Ferrara, cosa vedere in un giorno
Ferrara è una città capace di stupire, con le sue bellissime piazze e i suoi piccoli vicoli
Ferrara, una delle capitali d’arte e cultura del Rinascimento italiano, è una città a misura d’uomo: cosa vedere in un giorno
La città delle biciclette
Ferrara è comunemente chiamata “città delle biciclette”: visitandola, infatti, vi accorgerete che i veicoli a due ruote sfrecciano dappertutto e hanno la precedenza rispetto ad automobili e pedoni! Il centro storico della città, un vero e proprio concentrato di bellezza, cultura e arte, è stato dichiarato Patrimonio mondiale dell’Unesco nel 1995.
Il castello estense
Il nostro itinerario a piedi non può che partire dal castello estense, simbolo “imponente” della città. L’edificio, la cui costruzione iniziò nel 1385 per volontà del Marchese Nicolò II d’Este, serviva alla casata degli estensi come fortezza in cui rifugiarsi. Visitando il castello potrete osservare le stanze, le cucine, le sale affrescate, le prigioni, il giardino e molto altro.
La seconda tappa è Piazza delle Erbe con la sua cattedrale, dedicata a San Giorgio. Si tratta del luogo religioso più importante di Ferrara. All’interno del Duomo visitate il Museo della Cattedrale (ospitato nella vicina ex chiesa di San Romano). A pochi passi dalla cattedrale, vi ritroverete in una graziosa piazzetta, dominata dal Palazzo Municipale, residenza degli Estensi fino alla costruzione del Castello.
Perdersi tra i vicoli
Passeggiando per le strade di Ferrara, dovete assolutamente passare per la meravigliosa via Delle Volte, una strada dal fascino medievale, lunga 2 chilometri, così chiamata per via degli archi che la caratterizzano. Da non perdere, infine, Corso Ercole I D’Este, vicino al Castello. Si tratta, secondo l’Unesco, di una delle vie più belle al mondo. Privo di negozi e attività commerciali e interamente pedonalizzato, il corso mantiene intatto il suo fascino rinascimentale.
Altri posti da vedere
Se non siete ancora stanchi e avete altro tempo a disposizione, potete visitare il Palazzo dei Diamanti: l’edificio deve il suo nome ai blocchi di marmo che compongono la struttura esterna. Il Palazzo oggi ospita la Pinacoteca nazionale di Ferrara. Se volete assistere a uno spettacolo unico, invece, raggiungete il monastero di Sant’Antonio in Polesine (al momento chiuso per ristrutturazione): al mattino e al pomeriggio, in orari specifici, potrete sentire i canti gregoriani delle monache di clausura.