Blugirl, collezione primavera/estate 2015: pizzi e trasparenze flirtano con camicie a quadri e camouflage, per un perfetto stile boho-chic da Coachella Festival: let's rock!
Per la collezione primavera/estate 2015 di Blugirl, la linea young di Anna Molinari, la stilista ha deciso di trarre ispirazione dagli eventi più cool degli ultimi anni: il festival di musica pop/rock di Glastonbury in Inghilterra e quello di Coachella in California, due delle mete più ambite per tutti i giovani che desiderano ascoltare dal vivo le proprie band preferite, e allo stesso tempo sfoggiare look alternativi ma con una nota super glam.
Quando le luci della sfilata si accendono sulla passerella, un tappeto di erba scintillante compare davanti agli occhi incuriositi del parterre e una musica bucolica, con flauti e canti di uccelli, suggerisce quello che sarà il prossimo mood della stagione: il divertimento all’aria aperta. Così quando la donna Blugirl avanza con passo sicuro e un po’ dimesso, quasi non curante di chi la sta guardando, in linea con lo spirito rock-freak di Woodstock degli anni Settanta, tra leggerezza ed eccessi, diviene la quintessenza dello stile boho-chic tanto amato dalle moderne celebrities, come l’attrice Sienna Miller o le gemelle Mary-Kate e Ashley Olsen.
Un trionfo di pizzi, come il macramè e il sangallo su bluse, minigonne e vestitini bon ton, da sdrammatizzare con stivali in pelle dalle borchie grintose e decisamente rock! Gli abiti a canotta con profonde scollature e giochi di trasparenze che lasciano intravedere il reggiseno vanno a braccetto con l’animo trasgressivo della ragazza bohémien. I kaftani in seta o nelle tonalità blu acceso si alternano a tuniche glitterate e a giubbini costellati di una miriade di paillettes argentate, la camicia invece è cool solo se con stampa camouflage e annodata attorno alla vita oppure a quadri oversize e lasciata cadere aperta sul davanti, quasi fosse una riminescenza grunge. I fiori sbocciano su lunghi abiti avvolgenti e gonne in chiffon fluttuante, riportando alla memoria diapositive di una Woodstock brulicante di eccessi e trasgressione.
La nota più underground è data da bomber, shorts in denim con il fondo sgualcito e un utilizzo smodato degli accessori: bracciali, collane, polsini in pelle nera, zaini backpack e cinturoni strizzati in vita. Alcune gonne e miniabiti sono lasciati cadere morbidi sui fianchi e arricchiti da lunghe frange che ricordano l’abbigliamento delle flappers dei ruggenti anni Venti.
La palette di colori rievoca infine le tonalità del bianco, rosa cipria, malva, pesca, viola, blu e dorato. Anna Molinari, scegliendo di mescolare assieme più elementi del passato e del presente, sembra farsi portavoce di un messaggio di libertà e armonia, di fuga da una realtà opprimente e di contaminazione senza alcuna regola, se non quella dell’amore: “love is in the air” è il motto per la prossima stagione.
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