Paul Smith: la sfilata A/I 2015/16 alla London Fashion Week

Paul Smith sfila alla LFW con una collezione portabile, pensata per una donna vera. Richiami agli anni '70 e flanella sono le caratteristiche principali dei pezzi daywear ideati per l'AI 2015/16

24/02/2015

È un sartoriale rilassato e senza troppe pretese, quello portato in scena nei giorni scorsi da Paul Smith alla London Fashion Week.
Ma anche se si tratta di una collezione interessante, non aspettatevi i fuochi d’artificio: i look saliti in passerella sono easy è assolutamente portabili nella vita di tutti i giorni, cosa che in sfilata non si vede troppo spesso. Questo ci basta per desiderare la collezione del designer britannico dedicata all’Autunno/Inverno 2015/16.

Stile easy dal sapore anni settanta

Gli echeggi seventies che hanno ispirato la collezione si fanno sentire forte e chiaro in ogni singolo pezzo: li si può percepire dalle silhouette fluide di pantaloni e cappotti, dal taglio maschile che impone forte la sua presenza. Li si avverte nell’utilizzo massiccio della flanella accanto alla quale trova però posto anche la seta, in un interessante connubio materico, tema ricorrente che è possibile ritrovare anche nell’alternanza tra tessuti fluidi e rigidi. Si tratta di una collezione daywear di facile interpretazione, e che non ha bisogno di un Red Carpet perché può essere indossata nella vita di ogni giorno e dedicata ad una donna vera, reale.
Volevo provare a creare una collezione di abiti che si possano aggiungere al proprio guardaroba” ha spiegato Paul Smith “perché sappiamo bene che le cose nel mondo al momento sono abbastanza difficili, e volevo creare capi come cappotti che stessero bene con i vestiti che si hanno o viceversa“.

Tinte autunnali per una collezione facile da portare

La palette cromatica utilizzata sa di autunno: vinaccia, senape, gamma dei marroni e dei beige, grigio, crema o rosa chiaro per le proposte viste in passerella.
Grande protagonista della stagione è la giacca, che presenzia nella maggior parte dei look dimostrando di possedere una grande versatilità: con o senza maniche, in versione montone con le cuciture a vista o indossato a mo’ di mantella. Onnipresente anche il cappotto, lunghissimo e dai volumi over, da portare sopra tailleur e camicie morbide, da sovrapporre a maglie e ad abiti lunghi a redingote. I tagli dei capi sono prettamente maschili anche per quanto riguarda i pantaloni, dove la proposta vira dai pants svasati alle culottes. I montoni sanno di vintage, donando quel twist tutto particolare all’Autunno/Inverno di Paul Smith.

Collezione pienamente promossa: sentiamo che potremmo vestire davvero ogni giorno Paul Smith!