Tisane contro lo stress: quali sono le erbe che aiutano lo stomaco

Occasionali o croniche, ansie e tensioni danneggiano l’apparato digerente. Per fortuna, erbe e fiori ci vengono in soccorso.

30/09/2023

Bruciore di stomaco, gonfiore, dolori addominali e meteorismo. E ancora: stitichezza (o al contrario, diarrea), sonno agitato, stati prolungati di stanchezza, indebolimento del sistema immunitario. Sono solo alcune delle conseguenze prodotte dal nervosismo. A risentirne è in primis l’apparato digerente. Se non si interviene subito, lo stress può sfociare in una fastidiosa gastrite nervosa. Una tisana calda può rappresentare un primo, piacevole rimedio in un approccio più ampio teso a ripristinare sia la corretta funzionalità gastrointestinale che il benessere psicologico.

Rosa canina
Tisana a base di rosa canina.

È importante sapere che…

Per la corretta preparazione di ogni tisana, è necessario coprire la tazza con un piattino durante l’infusione, per impedire agli oli essenziali e alle sue proprietà di disperdersi. Foglie e fiori essiccati sono disponibili in erboristeria e online. Per dolcificare, si può scegliere tra miele, stevia o zucchero integrale di canna. Se la si vuole consumare a piccoli sorsi nel corso della giornata, senza rinunciare al calore benefico, conviene prepararla al mattino e conservarla in un thermos. Per ogni tazza, calcolare 250 ml di acqua. Le tisane preparate in casa andrebbero consumate entro 12 ore, affinché gli effetti benefici non vadano persi. Evitare di bere più di tre tazze al giorno. Scopriamo ora quali sono le piante che possono aiutarci.

Camomilla, lavanda, tiglio

La camomilla è il fiore più conosciuto per le sue proprietà calmanti, anche a livello muscolare, e protettive per l’apparato gastrointestinale. Per preparare una tisana, è sufficiente mettere in infusione un cucchiaino da tè di fiori secchi, in una tazza di acqua bollente, per circa dieci minuti. Subito dopo, filtrare con un colino a maglie fitte e bere. La lavanda è un antidepressivo naturale, agisce sia sul sistema nervoso che sull’apparato digerente. Per l’infusione, occorrono due cucchiaini di fiori essiccati per ogni tazza.


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Passiamo al tiglio, pianta profumata dalle proprietà rilassanti ed antispastiche. Una tisana andrà bene anche per combattere l’insonnia da stress. Per l’infusione, versare in ogni tazza un cucchiaino da tè di fiori essiccati. Per chi preferisce le tisane già pronte e vuole unire i benefici di queste tre piante, Lipton propone Time to Relax, in filtri a piramide, a base di lavanda, tiglio, camomilla e con un tocco di vaniglia.

Le tisane sono degli ottimi rimedi naturali per combattere il gonfiore.

Biancospino, passiflora, valeriana

Il mondo vegetale offre altre preziose risorse per calmare lo stress e alleviare i dolori a stomaco e intestino. Il biancospino, ad esempio, svolge un’azione sedativa sul sistema nervoso, protegge e regola il battito cardiaco. Per una tisana fatta in casa, sconsigliata se si soffre di pressione bassa e in gravidanza, utilizzare un cucchiaio raso di foglie e fiori essiccati.

Veniamo alla passiflora, ricca di flavonoidi e alcaloidi benefici. È uno dei fitoterapici più utilizzati per calmare nervosismo, tachicardia e per distendere l’apparato gastrointestinale. Per preparare una tisana occorre un cucchiaino da tè di fiori e foglie essiccati. Non va bevuta prima di guidare o di attività che richiedono prontezza di riflessi. È sconsigliata, inoltre, a chi assume farmaci ansiolitici: l’interazione potrebbe avere come effetti collaterali nausea, vomito, ipereccitazione.

La valeriana è nota da tempo per le sue proprietà sedative ed antispastiche per l’apparato digerente. Un cucchiaino da tè di radice secca è ciò che occorre per l’infusione. Anche in questo caso, la tisana è sconsigliata a chi assume tranquillanti. Per chi è alla ricerca di un prodotto da preparare e consumare in pochi minuti, Bonomelli propone la sua tisana rilassante in bustine, proprio a base di biancospino, passiflora e valeriana.

Finocchio, liquirizia

Il finocchio ha un’azione positiva su tutto l’apparato digerente: stimola la salivazione, elimina l’aria in eccesso nello stomaco e nell’intestino, riduce gli ormoni dello stress. La tisana si prepara per infusione dei semi (un cucchiaino da tè per ogni tazza), che in realtà rappresentano i frutti della pianta. La tisana al finocchio è sconsigliata a chi è allergico a sedano e carote, a causa dell’affinità degli allergeni.


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La liquirizia viene usata come rimedio naturale da oltre 5.000 anni. Ha proprietà digestive, antinfiammatorie e protettive della mucosa gastrica. Esercita, inoltre, una blanda funzione lassativa. Per l’infusione è preferibile acquistarne la radice in bastoncini, triturati o sfibrati: in questo modo, la maggior parte dei principi attivi viene ceduta alla tisana. La quantità di radice da utilizzare per ogni tazza è di circa venti grammi. I tempi di infusioni dipendono dalla grandezza dei bastoncini: dieci minuti per radici piccole, tra i trenta e i quaranta se le radici hanno un centimetro di diametro. L’assunzione della tisana è da evitare se si soffre di: ipertensione, insufficienza epatica o renale, aritmie cardiache, patologie neuromuscolari.

Tra le tisane a base di liquirizia in vendita al supermercato, troviamo l’infuso di Twinings arricchito con finocchio e menta, da consumare dopo i pasti e Sollievo Stomaco de L’Angelica, pensata proprio per contrastare i bruciori gastrici.

Tisana rilassante quali sono le erbe rilassanti da infuso

Verbena, melissa, rodiola

Scioglie la tensione nervosa, migliora l’umore e allevia i disturbi digestivi. Anche la verbena può aiutare a superare un momento no. Per l’infusione (10 minuti), occorre un cucchiaino da tè di fiori e foglie essiccati. L’assunzione della tisana alla verbena è sconsigliata a chi ha problemi di tiroide e se si assumono farmaci ansiolitici.

La verbena è spesso abbinata alla melissa. Gli infusi a base di questa pianta, infatti, calmano gli spasmi intestinali grazie ai suoi principi attivi: polifenoli, cumarine e acidi triterpenici. Per una tisana fai-da-te, basta un cucchiaino da tè di foglie essiccate. In alternativa, è possibile acquistare la tisana biologica Melissa e Verbena di Aboca, in farmacia e in erboristeria, o gli infusi Pompadour al supermercato.

Anche la rodiola, infine, è un ottimo antistress. Tanti i benefici: allevia la fatica mentale, migliora la qualità del sonno, riduce la fame nervosa, potenzia il sistema immunitario, protegge dai problemi cardiovascolari causati dall’ansia. Con un cucchiaio raso di radice essiccata si può preparare una tisana da bere preferibilmente entro il primo pomeriggio. Per assaporare la rodiola insieme a melissa, iperico e rosa damascena, invece, c’è la tisana bio ZeroStress di Valverbe.