Abito da sposa: come riciclarlo

Il vostro abito da sposa è rimasto chiuso da anni nel vostro armadio? È arrivato il tempo di riciclarlo, ecco i nostri consigli su come ridargli vita nuova.

28/02/2020

La sensibilità verso il rispetto per l’ambiente e l’invito al limitare lo spreco non è una moda, è un dato di fatto che coinvolge tutti i settori. Anche il mondo del matrimonio. Molte spose decidono di dare nuova vita al loro abito da sposa. Anche attraverso il riciclo.

Gli sposi sono sempre più attenti alla sostenibilità del loro matrimonio. Le ultime tendenze in tema di bouquet indicano come primo valore la sua sostenibilità. Anche in diversi tipi di stile di matrimonio, la sostenibilità è il file rouge dell’organizzazione, dal country chic, allo shabby.

Molti sposi sono vegani e organizzano il loro matrimonio seguendo i loro principi in stile ecofirendly. A questa ormai matura sensibilità non fa eccezione l’abito da sposa. Riciclare l’abito da sposa non è più un tabù, anzi riciclarlo, donarlo o venderlo diviene un modo per regalargli una nuova vita. Di certo più utile che lasciarlo chiuso in un armadio ad invecchiare.

Idee per riciclare l’abito da sposa

Già al momento dell’acquisto si potrebbe fare una scelta ben precisa orientata al riutilizzo dell’abito. Rivolgersi a sartorie specializzate che realizzino un abito facilmente modificabile, o anche scomponibile.


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Modificare l’abito da sposa

L’abito da sposa può essere modificato creando un modello elegante ma meno impegnativo: un abito da cocktail, un abito adatto per le cerimonie. Certo utilizzare le forbici sul tuo abito potrebbe fare un pò paura. In effetti sarebbe meglio rivolgersi ad un professionista se si vuole modificare l’abito e non si è delle sarte professioniste.

In questo modo sarete certe di ottenere un risultato perfetto degno del vostro adorato abito. A parte il costo dell’abito sposa, che sicuramente non è basso, c’è anche il lato affettivo. Sarebbe un peccato rovinarlo.

sposa con abito da sposa

I modelli di abiti da sposa sono diversi e da ognuno si può ottenere qualcosa di diverso.

Abito con corpetto

Partiamo dal classico abito con corpetto: un abito stile principessa

  • Il corpetto potrà essere staccato dalla gonna ed utizzato sia con pantaloni eleganti che a contrasto con i jeans.
  • Può diventare un elegante sottogiacca. Insomma sicuramente ha le carte in regola per diventare un capo basic del vostro guardaroba, di quelli che durano anni.
  • La gonna in tulle: può essere trasformato in una gonna meno impegnativa, più corta. Si potrebbe anche tingerla di un colore diverso. Da utilizzare sia con giacca di pelle e anfibi sia con un look più classicamente elegante.

Abito in pizzo

Come riciclare il vostro abito da sposa in pizzo? Si può cambiare colore: davvero elegante il color pantone di quest’anno, il classic blue. Oppure si può scegliere un più aggressivo nero o, al contrario, un tenue color pastello. Dipenderà anche dalla stagione del vostro abito. Si potrà anche valutare se è il caso di accorciarlo un pò.

Abito sottoveste, stile impero

Questo genere di abiti sono più inclini ad una modifica, basterà cambiare il colore e accorciare un pò, sarà perfetto!

Velo e guanti

Il velo può essere facilmente essere trasformato in una stola o in una sciarpa. Anche per i guanti non sarà particolarmente difficile creare una modifica, tingendoli, accorciandoli, inserendo applicazioni o ricami.

Tingere l’abito da sposa

Abbiamo già accennato alla possibilità di tingere l’abito. Può essere fatto direttamente anche da voi, ma anche in questo caso il suggerimento è farlo fare ad un esperto. Potreste scegliere un colore adatto alla vostra carnagione.

Reinterpretare l’abito da sposa

L’abito da sposa può diventare un costume di carnevale o di Halloween. Ogni anno potrete essere una principessa, la sposa cadavere di Tim Barton, una fatina, una ballerina classica. Spazio alla fantasia!


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Se siete amanti del burlesque potreste creare un abito da sexy sposa con cui realizzare un act personalizzato.. Nel burlesque le attrici creano un proprio alter ego con dei meravigliosi costumi di scena. Potreste seguire un corso e mettervi alla prova con il vostro abito da sposa reinterpretato.

Riciclo creativo

L’abito da sposa, specie se stile principessa, contiene tanta di quella stoffa che potranno essere realizzati tantissimi nuovi oggetti. Si possono immaginare così tanti usi creativi per il bellissimo materiale e i dettagli dell’abito da sposa, che c’è solo l’imbarazzo della scelta. Il limite è la tua creatività.

Un’elegante pochette

Valutate di riciclare l’abito da sposa e di utilizzare un po’ del materiale per creare una fantastica pochette da sera per eventi futuri. Il colore potrebbe essere un classico blu, che non passa mai di moda, o comunque di un colore facilmente abbinabile agli abiti da cocktail. Sarete certe che la vostra adorata pochette, realizzata con la stoffa del vostro adorato abito, rimarrà una  fedele compagna per tutta la vita.

Runner da tavolo

Per le occasioni speciali, cosa c’è di meglio di  decorare la tavola con un pezzo di tessuto di una delle notti più memorabili della vostra vita? Si potrebbe creare un runner da tavola, scegliendo di mantenerlo bianco o di tingerlo del colore preferito, aggiungendo trame e motivi per qualcosa di un po’ più elaborato.

Coperta per culla

Parte del tessuto dell’abito da sposa potrebbe essere per creare il rivestimento di una coperta per bambini. Questo tipo di lavoro probabilmente funziona meglio con tessuti più forti come il raso o addirittura la seta, ma potreste provare anche con il pizzo.

Un’idea super romantica potrebbe essere realizzare una trapunta per il vostro letto.

Venderlo

Se il vostro ricevimento è stato particolarmente costoso, e magare avete bisogno di rientrare un pò nei costi, potreste valutare la possibilità di rivenderlo. Ovviamente dovrà essere in ottimo stato.

Donarlo

Se invece se ne ha la possibilità sarebbe bellissimo donarlo: ad una sposa che non può permettersi di comprare un abito, oppure ad un’associazione che potrà o trovare la sposa giusta o rivenderlo per finanziare la propria attività.