London Fashion Week FW 2016 day 4: tra il sogno del cinema e militar style

Dal grande sogno del cinema allo stile militare, il quarto giorno di sfilate della London Fashion Week FW 2016-2017 mescola elementi classici e sperimentali all'insegna di una moda in cerca di nuove forme espressive.

24/02/2016

Breve ma intensa, la London Fashion Week si appresta a cedere il passo alla Settimana della Moda di Milano. Ma prima di congedarsi ha ancora diverse frecce al suo arco da scoccare.

Il penultimo giorno di passerelle è scandito infatti da un mix di classicità e ricerca sperimentale, sensualità e androginia, eleganza hollywoodiana e stile militare, all’insegna di una creatività sempre in movimento, mai uguale a se stessa e – soprattutto – attenta alle esigenze e ai gusti delle donne.

Classico e sperimentale

Il mix di classico e sperimentale è un vero e proprio must delle collezioni di Peter Pilotto. Il brand dell’omonimo stilista e del collega Christopher de Vos è maestro nel rinnovarsi ogni anno a partire dalla propria heritage per proporre uno stile sempre nuovo e unconventional. Il leit motiv della stagione autunno-inverno 2016-2017 sono “la natura e i paesaggi del Nord”, che i due creativi esplorano con materiali e colori che ricordano il ghiaccio, la neve, il cielo e la luce dell’inverno, senza abbandonare quello che è il loro marchio di fabbrica, ovvero stampe e ricami che mescolano astratto e geometrico.

Parte dalla tradizione anche la proposta di Pringle of Scotland. Disegnata dalla stilista inglese Fran Stringer, la collezione FW 2016-2017 attinge dagli archivi della maison e prende forma in una serie di abiti lunghi dalla silhouette morbida e avvolgente, maxi pull e twin-set composti da dolcevita e cardigan ampio con cintura alta che segna la vita. Il mix tra passato e presente non si limita al solo design, ma riguarda anche i materiali, come spiegato dalla stessa Stringer: “L’idea è di utilizzare fibre naturali per farne capi moderni”, per look “allo stesso tempo rilassati e femminili”.

Elegantissima e sensuale, pure la collezione per la prossima stagione di Antonio Berardi è una mescolanza di temi “classici” dell’estetica e dello stile del designer di origini italiane e di innovazione. Le giacche asciutte con abbottonatura sbieca, i completi androgini e sexy, gli abiti con inserti in voile e tulle, le gonne fluttuanti, i ricami, il pizzo raccontano una storia dove passione, necessità e riflessione sono strettamente e ineludilmente intrecciate all’insegna di una continua ricerca di nuove forme espressive.

Il grande sogno (illusione) del cinema

Il grande sogno o, per meglio dire, la grande illusione del cinema è il tema portante della collezione autunno-inverno 2016-2017 di Erdem. Per realizzare i propri look Erdem Moralioglu ha immaginato una poetica quanto malinconica teoria di giovani aspiranti attrici degli anni ’20, ’30 e ’40, vestite di tutto punto per affrontare un provino destinato a infrangere le loro speranze.

Un tema che prende forma in bellissimi abiti in tulle, con stampe di fiori e finiture in velluto, gonne arricchite da balze e pannelli, ricami e preziosi dettagli di pizzo, sospesi tra sensualità e ingenuità, ma anche in cappotti che raccontano la ricchezza e l’ostentazione di un’epoca in cui sognare era obbligatorio e in completi severi, quasi rigorosi, che rappresentano la contrastante durezza della realtà.

Militar style

Lo stile militare è senza dubbio uno dei temi più evidenti della proposta FW 2016-2017 di Burberry, ma non è l’unico. Il brand inglese per eccellenza attinge infatti dall’estetica vittoriana e dagli anni del glam rock londinese per una collezione elegante, giovane e contemporanea, che è street ma anche sofisticata.

Protagonisti assoluti sono cappotti, trench e giacche, declinati in polverosi blu e khaki e in fantasie tartan, ma con loro conquistano una posizione di primo piano colorati minidress in lamé di ispirazione Seventies e abiti lunghi di gusto bohèmien, in un mix di generi e stili convincente e pieno di carattere.