Scorzonera ricette
Per chi ancora non lo sapesse, la scorzonera è una pianta originaria dell’Europa orientale, in Italia coltivata soprattutto in Piemonte e Liguria. Appartiene alla famiglia delle Asteracee, così come il carciofo, il radicchio e il topinambur. I suoi fiori ricordano le margherite. E quel che si mangia è la radice, di colore scuro.
Se vi sono piaciute le ricette che vi abbiamo suggerito a marzo, ecco qualche altra idea per cucinare quest’ortaggio ancora poco conosciuto.
Iniziamo da un piatto super goloso, con cui potrete accontentare tutti. Dopotutto chi può resistere ad una frittura?
Pelate quindi le radici di scorzonera, tagliatele in più parti e immergetele man mano in una ciotola con acqua e succo di limone. Poi versatele in una pentola, coprite con acqua, salate e portate ad ebollizione. Abbassate la fiamma e lasciate cuocere per venti minuti. A questo punto scolatele, lasciatele raffreddare e poi asciugatele bene.
A parte sbattete un uovo in una ciotola, immergetevi i pezzi di scorzonera e passateli nel pangrattato aromatizzato al prezzemolo e paprika dolce. Friggeteli nella friggitrice e poi fateli asciugare sulla carta da cucina. Salateli e portateli subito in tavola accompagnati da spicchi di limone.
E poi un risotto, che proprio non può mancare sulla nostra tavola! Innanzitutto sbucciate le radici di scorzonera con l’aiuto di un pelapatate, lavatele, tagliatele a rondelle sottili e immergetele in una ciotola con acqua e limone. Indicativamente, per 180 g di riso potete usare 300 g di scorzonera.
A parte versate in una padella un filo d’olio, aggiungete lo scalogno tritato finemente, un pizzico di sale e fate rosolare dolcemente. Una volta dorato, aggiungete le rondelle di scorzonera, fate cuocere qualche minuto, poi unite il riso e fatelo tostare. Sfumate con il vino e, una volta evaporato, iniziate ad aggiungere man mano il brodo bollente che vi eravate già preparati.
Continuate quindi la cottura per circa un quarto d’ora, poi spegnete il fuoco e mantecate con burro e formaggio grattugiato. Infine una spolverata di prezzemolo tritato e potete servire!
L’ultima ricetta è agrodolce, perfetta per chi non ama troppo il gusto amarognolo della scorzonera.
Iniziate pelando la scorzonera, poi lavatela e tagliatela a rondelle sottili. Trasferitele in una padella antiaderente con un filo d’olio, sale, pepe e fate soffriggere per qualche minuto. Unite a questo punto uvetta, pinoli, miele e aceto bianco: le quantità dipendono dal vostro gusto personale. Continuate infine la cottura finché la scorzonera non si sarà ammorbidita.
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