Quali sono i luoghi migliori per fare immersioni subacquee nel Mediterraneo

Per alcuni è uno sport, per altri una passione. Scoprite dove poter effettuare indimenticabili immersioni subacquee nel Mediterraneo.

05/04/2023

Per alcuni è uno sport come altri, per molti una vera passione in base alla quale stabilire quale sarà la meta delle proprie vacanze. Le immersioni subacquee nel Mediterraneo sono esperienze che gli amatori possono realizzare in decine di siti differenti, alla ricerca di fondali incontaminati e magari anche di tesori archeologici tutti da scoprire.

Immersioni subacquee a Malta

La stessa Italia, per la sua natura di penisola che si estende per la maggior parte del suo territorio al centro del Mediterraneo, è ricca di mete eccezionali sia per i sub più esperti che per coloro che sono ancora alle prime armi.

Ma non mancano siti sulle coste spagnole, francesi, maltesi e ovviamente greche in cui immergersi per scoprire acque incontaminate e habitat naturali sorprendenti.

Ecco alcuni suggerimenti relativi a Paesi che affacciano sul Mar Mediterraneo e sono ideali destinazioni per chi non intende trascorrere la vacanza su un lettino a sdraio (o magari non solo) ma fare esperienza di paesaggi marini assolutamente incredibili. Partendo proprio dalle acque di casa nostra.

Capo Vaticano in Calabria

Sicuramente tra le spiagge più belle della Calabria, Capo Vaticano è anche un luogo ideale per le immersioni, grazie ai suoi ricchi fondali abitati da una variegata fauna ittica, tra le più numerose d’Italia.


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La sua posizione, al centro di correnti provenienti dai due golfi che la incorniciano – quello di Sant’Eufemia a nord e quello di Gioia Tauro a sud – ne fanno un posto in cui si incrociano molte specie da poter osservare. Tra i fondali più interessanti ci sono quelli di Formicoli, con una ricca fauna che popola una distesa di massi composti per lo più di roccia granitica.

Immersioni subacquee a Santorini

Cinque Terre e Portofino in Liguria

Restando in Italia, l’Area Marina delle Cinque Terre è una delle mete più gettonate per le immersioni. Racchiude i comuni di Riomaggiore, Vernazza, Monterosso e una frazione di Levanto.

Per sperimentare la meraviglia della flora e della fauna dei fondali locali, ci si deve affidare ai diving center autorizzati a gestire le immersioni all’interno del parco marino, ovvero Punta Mesco, Lisca di Pesce e Associazione diving 5 terre. Stesso discorso per il Parco marino di Portofino, anch’esso ricchissimo da un punto di vista naturalistico, soprattutto per le grandi strutture rocciose che ospitano una vivace popolazione ittica. Indimenticabile sarà l’immersione alla “Secca dell’Isuela”, per i colori spettacolari delle specie che la popolano.

Scoglio del Vervece e Parco Archeologico Sommerso di Baia in Campania

Ancora in Italia, impossibile non ricordare la maestosità dei fondali campani, ricchi di arte e storia. Tra i siti più suggestivi, nell’Area marina protetta di Punta Campanella, c’è lo scoglio del Vervece, dove ogni anno, nella seconda domenica di settembre, si svolge una messa con una processione in mare. A 15 metri di profondità, infatti, è posta la statua in bronzo della Madonna, protettrice dei subacquei. Ma c’è anche un banco di barracuda stanziali insieme a spigole, dentici e cernie.

Ancor più spettacolare è il sito di immersione Villa a Protiro, situato all’interno del Parco Archeologico Sommerso di Baia, a Pozzuoli. Questo complesso monumentale rappresenta la struttura urbana dell’antica città, composta da una strada sulla quale si affacciano una serie di taverne e una villa privata.


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Così chiamata per via del suo particolare porticato, della villa attualmente è possibile ammirare degli splendidi mosaici di piastrelle bianche e nere a motivo esagonale.

Essendo a pochissimi metri di profondità, è visitabile anche in apnea, dunque una meta appetibile anche per i non professionisti. Potrete ammirare così la cosiddetta Atlantide romana, denominata in questo modo per preziosi reperti d’epoca che si sono conservati talvolta anche perfettamente sott’acqua.

Ustica in Sicilia

Infine, scendendo in Sicilia, con le sue formazioni rocciose sottomarine ricche di diverse specie animali e alcuni relitti di navi, anche Ustica è una destinazione per gli amanti delle immersioni. Qui si può ammirare una nave di 74 metri che affondò nel 2005. Tra i siti più semplici da esplorare, la cosiddetta Secca della Colombara.

Isole Medes in Spagna

Composte da sette isolotti situati nella parte nord-occidentale del Mediterraneo, le isole Medes offrono un ambiente marino incontaminato e molto variegato. Ma sono anche meta di un consistente turismo di massa che potrebbe rendere poco agevole l’esperienza.

Costa Azzurra in Francia

Sono centinaia i relitti rinvenuti sui fondali francesi del Mediterraneo, la maggior parte datati alla Seconda Guerra Mondiale. Tra i più celebri e spettacolari ci sono sicuramente il Rubis, a Gap Camarat, i due relitti Les Peniches d’Antheor, a Chrétienne. E il famoso Tintine, detto anche il relitto dei gronghi per via della specie marina che l’ha popolato.

Isola di Cipro in Grecia

Tra le più grandi attrazioni dell’isola cipriota c’è indubbiamente il traghetto svedese Zenobia. Da 30 anni circa nelle acque di Larnaca a circa 42 metri di profondità. Al suo interno sono ancora conservati molti degli oggetti che erano presenti all’interno della nave nel momento del naufragio (avvenuto al suo primo viaggio in mare) e molti di essi sono ancora ben visibili. Decisamente una meta interessante per coloro che amano scoprire le storie dei grandi relitti.

Isola di Chios in Grecia

L’isola greca dell’Egeo orientale è un vero paradiso per i sub più esperti. Il sito The Great Wall, ad esempio, permette di immergersi fino a 30 metri seguendo un muro roccioso che scende in profondità nelle acque antistanti l’isola. Ma richiede una certa abilità ed esperienza.

sub che fa una immersione

Isole di Malta, Gozo e Comino

Notoriamente anche Malta – il paese più a sud dell’Europa – è un luogo ideale da raggiungere per immersioni che consentano di vedere da vicino dei grandi relitti. Un esempio è il Blenheim Bomber, un bombardiere britannico che risale alla Seconda Guerra Mondiale e che ora riposa a meno 42 metri.

Oppure il P29, un relitto di una nave di pattuglia tedesca. Le immersioni sono possibili su tutte e tre le isole principali dell’arcipelago maltese, ovvero Malta, Gozo e Comino, e tutti i siti di immersione sono raggiungibili facilmente sia in auto che in barca.

Tra i più famosi, ci sono The Blue Hole e Azur Window su Gozo, mentre i relitti sopra citati possono essere ammirati nelle acque di Malta. Per la sua conformazione geologica, Malta vanta anche numerose grotte che possono essere esplorate in immersione.