Pasqua, i giochi più belli per bambini

Come trascorrere la Pasqua in allegria con i tuoi piccoli? Oltre alle scorpacciate di cioccolata ecco qualche idea per giochi divertenti da fare insieme.

02/04/2023

Quali sono i giochi di Pasqua per bambini più belli? Dopo le lunghe e buie giornate d’inverno trascorse perlopiù in casa tra libri, tv e giochi di società, giunge allegra e frizzante la primavera e quindi la Pasqua, da vivere tra grandi scorpacciate di uova di cioccolata e giochi.

Giochi per bambini da costruire in casa

I bambini aspettano ovviamente con ansia queste belle giornate in famiglia, poiché messi da parte i testi scolastici, scocca l’ora dello svago, dei lavoretti e dei giochi. Qui di seguito vi diamo suggerimenti per trascorrere al meglio la Pasqua con i vostri piccoli tenendoli impegnati in attività più o meno lunghe che, siamo sicuri, apprezzeranno molto.

Giochi di Pasqua per bambini: caccia alle uova

La caccia alle uova è davvero uno dei classici giochi di Pasqua per bambiniun che mette d’accordo tutta la famiglia. Questa tradizione, tipica degli Stati Uniti e del Nord Europa, negli ultimi anni ha preso piede anche da noi.

Non occorre molto materiale per organizzarla, solo ovetti di cioccolata oppure uova sode dipinte con coloranti naturali e un cestino per ogni bambino partecipante alla gara. Ovviamente l’adulto che si occuperà di nascondere le uova, dovrà cercare nascondigli più o meno impegnativi a seconda dell’età dei partecipanti alla caccia.


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Per i più piccoli bisognerà optare per nascondigli semplici, per i più grandi invece i nascondigli saranno più impegnativi: questo renderà la caccia più complessa ma alla fine più soddisfacente.

caccia alle uova di pasqua

Pronti, partenza, via: si apre la caccia

Si può competere divisi in squadre anziché singoli per sviluppare, specie nei bimbi in età scolastica, lo spirito di “cameratismo” e di cooperazione. Per i bambini che vivono nelle grandi città e non hanno a disposizione un giardino condominiale o un orto urbano, vi sono i parchi, grandi o piccoli, che consentono comunque di praticare la caccia in tutta sicurezza. Perché non dimentichiamoci che la supervisione degli adulti è fondamentale per lo svolgimento del gioco in tutta serenità in quanto i bambini tenderanno ad allontanarsi e a cercare le uova in posti impensabili.

Al termine della caccia alle uova di Pasqua un adulto dovrà contare tutte le uova, segnando i diversi punteggi e le eventuali squalifiche. Vincerà il bambino o la squadra che avrà raccolto più uova desistendo dalla tentazione di mangiarle tutte all’istante.

Giochi di Pasqua per bambini: la corsa con l’uovo per i più grandi

Date le abilità che richiede questo gioco, si consiglia per i bambini dai 6-7 anni in su. A livello di materiale occorre procurarsi un uovo sodo a testa (o fresco se lo si preferisce) e un cucchiaio per ogni partecipante. I partecipanti al via di un adulto devono cimentarsi in una corsa di velocità. La regola prevede che il cucchiaio debba essere impugnato dal manico e l’uovo non può essere sorretto con le mani o con altro, pena la squalifica.

bambina che corre

Le uova rotolanti dalla Sicilia

Un gioco antico che affonda le sue origini nella tradizione siciliana del sabato santo oppure della domenica mattina di Pasqua quando, dopo il Gloria, i bambini solevano tirare in aria delle grosse ciambelle dolci (le “cuddure”) all’interno delle quali erano state infilate delle uova sode, cantando “La gloria è suonata”. Gli adulti stabiliscono il numero di uova (meglio se fresche per rendere il gioco più divertente) per ogni partecipante al gioco e il percorso da seguire. Molto divertente ad esempio nelle località di mare un tragitto realizzato nella sabbia o con i ciottoli. L’età consigliata è dai 5 anni in su. Al via ogni giocatore dovrà portare ciascun uovo affidato al traguardo, vincerà chi romperà meno uova.


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Giochi di Pasqua per bambini: il coniglio mangia palline

Un gioco semplice da fare è “In bocca al coniglio”, consigliato anche per i più piccoli. Ogni bambino dovrà lanciare delle palline nella bocca del coniglietto realizzato artigianalmente. Vincerà chi riuscirà ad inserire più palline in minor tempo. Per realizzare questo gioco occorre una grande scatola di cartone da forare centralmente con un taglierino: ed ecco la bocca spalancata del coniglietto. A parte si possono creare e attaccare occhi, naso, baffi e orecchie. Spazio dunque alla creatività e alla manualità.

La corsa con i sacchi e le orecchie

La tradizionale corsa con i sacchi non è un gioco legato necessariamente alla Pasqua ma è sicuramente una competizione divertente da fare all’aperto a cui possiamo aggiungere piccoli dettagli pasquali per poterla adattare all’evento. Un’idea ad esempio potrebbe essere quella di far indossare ai partecipanti, bambini e adulti, le orecchie da coniglio home made oppure facilmente reperibili in commercio.

bambino che gioca

Il classico tiro alla fune

Un evergreen molto apprezzato è il tiro alla fune. Da procurare solo una corda e un fazzoletto. Sarà necessario formare due squadre da collocare alle estremità della fune e un segno per terra che indicherà proprio il punto in cui le due squadre devono rimanere indietro per non perdere. Nemmeno a dirlo vincerà la squadra che trascinerà gli avversari oltre il limite stabilito.

Lo spettacolo teatrale

Per un evento ricco di simbolismo come la Pasqua, sinonimo di rinascita, una performance teatrale dei più piccoli, magari accompagnata da musica e costumi, potrebbe essere un’occasione per confrontarsi con gli adulti e ricevere da questi ultimi una dose di applausi a fine spettacolo. Ideale soprattutto per i bambini più timorosi e timidi, o bambini che tendono ad essere iperattivi. Alla fine i pargoli si saranno meritati una bella merenda a tema.

Palloncini che passione

Semplice e adatto ad ogni età. Ogni partecipante dovrà munirsi di un palloncino con un cordino da legare alla caviglia e, al via, dovrà correre a scoppiare i palloncini degli altri, usando però solo i piedi e senza mai toccare gli amichetti con le mani. Vincerà chi avrà scoppiato i palloncini altrui salvando il proprio. L’arbitro stabilità la durata di ogni manche.