Come aiutare il proprio figlio a inserirsi alla scuola materna

Alcuni consigli per aiutare il bambino a superare il trauma del distacco e vivere più serenamente una tappa importante della sua vita.

19/08/2015

L’ inserimento alla scuola materna è un momento molto importante nella crescita di un bambino, rappresenta una tappa fondamentale soprattutto se è la prima volta che il piccolo si allontana dai suoi genitori.

Si cade in errore però se si pensa che  i genitori siano immuni da ansie e preoccupazioni e che il “trauma” del distacco sia vissuto esclusivamente dai bambini. I piccoli manifestano il proprio disagio palesemente ad esempio con il pianto o col rifiuto del cibo,  mentre gli adulti tentano di nascondere questa inquietudine, piccola o grande che sia, a volte  anche a se stessi finendo di assecondare involontariamente aumentandole le difficoltà del nuovo scolaro.


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Molti genitori infatti vivono questa fase pieni di dubbi e incertezze, se da un punto di vista sono d’accordo che i loro figli affrontino questa esperienza dall’altro temono che non si trovino bene, che siano trascurati e relegati in un angolo dell’aula, soli e indifesi. In questi casi molte mamme associano al pianto del loro cucciolo gravi disagi e traumi psicologici e regolano di conseguenza il proprio comportamento.

 

[dup_immagine align=”alignright” id=”181051″]Come aiutare il proprio bambino ad inserirsi

Bisogna ricordarsi che la scuola è una comunità, forse la prima cui i bimbi apparterranno, e come tale contiene tutte le dinamiche, positive e negative, che la rendono una vera palestra di vita, con successi e delusioni.


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La prima cosa da fare è dare fiducia ai propri piccoli, concedendo loro del tempo, senza stressarli o sgridarli nel caso non abbiano il comportamento che desiderate: spesso alcuni atteggiamenti come rifiutare il cibo, farsi la pipì addosso o altro, sono semplicemente manifestazioni di un piccolo malessere che pian piano andrà diminuendo.

Mostratevi sereni e felici di questa nuova esperienza, i bambini sono molto sensibili e riflettono le emozioni e alle preoccupazioni di mamma e papà.

Il bambino, probabilmente per la prima volta, non ha l’attenzione di un adulto per tutta la giornata. Dovrà imparare a dividere le cure delle educatrici con gli altri amichetti, a seguire regole precise, a vivere in un gruppo imparando e testando l’esperienza della condivisione.


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Non sentitevi in colpa se decidete di lasciarli alla scuola materna perché lavorate o desiderate un po’ di tempo per voi… è inutile continuare a rimandare questo momento, prima o poi il bambino e voi dovrete staccarvi e lui dovrà iniziare la sua vita autonomamente, anche se accanto avrà sempre la sua mamma ad amarlo e accudirlo.