Trattamenti estetici in gravidanza, quali sono permessi?
Quali trattamenti estetici si possono effettuare in gravidanza? Le future mamme hanno bisogno di sentirsi belle e di poter dedicare tempo a loro stesse
Tutte le future mamme hanno bisogno di sentirsi belle e coccolate: i trattamenti estetici possono essere un momento piacevole durante la gravidanza, seppur con qualche accorgimento. Durante i nove mesi di gestazione il corpo della donna si modifica infatti in modo radicale, con cambiamenti spesso inesiderati. Compaiono infatti gonfiore, smagliature, ritenzione idrica. I capillari, inoltre, sono più fragili. Possono presentarsi talvolta anche macchie sul viso ed altre imperfezioni dovute ai cambiamenti ormonali.
Si pensa talvolta erroneamente che i trattamenti estetici non possano essere effettuati durante la gravidanza, poichè potenzialmente dannosi per il nascituro. In realtà non sempre è così: basta adottare alcune precauzioni.
I cosmetici in gravidanza: quali utilizzare
Per quanto riguarda i cosmetici la prima regola da seguire è quella di controllare gli ingredienti utilizzati nella loro formulazione. Leggere con attenzione l’etichetta, quindi, è fondamentale. La legislazione europea proibisce l’utilizzo di nichel e metalli pesanti nei prodotti beauty, che possono pertanto essere considerati sicuri in gravidanza. Ci sono però degli ingredienti ritenuti potenzialmente pericolosi soltanto durante la gestazione: è bene evitarli. Attenzione quindi ad esempio al retinolo, presente nelle creme antiage, e all’acido salicilico, utile per combattere l’acne.
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Durante la gravidanza i cambiamenti ormonali provocano spesso un aumento di melanina, con la conseguente comparsa di macchie gravidiche sul viso. Fondamentale diventa allora l’applicazione di una crema solare a protezione totale, anche quando si resta in città. Sconsigliabile invece l’utilizzo di creme schiarenti, in quanto spesso contengono idrochinone, che può essere dannoso.
La regola generale per quanto riguarda il make up è quella di preferire prodotti anallergici e dermatologicamente testati, da scegliersi in base al tipo di pelle. Attenzione però: la pelle potrebbe cambiare durante la gravidanza, diventando più luminosa o al contrario più oleosa.
Sì alla manicure, con qualche precauzione
La manicure è un trattamento estetico che si può tranquillamente effettuare in gravidanza, osservando però qualche precauzione. Il trattamento dovrà essere effettuato dopo accurata sterilizzazione degli strumenti. Occorre anche evitare di inalare sostanze potenzialmente nocive. La manicure dovrà essere eseguita pertanto in una zona con un’ottima ventilazione. In alternativa è buona norma indossare una mascherina per evitare di respirare esalazioni dannose.
Gli smalti oggi in commercio non contengono più formaldeide, canfora e toluene, che potrebbero essere pericolose per il feto qualora venissero inalate. Sono pertanto da considerarsi sicuri per l’utilizzo durante la gestazione, ma è comunque fondamentale affidarsi a prodotti professionali e di ottima qualità. Il gel non è vietato, ma potrebbe essere scomodo in caso di ricoveri d’urgenza: ricorda infatti che in ospedale è fondamentale avere le unghie senza smalto.
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Depilazione: via libera alla ceretta
Durante la gravidanza i peli rallentano la loro crescita, ma è comunque possibile ricorrere ai tradizionali metodi di depilazione. L’unico consiglio è quello di evitare le creme depilatorie, che potrebbero causare inaspettate risposte allergiche. La pelle della futura mamma infatti è soggetta a profonde modificazioni, pertanto anche un prodotto utilizzato senza alcun problema da tempo potrebbe dar luogo ad indesiderate reazioni.
È da preferire quindi senza dubbio la ceretta, a patto che sia delicata. Uno strappo troppo aggressivo o una cera troppo calda potrebbero infatti provocare una rottura di capillari, di per sè già più fragili durante la gestazione.
Per quanto concerne la depilazione laser, meglio rimandare. Sebbene non esistano studi sui possibili effetti collaterali di questo trattamento durante la gravidanza è preferibile posticipare per evitare possibili macchie e irritazioni. Il trattamento, inoltre, rischia di essere meno efficace a causa dei cambiamenti ormonali in atto durante la gestazione.
Massaggi in gravidanza, una vera e propria coccola
Un trattamento estetico che rende felici e rilassate le future mamme è il massaggio, in grado di dare beneficio e sollievo soprattutto alle gambe. Sono perfetti i massaggi linfodrenanti manuali sugli arti inferiori, che combattono il gonfiore e alleviano la sensazione di pesantezza. È buona norma affidarsi a massaggiatori esperti che evitino l’utilizzo di prodotti contenenti alghe o caffeina.
Via libera anche ai massaggi nella zona cervicale, che possono sciogliere le tensioni al livello del collo.
La pressoterapia in gravidanza, invece, necessita di alcuni accorgimenti. Sebbene possa stimolare la circolazione e combattere il gonfiore ed il senso di pesantezza tipici della gravidanza è un trattamento di cui non abusare. La pressione, infatti, non dovrà essere troppo elevata; andranno inoltre trattati solo gli arti inferiori e non l’addome. Nel dubbio, maglio rimandare a dopo il parto.
Terme in gravidanza, sì o no?
Una giornata alle terme può essere un toccasana per la mamma in attesa, ma non tutto è permesso. Sauna e bagno turco andrebbero evitati. Alta temperatura e umidità elevata possono infatti provocare bruschi abbassamenti di pressione arteriosa.
Anche l’idromassaggio non è un trattamento di cui abusare: meglio limitarsi alle gambe e non per un tempo prolungato. Per avere sollievo e riattivare la cicrolazione degli arti inferiori è meglio l’alternanza di getti di acqua calda e fredda, in grado di donare una sensazione di leggerezza.
Prevenire le smagliature, quale trattamento scegliere
La smagliature sono un vero e proprio incubo delle donne in gravidanza. Per prevenirle è fondamentale applicare oli elasticizzanti e creme fin dall’inizio della gestazione. In questo modo che la pelle si adatta meglio al cambiamento e diventa maggiormente elastica.
Esistono in commercio numerose creme anti smagliature, ma attenzione che non contengano ingredienti potenzialmente dannosi per il feto. Evitare assolutamente siliconi, parabeni e derivati del petrolio. Nel dubbio, meglio chiedere il parere del medico o del farmacista.