La verità del principe Harry sull’anello di fidanzamento di Kate Middleton

Finalmente arriva la verità sugli anelli di fidanzamento di Kate Middleton e Meghan Markle. O, almeno, la verità del principe Harry. Il secondogenito di re Carlo III ha, infatti, rivelato nel suo libro autobiografico “Spare” anche molti dettagli riguardanti lo scrigno della famiglia reale.

Le rivelazioni del principe Harry imbarazzano la Corona

Il memoir del principe Harry è ricco di rivelazioni sulla sua vita privata e sulla sua famiglia. Rivelazioni che hanno fatto arrabbiare tutti i membri della royal family britannica, tanto che ormai è risaputo che il rampollo di re Carlo III non sarà il benvenuto alla cerimonia di incoronazione, che si terrà il prossimo mese di maggio. Tra tanti segreti svelati, ecco che tra le pagine del suo libro il principe Harry smentisce tutto quello che finora sapevamo sul leggendario anello di fidanzamento della principessa Diana, che oggi è al dito di Kate Middleton.

La versione “ufficiale” sull’anello

La versione finora conosciuta era quella secondo la quale Lady Diana avesse lasciato ai figli tutti i suoi gioielli, perché li donassero in futuro alle loro mogli. Secondo il maggiordomo di Diana, Paul Burrell, quando i due principini si trovarono davanti allo scrigno pieno di gioielli da dividersi, Harry chiese e ottenne il famoso anello di fidanzamento. In seguito, Harry avrebbe regalato il gioiello a suo fratello William, perché questi lo donasse a Kate. Un gesto di magnanimità verso il fratello maggiore, che teneva tanto a fare un dono prezioso alla sua futura moglie, ma anche un bel gesto nei confronti della sua futura cognata.

La verità del principe Harry

Ebbene, ora il principe Harry smentisce questa versione della storia. “Un’assoluta fesseria”, scrive nel suo memoir, “i giornali pubblicarono articoli sdolcinati sul momento in cui avevo capito che Willy e Kate erano una coppia perfetta e sul momento in cui avevo deciso di donargli l’anello che avevo ereditato da mamma, il leggendario zaffiro”. Continua: “Un momento di tenerezza tra fratelli, un momento di vicinanza fra tutti e tre, rubbish, fesserie: non era successo niente di tutto questo”. Il duca di Sussex sottolinea che quell’anello non fu mai suo: “Lo aveva già lui, lo aveva chiesto dopo la morte di mamma ed ero stato ben felice di cederglielo”.

L’anello di fidanzamento di Meghan Markle

Ovviamente, nel suo libro il principe Harry non si limita a rivelare i retroscena dietro l’anello che oggi è di Kate Middleton. Svela anche quello che accadde quando fu il suo turno di donare un anello speciale alla sua futura moglie, Meghan Markle. In quella occasione, il duca di Sussex rubò un anello dal portagioie della fidanzata perché il gioielliere di fiducia potesse prenderne la misura. Quindi fece realizzare ex novo un anello con due diamanti presi da uno dei bracciali di Lady Diana, a cui lui era molto affezionato, e “un diamante etico proveniente dal Botswana”. In seguito Harry donò a Meghan l’acquamarina Asprey Ring con cui la principessa Diana sostituì l’anello di fidanzamento dopo la separazione da Carlo.

Il principe Harry e la “pepita” della Corona

Svelati anche i retroscena riguardanti la pepita d’oro gallese donata alla famiglia reale quasi un secolo prima e dalla quale fu tratto l’oro utilizzato per realizzare la fede nuziale della regina Elisabetta II e anche di sua sorella Margaret. Dalla stessa pepita è stata tratta la fede di Kate Middleton. Al matrimonio di suo fratello William, il principe Harry aveva il compito di portare le vere nuziali all’altare. Per paura di perderle, si fece cucire un marsupio dentro la giubba dove poterle tenere al sicuro.

“Mi dissero che non c’era più oro”

“Presi la fede dalla tasca e la esposi alla luce. Una striscia sottile d’oro gallese ricavata da una pepita donata alla famiglia reale quasi un secolo prima”, scrive il duca di Sussex. “La stessa dalla quale era stato forgiato l’anello nuziale di nonna e della principessa Margaret”, continua. “Ma ormai si stava esaurendo, a quanto si diceva. Quando mi fossi sposato, se mai mi fossi sposato, forse non ne sarebbe rimasto nulla”. Ma non andò così: al momento delle sue nozze, la pietra c’era ancora. “Ci scambiammo gli anelli, quello di Meg fatto della stessa pepita gallese da cui era stato ricavato quello di Kate”, ha spiegato il principe Harry. Ha continuato: “La nonna mi aveva detto che era quasi l’ultimo». Qualche mese dopo anche la principessa Eugenie si sposò: anche la sua fede è stata tratta da quella pepita.

Foto copertina: Credit Agenzia Fotogramma