Viaggio in Islanda, mete e consigli
Natura incontaminata, silenzio e paesaggi sterminati: come organizzare un viaggio in Islanda
L’Islanda è un Paese meraviglioso, ricco di natura incontaminata e paesaggi sterminati. Sarete poi lontano dal caos delle città, per immergervi in un silenzio quasi assordante. Ma un viaggio in Islanda è impegnativo da organizzare, soprattutto dal punto di vista economico. Solitamente, quindi, non si resta sull’isola più di una settimana, anche se la durata ideale del viaggio è 10 giorni. Se potete e avete voglia di un viaggio all’avventura, scegliete di alloggiare in ostelli o addirittura nei campeggi (ben attrezzati) e muovetevi con i mezzi pubblici. Se invece le spese non sono un problema, la scelta migliore è muoversi con un’auto a noleggio e dormire nelle tipiche farm house.
Cibo e clima
L’offerta per la ristorazione è ridotta e può succedere di viaggiare per diversi chilometri prima di incontrare un punto di ristoro. Per questo a volte dovrete accontentarvi di mangiare nelle caffetterie, che offrono comunque pasti caldi e tipici, oppure potrete optare per acquistare piatti pronti nei supermercati.
Infine, il clima: in Islanda fa sempre freddo. Anche in estate la temperatura non supera mai i 23 gradi (e succede raramente); attrezzatevi quindi per affrontare questa tipologia di clima e vestitevi ‘a cipolla’.
Da non perdere in Islanda
Scoperte le note dolenti, va sottolineato che organizzare un viaggio in Islanda vale davvero la pena, soprattutto per la natura con la ‘N’ maiuscola che solo qui potrete osservare. E le attività da fare sull’isola sono davvero numerose.
- Percorrete il Golden Circle, nel versante meridionale, dove troverete il parco nazionale di Thingvellir, geyser e cascate.
- Sempre a sud si trovano la spiaggia di Reynishverfi, con la caratteristica sabbia nera, e il ghiacciaio Vatnajiökull (il più grande d’Europa) con la Laguna Glaciale.
- A Nord del ghiacciaio Vatnajiökull, non perdete Dettifoss, la più potente cascata d’acqua d’Europa.
- Nel Nord dell’isola, invece, potrete fare whale watching (Husavik è la capitale europea dell’osservazione delle balene).
- Nella città di Myvatn, a Nord, potrete provare l’impagabile esperienza di distendervi nelle calde sorgenti blu islandesi.
- Immancabile una sosta a Reykjavik, ma vi basterà una giornata.
- La cascata Skogafoss regala un’esperienza profonda: la cosa migliore per godersela a pieno è campeggiare ai suoi piedi.
L’aurora boreale
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Se state organizzando un viaggio in Islanda per vedere la famosa aurora boreale sappiate che, con il tempo che muta ad ogni angolo dell’isola, non c’è mai la garanzia che potrete vederla. Ma se avrete cieli sgombri dalle nuvole, non ci sono molti posti al mondo dove poter osservare al meglio questo fantastico fenomeno.
Il periodo migliore per osservare le aurore boreali in Islanda va da settembre a metà aprile quando il cielo la notte è scuro (in estate è sempre chiaro). La strada che va dall’aeroporto a Reykjavik è il posto privilegiato in cui potrete ammirare l’aurora boreale, oppure potete optare per Borgarnes, un piccolo porto di pescatori. Ovviamente se si raggiungono luoghi di natura incontaminata le aurore, data l’assenza totale di illuminazione artificiale, sono più belle. L’area di Landmannalaugar, la costa sud vicino a Vík e la laguna degli iceberg Jökulsárlón, nella costa sud-orientale, sono alcuni dei posti più gettonati