Dove si trova il Blue hole: alla scoperta della grande voragine blu

I blue holes sono dei giganteschi buchi dal colore blu intenso che si trovano nel mare. Paradiso per i divers e per lo snorkeling, racchiudono molti misteri

08/01/2023

I Blue Hole appaiono come enormi cerchi blu scuro che si stagliano sull’azzurro del mare, creando delle sfumature incredibili. Si tratta di fosse marine formate dall’erosione delle rocce, presenti in zone costiere basse che si trovavano migliaia di anni fa al di sopra del livello del mare. Chiamati anche sinkholes, sono testimonianze della antiche glaciazioni. Sono infatti sistemi di grotte calcaree inondati durante l’ultimo periodo glaciale, circa 14 mila anni fa.

Blue hole at Azure Window in Gozo Malta

Veri e propri paradisi per gli appassionati di immersioni, sfide estreme per i campioni di apnea, i blue holes rappresentano però un’esplorazione unica e suggestiva anche solo per gli amanti dello snorkeling. Visti dall’alto sembrano dei giganteschi cerchi blu intenso, con mille sfumature turchesi sui bordi, create dalla barriera corallina. Luoghi mitici in grado di regalare emozioni forti a chi desidera scoprirli.

Il Great Blue Hole, patrimonio UNESCO in Belize

Il più celebre e fotografato dei Blue holes è sicuramente il Great Blue Hole, una gigantesca grotta carsica quasi perfettamente circolare situata al largo della costa del Belize. Ubicato accanto al piccolo atollo di Lighthouse Reef, dista circa 70 km dalla capitale Belize City ed ha un diametro di oltre 300 metri.

Le pareti, alte 123 metri, sono ricche di stalattiti che misurano fino a 12 metri. Analizzandole, gli storici hanno scoperto che questa immensa voragine si è formata durante l’ultima Era Glaciale, quando il livello del mare era molto più basso. Il Great Blue Hole venne esplorato per la prima volta nel 1971 da Jacques- Yves Cousteau ed è da allora considerato uno dei siti di immersione più interessanti del mondo.


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Una recente spedizione scientifica, guidata proprio dal nipote di Cousteau, ha scoperto un ambiente decisamente inospitale al di sotto dei 90 metri di profondità, dove l’acqua è priva di ossigeno. Si trova qui un manto di idrogeno solforato, altamente tossico e corrosivo.

L’ambiente è più simile ad una caverna che ad un fondale marino, poichè il buio ha impedito al corallo di crescere. È abitato da numerose specie di pesci tropicali, come squali nutrice, squali martello, cernie giganti, barracuda e pesci angelo.

L’immersione nel Great Blue Hole è resa particolarmente suggestiva dall’immobilità dell’acqua, per cui sembra di trovarsi all’interno di una sorta di foresta pietrificata subacquea.

Il Blue Hole di Dahab, il più pericoloso al mondo

Tristemente noto come “Divers’ Cemetery”, Cimitero dei Sub, il Blue Hole si trova nei pressi di Dahab, lungo la costa est della Penisola del Sinai. È un tunnel verticale circolare, largo circa 50 metri e profondo 120, dove l’acqua è di un blu incredibilmente intenso. A circa 60 metri di profondità si apre un arco lungo 26 metri che porta verso il mare aperto. Molti sub sono deceduti proprio nel tentativo di attraversare questo passaggio, oltrepassando il limite di 40 metri dell’immersione subacquea ricreativa. A questa profondità, infatti, è praticamente impossibile risalire in superficie qualora insorgano problemi come la narcosi da azoto.

L’ingresso dell’arco è difficile da trovare poiché nascosto dall’angolazione di entrata ed è più lungo di quanto sembri. È inoltre spesso presente una forte corrente contraria che rende ancora più difficile il passaggio. Se si è consapevoli dei rischi, però, è uno dei siti di immersione più belli del mondo: le pareti sono ricche di stalattiti e forme rocciose dalle forme incredibili, abitate da coralli e microorganismi.

Blue Hole

Le profondità marine racchiudono leggende e misteri

Ha l’aspetto di una piscina naturale, dalle acque calde e calme: il Dean’s Blue Hole si trova alle Bahamas ed è racchiuso da un anfiteatro di roccia e da una spiaggia color talco. Profondo 203 metri, è popolato da tartarughe, pesci multicolori e cavallucci marini. La leggenda vuole che sia abitato anche dal Lusca, un gigantesco animale di aspetto simile ad un incrocio tra un polpo e uno squalo, che emerge in superficie di notte per trascinare negli abissi gli umani che incontra.


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Non si è lasciato intimorire dalla leggenda il campione di apnea Guillaume Nery, che si è tuffato nella profonda caverna senza bombole. Il suo video Free Fall, dove si ammira il suo base jumping nel Dean’s Blue Hole, lascia letteralmente senza fiato.

Dragon Hole, il più profondo del mondo

È stato scoperto nel 2016 il più profondo dei blue holes: si tratta del Dragon Hole, emerso nel sud del Mar dela Cina, nelle isole Paracel, tra Vietnam e Filippine. Misura 130 metri di larghezza e 303 metri di profondità. Tanto basterebbe per contenere al suo interno la Tour Eiffel.

Il team di ricerche ha scoperto uno straordinario ecosistema al suo interno, che sarà oggetto di studi nei prossimi anni: sono infatti presenti ben 20 specie marine. Secondo i ricercatori, la causa di questo fenomeno sarebbe l’affondamento di un sottomarino che si troverebbe a 300 metri di profondità.

Anche il Mediterraneo ha il suo Blue Hole

Non possiede le dimensioni dei blue holes oceanici, ma è ugualmente suggestivo: a Gozo esiste un buco blu profondo 15 metri e largo 10, formatosi tra le rocce della scogliera. Ad una profondità di 12 metri si apre un arco che conduce in mare aperto, regalando ai divers un’esperienza davvero memorabile. Nelle acque cristalline nuotano infatti pesci pappagallo, murene, polpi e molte altre specie.

Si tratta di un sito che offre diverse possibilità di percorso ed è pertanto adatto a sub di ogni livello di esperienza. Pronti per immergervi nel blu più profondo?