La culla per neonati e bambini: quale scegliere
Confortevole ed elegante, romantica o di tendenza ancora oggi la culla si conferma primo nido per eccellenza del neonato. Un viaggio tra i brand e i prezzi
I pizzi e i merletti delle culle Picci
È il caso delle culle del marchio Picci, azienda toscana presente da circa quarant’anni sul mercato dedicato ai bebè. Tra i tanti e deliziosi modelli proposti, ce ne sono alcuni che rievocano proprio quelle immagini lontane, dove la culla era essenzialmente un nido ovattato di pizzi e trini. La culla Tresor è una bomboniera dove l’effetto eleganza è assicurato dalle staffe di legno dove viene inserito il velo mentre le grandi ruote sono il tocco finale. Ma Picci propone anche rivisitazioni delle culle antiche, più essenziali nella “confezione” ma sempre con la cesta di vimini.
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La culla Chicco che si aggancia al lettone
L’ideale è avere la culla attaccata al lettone, soprattutto per i frequenti risvegli notturni e le poppate. A questa esigenza ha pensato per esempio Chicco con la culla Co-sleeping Next2me che può essere agganciata direttamente al letto di mamma e papà, rendendo così più agevoli i movimenti.
[dup_immagine align=”aligncenter” id=”112827″]Culle di ogni tipo e prezzo
Ce ne sono davvero a centinaia in commercio a confermare come, ancora oggi, quella della culla sia una scelta fatta da molti genitori. Si va da quelle con prezzi più abbordabili con la struttura in legno o giunco, il cui costo si aggira intorno ai 100/150 euro al massimo, a quelle più costose dove il design dice la sua e in questo caso il prezzo sale anche parecchio. D’altronde le culle sono state oggetto di un’esposizione e di un concorso durante il Salone del Mobile 2014 di Milano.
I lettini Ikea sono una soluzione economica, con una struttura molto essenziale, al bando pizzi e merletti ma soltanto sicurezza e praticità: si va dai 40 euro circa del modello Sniglar ai 169 euro del modello Gonatt (ovviamente escluso materasso e corredo). Per la romanticissima culla Tresor di Picci, completa di tutto, l’orgoglioso papà dovrà pagare circa 1.600 euro. Si aggira, invece, sui 500 euro la spesa per la culla Erbesi della collezione Oplà: design essenziale ma elegante, diventa seggiolone e sedia man mano che il bimbo cresce.
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L’affare on line
Per trovare un compromesso tra una bella culla e un prezzo abbordabile, ci si può sempre rivolgere a canali quali Ebay e Amazon, veri e propri negozi online dove, mettendoci sempre la giusta cautela, si può concludere anche un vero affare.
Un consiglio per tutti: acquistate una culla che sia davvero accogliente per il vostro bebè affinché non preferisca il lettone di mamma e papà perché in quel caso non lo lascerà mai più.