Costa del Salento Village
Spiagge bianche e assolate, paradisi naturali dove incontaminato è l’attributo chiave. Farsi guidare dal vento in Salento, questo è il segreto per scegliere la località giusta dove fare il bagno, ecco come e verso quale direzione orientare la propria rotta.
Al mattino inumidisci l’indice e alzalo verso il cielo, ti servirà a comprendere la direzione del vento: se, però, la cosa ti appare curiosa o non hai molta pratica potresti sempre interrogare qualche vecchietto del posto che, seduto sull’uscio di casa a godere di un po’ di fresco, saprà senz’altro rispondere. La risposta è la seguente: se soffia il vento di scirocco, la rotta dovrebbe privilegiare la costa adriatica e località come Torre dell’Orso; se il vento è di ponente la migliore situazione balneare è a Santa Maria di Leuca; se, invece, il vento è di tramontana sulla costa ionica, da Porto Cesareo alle Maldive del Salento, troverai un mare caraibico.
Sul tacco d’Italia e in particolare sulla sua punta, le Maldive salentine, converge l’attenzione. Incastonate come un diamante, proprio da queste parti, tra Gallipoli e Santa Maria di Leuca, il sud Italia si è dato un tocco esotico e il Bel Paese, così, aggiunge al patrimonio d’arte e cultura, lo spettacolo selvaggio delle Maldive salentine. Il litorale sabbioso che porta questo nome altisonante include quattro località della Marina di Salve, tutte vicinissime tra loro: Pescoluse, Torre Pali, Posto Vecchio, Lido Marini.
Questa lingua sabbiosa si presenta bianca e finissima, i fondali sono bassi e trasparenti e le similitudini con il paesaggio caraibico si fanno man mano più evidenti.
Se fino a qualche tempo fa questa era una spiaggia realmente incontaminata e popolata dalle persone del posto che gelosamente o in solitaria godevano della bellezza, oggi le Maldive del Salento sono nelle mire di moltissimi. Nonostante la pressione antropica, questi sei chilometri di litorale che si estendono da Posto Vecchio a Torre Pali conservano ancora una natura selvaggia ed è forse proprio questa a piacere così tanto: lungo la fascia di dune ci sono gigli selvatici e felci.
Insignite delle 4 Vele di Legambiente e della Bandiera Blu, la bellezza di mare e spiaggia è confermata dai commenti condivisi in rete da chi vi ha calcato il manto sabbioso. Il tam tam sul web riporta l’indice di gradimento e si unisce ad altre belle storie: nelle Maldive del Salento sono state deposte le prime uova di tartaruga marina “caretta-caretta”, il Comune di Salve e il Salento sono densi di storia, arte, cultura, tradizioni, folklore oltre al cibo per le buone forchette, è il caso di dire “slurp!”.
Per passare una piacevole giornata al mare da mattino a sera, ecco gli stabilimenti da segnalare:
Per pernottare e trascorrere la vacanza a stretto contatto con le spiagge bianche delle Maldive del Salento, ecco alcune strutture:
Come anticipato, oltre il mare e il vento di tramontana che guidano verso le Maldive del Salento, va obbligatoriamente riservato uno spazio alle buone forchette. In Salento l’ispirazione e la soddisfazione proveniente dal palato è una cosa certa. E per prepararsi bene alla scoperta culinaria che dalla partenza all’arrivo attende il visitatore, UnaDonna consiglia di studiare l’infografica a cura di NelSalento.com che illustra i piatti da non perdere una volta che è stato messo piede in terra salentina.
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