Menù di Natale napoletano
Il menù di Natale napoletano si compone di numerosi piatti tipici della tradizione gastronomica della zona. Scopriamo cosa si mangia a Napoli il 25 dicembre.
Il pranzo tipico napoletano del giorno di Natale è composto da varie portate. I piatti che si portano a tavola per il pranzo del 25 dicembre sono a base di carne e il loro gusto è davvero ricco.
Questa tradizione arriva davvero da lontano, infatti se ne parla nel Trattato sulla Cucina teorico-pratica di Ippolito Cavalcanti, duca di Buonvicino. In tale scritto, risalente al 1837 è riferito che il pranzo tradizionale di Natale è a base di carne rossa e di “puorco” (maiale).
Antipasti napoletani per Natale
Gli antipasti sono fondamentali per iniziare nel migliore dei modi il menù di Natale napoletano. Nonostante alcuni sostengano che gli antipasti siano facoltativi a causa del cenone della sera precedente, questi non dovrebbero mancare.
Nella tavola delle famiglie di Napoli per il pranzo del 25 dicembre non mancano mai gli affettati misti. In particolare non mancheranno mai vari tipi di salame, affettai di diversi spessori, e prosciutto crudo.
Agli affettati si accompagnano mozzarelline di bufala a bocconcini casertane o salernitane. Anche la provola di Agerola è molto apprezzata nel giorno di festa. A questi si aggiungono altre varierà di formaggio di varie consistenze sempre tipico del territorio.
Infine, anche le bruschette con sopra pomodori freschi a dadini, basilico e un filo di olio di oliva non mancano mai.
Primi piatti per il pranzo di Natale a Napoli
Il primo piatto tipico del pranzo di Natale a Napoli è la minestra maritata. Questa è una minestra realizzata con diversi vegetali cotti in brodo di manzo e prosciutto. Il nome del piatto deriva dal fatto che contiene davvero di tutto, infatti c’è sia carne che verdura. Per preparare questa pietanza è necessario utilizzare solo verdure di stagione tra cui scarole, verza e cicoria. I vegetali devono essere lessati e cotti nel brodo di carne, ma alcuni aggiungono anche pezzi di pollo e di salsiccia.
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Primo piatto tradizionale per il pranzo di Natale napoletano è di certo la pasta al forno alla napoletana, ossia con le polpette fritte. Un piatto natalizio per tradizione è il timballo di maccheroni al forno con molto sugo. In alternativa si può optare anche per il sartù di riso.
Alcuni poi decidono di portare in tavola dei tortellini cotti in brodo di gallina. Questi non sono pienamente campani, ma comunque in molte famiglie fanno parte del pranzo di Natale.

Contorni per il giorno di Natale a Napoli
I contorni per il giorno di Natale a Napoli sono gli stessi portati a tavola durante la cena della Vigilia. Durante il pranzo del 25 dicembre quindi non manca mai l’insalata di rinforzo. Questa, gustata il giorno dopo la sua preparazione, risulta ancora più buona in quanto gli ingredienti si amalgamano alla perfezione e si insaporiscono. Il cavolo prende sapore grazie alle acciughe, le olive verdi e nere si mischiano con le papaccelle napoletane.
Un altro contorno molto apprezzato nel giorno di festa sono di certo i broccoli al limone. Questi, grazie al loro gusto semplice e genuino, si sposano alla perfezione con i secondi.
Secondi piatti per Natale a Napoli
Il menù del cenone della Vigilia di Natale a Napoli è composto da secondi piatti a base di pesce. Le cose cambiano invece per il pranzo di Natale dove non mancano secondi piatti ricchi e a base di carne.
Di solito la carne si prepara nel sugo usato poi per condire i primi piatti. In genere si portano a tavola braciole imbottite e cotiche di maiale al sugo. Sono molto apprezzate anche le polpette, prima fritte e poi ripassate nel sugo.
Oltre a questi secondi è possibile anche portare in tavola qualcosa di diverso come ad esempio capretto al forno con patate e piselli. In alternativa anche salsicce e friarielli, entrambi saltati in padella con peperoncino, sono un piatto che in molti gustano a Natale.
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Infine, non dovrebbe mancare il fritto alla napoletana. Questo piatto non è di certo leggero, ma tutti i commensali di certo lo gusteranno con piacere. Spazio allora a panzerotti, mozzarelline, pizzelle, scagliuozzolo e micciarielli fritti sul momento.
Frutta secca a volontà
Nel menù di Natale napoletano non deve mancare assolutamente la frutta secca. Le noci, preferibilmente provenienti dalla penisola sorrentina, le mandorle e le nocciole dovrebbero essere sempre presenti in tavola. Insieme a questa frutta secca oleosa dovrebbero esserci anche datteri e fichi del cilento.
Oltre alla frutta secca, è buona regola portare a tavola anche frutta fresca. In particolare dovrebbero esserci le mele annurche della zona di Benevento, i mandarini dei campi flegrei e il melone bianco.
Dolci per il Natale napoletano
I dolci per il giorno di Natale a Napoli sono gli stessi della Vigilia. Il menù natalizio napoletano comprende di certo gli struffoli, palline di pasta ricoperte di miele e di confettini colorati. Oltre a questi non mancano mai roccocò, raffiuoli, susamielli, paste reali e i mostacciuoli.
Dolce napoletano che dovrebbe sempre essere sulla tavola nei giorni di festa è di certo la pastiera. Il panettone e il pandoro, dolci tipici di Natale, sono spesso presenti nonostante non siano tradizionali della Campania.
Cosa bere
Per finire, il menù di Natale campano comprende anche vini rossi campani. Corposi e ricchi di gusto, i più bevuti nel giorno di festa sono Solopaca, Aglianico, Piedirosso e Taurasi. Per gustarli al meglio è necessario servirli a temperatura ambiente.
Alla fine del pasto devono essere portati in tavola rosoli e liquori dolci. Questi consentiranno di chiudere in bellezza il pranzo di Natale.
Ovviamente a tavola deve anche essere presente l’acqua in quanto i più piccoli non potranno bere gli alcoli. Trattandosi di un giorno di festa, è possibile rendere felici i bambini portando anche bibite gassate.