Meghan Markle: il look al primo appuntamento con Harry e il tiara-gate

Che cosa indossava Meghan Markle al primo appuntamento con il principe Harry? Ormai se lo chiedono tutti dopo che entrambi hanno dato una versione diversa. Infatti, se nel 2018 l’attrice ha spiegato di avere optato per un abitino blu, nel suo libro autobiografico “Spare” il duca di Sussex dà una versione completamente diversa.

Il libro di Harry è un best seller

“Spare” è ormai in cima alle classifiche mondiali dei libri più letti. In esso il principe Harry rivela molti segreti della famiglia reale britannica, non risparmiando attacchi contro suo padre, re Carlo III, e la moglie Camilla, contro suo fratello William dipinto come un energumeno capace di picchiarlo e contro Kate Middleton. Ma quanto c’è di vero nel romanzo? I tabloid britannici lo stanno passando al setaccio e verificando tutte le dichiarazioni del duca di Sussex.

Il “mistero” del look di Meghan Markle

Ebbene, a sorpresa si scopre che nel ricordare il suo primo incontro con Meghan Markle, il principe Harry descrive l’abbigliamento di quella che poi è diventata sua moglie in modo totalmente diverso rispetto a come ne parlò lei. “Indossava un maglione nero, jeans e tacchi. Non ne capivo nulla di vestiti, ma sapevo che era chic”, scrive Harry. Peccato che sua moglie, nel 2018, in una intervista aveva spiegato di indossare a un abito blu. Chi dei due ha ragione? Una spiegazione potrebbe esserci. Nel libro, infatti, il principe Harry spiega che al secondo appuntamento Meghan Markle indossava “grazioso prendisole blu”. Che il duca abbia fatto confusione? Probabile. Ma le sue rivelazioni fashion non si fermano qui.

Meghan Markle e il tiara-gate

Nel suo racconto, Harry si sofferma anche sulla tiara sfoggiata da Meghan Markle il giorno del loro matrimonio. Secondo i giornali dell’epoca, nel dover scegliere la tiara da indossare sopra il velo da sposa, l’attrice avrebbe fatto “i capricci”. Tanto che ne sarebbe sfociato un alterco tra il principe Harry e sua nonna, la regina Elisabetta II. Lui avrebbe urlato: “Ciò che Meghan vuole, Meghan ottiene!”. La sovrana avrebbe risposto: “Meghan porterà la tiara che io le darò”.

Meghan voleva la tiara di Lady Diana?

Motivo del contendere sarebbe stata la tiara indossava da Lady Diana al suo matrimonio. Nel libro Harry racconta che le sue zie, Lady Sarah McCorquodale e la baronessa Jane Fellowes, avevano offerto a Meghan la Spencer tiara, quella con cui Diana andò in sposa il 29 luglio del 1981. “Una proposta che ci commosse”, scrive il principe. Quindi aggiunge che sua moglie aveva accettato e si preparava ad abbinare quel meraviglioso gioiello al suo vestito da sposa. Peccato che, a un certo punto, la coppia sia stata richiamata all’ordine della regina Elisabetta.

I consigli di Elisabetta II a Meghan Markle

“Poco prima del matrimonio ci contattò la nonna”, racconta Harry, “ci offrì l’accesso alla sua collezione di tiare. Ci invitò a Buckingham Palace per provarle”. Ovviamente, i due futuri sposi non potevano rifiutare l’invito. Così entrarono nel caveau della famiglia reale. “Su un tavolo erano disposte cinque tiare e la nonna esortò Meg a provare ognuna davanti a uno specchio a figura intera”, scrive Harry. Continua: “Ce n’era una fatta di smeraldi. L’altra di acquemarine. Una più abbagliante dell’altra. Mi lasciarono tutte senza fiato”. Elisabetta II avrebbe detto a Meghan: “Le tiare le donano”. Quindi le avrebbe consigliato di provare più volte insieme al suo parrucchiere la tiara prima delle nozze, per evitare problemi durante la cerimonia.

Una nemica a corte

E qui fioccano le accuse. Secondo il principe Harry a occuparsi della tiara destinata a Meghan avrebbe dovuto essere Angela Kelly, persona di fiducia della regina Elisabetta, che però avrebbe “fatto ostruzionismo”. “Secondo me, Angela era una piantagrane e non la volevo come nemica”, scrive Harry. Il principe spiega che più volte con Meghan chiesero di poter avere la tiara, ottenendo un firiuto. “Soprattutto era ancora in possesso di quella tiara. Aveva il coltello dalla parte del manico”, aggiunge il principe. Per fortuna, alla fine la “piantagrane” arrivò a Kensington Palace e, dopo aver fatto firmare alla coppia una liberatoria, consegnò il gioiello. Il resto è storia.

Foto copertina: Credit Agenzia Fotogramma