Belen: Stefano de Martino a Belve svela la verità sui suoi tradimenti

Di recente Stefano de Martino è stato ospite di Francesca Fagnani a Belve. In questa occasione il noto conduttore televisivo ha parlato, come tutti si aspettavano, dei suoi recenti problemi con Belen Rodriguez, e dei presunti tradimenti che avrebbero portato la coppia a dirsi di nuovo addio.
Stefano de Martino è stato recentemente ospite di Francesca Fagnani a Belve, e in questa occasione come tutti si aspettavano ha parlato dei suoi complicati rapporti con la moglie Belen Rodriguez. Così la conduttrice, senza peli sulla lingua, gli chiede:
Il fatto che Belen in più occasioni abbia sottolineato la sua tendenza al tradimento, le è dispiaciuto o l’ha capita e giustificata perché ha ragione?
Il conduttore di Bar Stella non nega l’evidenza dei fatti: in effetti qualche piccolo tradimento c’è stato per davvero. Ma questa secondo Stefano de Martino non sarebbe la causa della sua separazione:
Il mio matrimonio non è finito per un tradimento, io non sono uno stinco di santo ma credo molto nell’esclusività dei sentimenti. Non mi è mai capitato di innamorarmi di un’altra donna o di avere relazioni parallele, amanti. Gli uomini che hanno l’amante io non li ho mai capiti perché deve essere una fatica immane.
Stefano De Martino a Belve: la verità sui tradimenti di Belen

In seguito Stefano de Martino ha anche parlato di qualcosa che vorrebbe fare in un futuro non tanto remoto: il suo sogno sarebbe infatti quello di condurre il Festival di Sanremo:
Con l’età mi piacerebbe anche spostarmi su altri generi, anche se adesso l’intrattenimento mi diverte molto. Se mi piacerebbe condurre il prossimo conduttore del Festival di Sanremo? È molto presto quindi prego che non me lo chiedano, perché farei fatica a dire di no: ho sempre detto che per fare Sanremo ci vuole qualche capello bianco.
E infine a Belve c’è spazio anche per le confessioni più personali:
La mia infanzia? Vivevo in un quartiere ruspante, nel palazzo non c’era il portone, a terra c’erano le siringhe. Ma è più facile farcela partendo in salita, il disagio è la condizione migliore per far sì che accada qualcosa di meglio.