Hotel sugli alberi e camere con vista sulla savana: la bellezza del Sudafrica

Del Sudafrica si sa molto dei suoi paesaggi e delle sue bellezze. Esistono, però, dei modi alternativi per viverlo e scoprirne le meraviglie. UnaDonna vi dà qualche idea

28/07/2014

Lo chiamano il Mal d’Africa, quella sensazione di forte nostalgia che colpisce inesorabile chi ha visitato l’Africa e vuole tornarci, a tutti i costi. Il possibile incontro con gli animali della Savana, l’atmosfera “warm” contrassegnata da un’accoglienza calorosa, gli alberghi intrecciati tra i rami, le atmosfere retrò, i panorami che lasciano a bocca aperta, il cielo stellato che fa da scenografia luminosa ad una cena, questo è quanto il continente nero regala e fa innamorare.

Oltre le attese, ci sono, però, modalità particolari per immergersi nella natura e nelle tradizioni locali come dormire nel bush, in riva al mare o in una centrale elettrica dismessa. Si tratta di esperienze fuori dall’ordinario, ma che si ricordano per sempre.

Il sogno della casa sull’albero

Restare bambino non è una prerogativa solo di Peter Pan e ammesso che la fase “enfant” venga superata, può sempre esserci un ritorno felice. Primo tra tutti i sogni da bambino c’è quello di vivere su una casa sull’albero e in Sudafrica, esattamente al Pezulu Tree House Lodge, nella provincia di Limpopo, questo è possibile. Si può, infatti, dormire in una delle dieci camere disponibili che sono intricate tra i rami e quasi del tutto confuse con la natura circostante.
Al nThambo Tree Camp, nella zona del Greater Kruger Park, ci sono cinque chalet che affacciano sulla savana, da qui si possono vedere i monti Drakensberg.
Il Kurisa Moya ha camere sospese, a stretto contatto con la vegetazione della riserva di Woodbush, nel Limpopo, intorno vi giocano le scimmie samango.


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Dalla vecchia centrale elettrica alle pratiche ecologiche

Per una vacanza eco-chic e con forte componente green, ci sono varie strutture dove alloggiare, alcune più lussuose, altre più selvagge. Dietro un ambizioso progetto di recupero, una vecchia centrale elettrica ha ricevuto nuovi natali con la rinnovata veste di Turbin Hotel, a Thesen Island. I macchinari sono tutti restaurati e fungono da arredamento nell’Hotel a 5 stelle.
Saxon Hotel a Johannesburg ha una forte propensione all’ecoturismo con le numerose pratiche di riciclo e giardinaggio organico adottate, tecnologie avanzate per contenere lo spreco dell’acqua e le luci a basso consumo.

Entrare in contatto con la gente del posto

Per entrare a stretto contatto con i local, ossia la gente del posto, si potrebbe optare per una suite all’Hoyohoyo nel Kruger National Park. Questo lodge in stile Tsonga offre sei suite che sono un mix di meraviglie naturali, di cucina tradizionale, di scoperta per lo stile di vita e la cultura del popolo di Shangaan.
Nel Bulungula Lodge, c’è la comunità locale di Nqileni, nel Western Cape, che gestisce buona parte del lodge ed entra in contatto con gli ospiti. Questa location è perfetta per chi è alla ricerca di una vacanza eco-friendly, a poca distanza dalla foresta e dalla spiaggia di Wild Coast.

Vedere gli elefanti dalla propria camera d’albergo

“Camera con vista” non è solo il titolo di un romanzo inglese ma anche ciò a cui si va incontro una volta approdati in questa terra. A partire dalla posizione privilegiata di Birkenhead House, a Hermanus, con vista sull’oceano e punto d’osservazione perfetto per il passaggio delle balene, per finire con il Farm 215 che è nel punto più a sud del continente africano, non lontano da Cape Agulhas e dove si trovano infinite distese di fynbos. Sempre all’insegna del mood naturale, ci sono il Quatermain’s – 1920’s Safari Camp, situato nell’Amakala Game Reserve, dove soggiornare in vere tende di canvas in stile XX secolo, e l’Impodimo Game Lodge, nel Madikwe Game Reserve, dalle cui camere, affacciandosi, è possibile vedere gli elefanti.

Con il cielo stellato sopra la testa

Dormire sotto le stelle è un’altra esperienza imperdibile da fare in Sudafrica. Un’idea potrebbe essere prenotare una camera al Leobo Lodge dove è presente un piccolo ma attrezzato osservatorio spaziale. Tra fine agosto e metà settembre, nel deserto Namaqualand, inospitale per antonomasia, si forma un bellissimo tappeto naturale di fiori. Per godere dello spettacolo, si può prenotare una tenda al Namaqua Flower Camps per osservare meglio e scoprire i segreti del deserto, scattare fotografie e godere di una natura meravigliosa.