lievito di birra
- 50 grammi latte a temperatura ambiente
- 2 prese sale
- olio per frittura
- zucchero a velo
Preparazione
- Per realizzare i krapfen, sul piano di lavoro fate una fontana con 125 grammi di farina. Aggiungete un pizzico di sale e il lievito sbriciolato e versate mezza tazzina da caffè di acqua tiepida.
- Impastate in modo da ottenere un composto morbido (se necessario aggiungete un altro goccio d’acqua) e formate una palla. Mettetela in una ciotola infarinata, copritela con un telo e lasciate lievitare in un luogo caldo per circa un’ora. L’impasto deve raddoppiare il suo volume.
- Intanto fate ammorbidire il burro a temperatura ambiente. Aggiungete un pizzico di sale e lo zucchero e lavoratelo con un cucchiaio di legno.
- In una ciotola sbattete le uova con una frusta.
- Sul piano di lavoro create un’altra fontana con la farina rimasta. Versate le uova, il burro e il latte e lavorate il composto fino a renderlo morbido.
- Unite il panetto lievitato e lavorate il tutto con forza fino a che l’impasto non si attaccherà più alle mani. Ci vorranno circa 10 minuti.
- Dividete il composto in 26 pagnottine e posizionatele su un tagliere. Coprite con un telo e lasciate lievitare per circa un’ora – un’ora e mezza.
- In una padella con i bordi alti scaldate l’olio per friggere e cuocete i krapfen per tre minuti per lato in modo che diventino belli dorati.
- Scolateli con una schiumarola e asciugateli su dei fogli di carta assorbente. Non appena i krapfen sono freddi, copriteli con zucchero a velo e servite.
Potete lasciarli vuoti o riempirli con crema pasticcera, nutella o confettura grazie all’aiuto di una tasca da pasticcere con la bocchetta più piccola o di una siringa per dolci.