Provenza, un viaggio al profumo di lavanda

Un'estate in Provenza è un must, se non l'avete già sperimentato ecco qui le istruzioni per l'uso, tra splendidi paesaggi, sapori tipici e luoghi d'arte

24/06/2013
Alla parola Provenza quello che potete tranquillamente fare è iniziare a viaggiare con la fantasia! Si può cominciare correndo in mezzo a sconfinate distese di lavanda, per poi perdersi tra i profumi dei fiori, oppure passeggiare con tranquillo stupore per i viottoli della medievale Saint-Paul de Vence, e perché no, starsene semplicemente abbarbicati su un punto panoramico a godersi i riflessi del fiume Verdon.

La Provenza è una regione magica, ricca di colori, profumi e storia, una vera ricchezza al confine con l’Italia, ed è un vero peccato non conoscerla.

Le infinite vie della Lavanda

Stare di fronte ad una distesa sconfinata di lavanda in fiore è una delle esperienze più magiche che si possono vivere in questa terra: proprio per questo motivo dal 1996 è stata creata la Route de la lavande che percorre i campi più belli e maestosi coltivati a lavanda, al fine di sostenere la coltivazione attraverso una proposta turistica di qualità e istruttiva, che immerge i visitatori nel pieno della tradizione e delle caratteristiche di questo fiore.


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I due principali paesi da visitare sono senza dubbio Valensole e Sault, le vere e proprie “capitali” della lavanda. Qui potete scoprire tutte le proprietà del fiore, vivere il folklore delle molte feste popolari ed entrare in qualche bottega o atélier dedicata ai prodotti tipici, come il pregiatissimo olio di origine controllata che si ricava dalla lavanda.

Tra le date da segnarsi c’è sicuramente la terza settimana di Luglio, dove a Valensole si svolge la Festa della lavanda: per l’occasione le donne del villaggio indossano i tradizionali abiti delle lavandaie, a tutti gli angoli della città vengono offerti mazzolini di lavanda e le bancarelle sono piene di prodotti tipici del luogo.

Viaggiando per questi dintorni è affascinante scoprire come il territorio della lavanda sia incredibilmente vario, alternando pianure lineari e colline dalle morbide curve o paesaggi che si inaspriscono per mancanza di vegetazione. Il periodo migliore per aggirarsi da queste parti è quello della fioritura che va dalla primavera fino all’autunno.

Saint-Paul de Vence

Piccolo villaggio di origine medievale, Saint-Paul de Vence è il luogo ideale per abbandonare la macchina e concedersi una giornata a passeggio.  Tutto il paese, situato sulla montagna per sfuggire agli attacchi saraceni,  è infatti interamente pedonale e fra le sue stradine, scalinate, fontane e piazzette sarà facile trovare scorci affascinanti per delle fotografie memorabili, anche se non siete dei professionisti. Gli artigiani che lavorano nelle botteghe e i pittori che dipingono per strada aggiungeranno quel pizzico di atmosfera in più… in caso ce ne fosse bisogno!


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Da sempre meta privilegiata di artisti e intellettuali, con l’avvicinarsi della notte questo piccolo paese si svuota dei visitatori e si riempie del canto delle cicale, diventando il perfetto luogo per una cenetta romantica in uno degli incantevoli locali del borgo. E per concludere la serata è indubbiamente perfetta una passeggiata lungo le mura della città, da cui si gode una magnifica vista sulla vallata fino al mare.

Da non perdere, a meno di 10 minuti di macchina nella vicina Vence, la Chapelle du Saint-Marie du Rosaire, una cappella progettata e decorata da Henri Matisse in persona tra il 1949 e il 1951, definita dallo stesso artista come “il capolavoro della sua esistenza”.

Aix-en Provence

Il segreto per cogliere tutto il fascino di questa elegante cittadina provenzale è quello di non avere fretta, e visitarla con calma per poterla assaporare come si deve: la cosa migliore è abbandonare l’automobile fuori dal centro e vagare per le strette viuzze, scovare le piazze nascoste, riempirsi gli occhi delle infinite botteghe di antiquari che popolano la città, e lasciarsi sedurre dalle prelibatezze gastronomiche delle numerose boulangerie lungo la strada. La città poi si riempie di colori e vita quando viene invasa dal mercato settimanale: un vero spettacolo per occhi e palato!

Nemmeno gli appassionati di architettura rimarranno delusi, grazie ai suoi palazzi signorili dai portali scolpiti nella pietra, le grandi fontane zampillanti dalle forme più curiose ricoperte di muschio, i viali ombreggiati da giganteschi platani, senza dimenticare tutte le facciate delle case arricchite dalle numerose persiane colorate e dalle insegne d’epoca dei molti ristorantini che animano le sere estive.

La Cattedrale di Saint Sauveur, realizzata nel XIII secolo, offre un portale gotico interamente intarsiato, mentre dentro è adornata da arazzi del XVI secolo. Ma il suo piccolo segreto è il chiostro nascosto al suo interno, che è invece di stile romanico. Lo charme di Aix-en Provence ha conquistato generazioni di poeti e pittori come Cézanne, che impresse sulla sua tela il fascino di questo angolo di Provenza.

Le gole del Verdon

Il fiume Verdon che parte dalle Alpi Marittime fino ad unirsi al fiume Durance percorre il sud della Francia per 175 km e spacca il territorio con le sue profonde gole creando il canyon più impressionante d’Europa. Pareti di roccia naturale alte fino a 1500 metri circondano e accompagnano il fiume verde smeraldo lungo una natura selvaggia, rigogliosa e verde. Un vero must per tutti coloro che praticano sport estremi e acquatici, ma allo stesso tempo un luogo emozionante anche per quelli che  amano immergersi nella natura.

Le strade che costeggiano le gole si affacciano su paesaggi mozzafiato, e i numerosi sentieri permettono di fare splendide passeggiate tra i boschi lungo il fiume fino ai meravigliosi villaggi arroccati che si possono incontrare lungo tutto il percorso.

Photo credit: Maurice Michael