Meteo di fine marzo: progressivo peggioramento per il fine settimana
Marzo si chiude con un iniziale stato di bel tempo generalizzato progressivamente intaccato da una perturbazione che porterà nuvole e pioggia fra giovedì e venerdì.
- Meteo della settimana dal 29 marzo al 1° aprile
- Meteo del week-end “lungo” dal 26 al 28 marzo
- Meteo della settimana dal 21 al 25 marzo
- Meteo del week-end 19-20 marzo
- Meteo della settimana dal 14 al 18 marzo
- Meteo del week-end 12-13 marzo
- Meteo della settimana dal 7 all’11 marzo
- Meteo del week-end del 5-6 marzo
- Meteo della settimana dal 29 febbraio al 4 marzo
Meteo della settimana dal 29 marzo al 1° aprile
Marzo si chiude con una settimana “corta” che sconfina su aprile: il mese “pazzerello” per antonomasia termina la sua corsa con una “due giorni” di tempo discreto sul quasi tutta la Penisola ma specialmente al centro-sud dove non mancheranno punte di bel tempo che si potrebbe definire quasi pre-estivo. Più variabile la situazione al nord, con una nuova perturbazione che soprattutto al fine settimana porterà in queste zone un maggiore stato di nuvolosità e, specie nella giornata di venerdì, anche un incremento della possibilità di precipitazioni. Uno stato di variabilità che si annuncia come il leit-motiv del primo week-end di aprile che sarà quindi piuttosto travagliato dal punto di vista meteorologico.
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Se mercoledì 30 il clima sarà sostanzialmente buono su tutto lo Stivale – con l’eccezione dell’arco Alpino dove sarà possibile qualche precipitazione sparsa e sulle pianure del centro-nord dove la nuvolosità più intensa sarà accompagnata da una possibile pioviggine fine – giovedì 31, ultimo giorno di marzo, sarà ancora una giornata caratterizzata dal bel tempo al centro-sud, con cieli prevalentemente sereni o poco nuvolosi e temperature sostanzialmente stabili se non in aumento al sud fino a toccare, in Sicilia e Sardegna meridionale, punte vicine oi superiori ai 25 gradi. Al nord, invece, continua lo stato di variabilità, con il “fronte delle piogge” che scenderà dai rilievi alpini dove era confinato mercoledì per estendersi su gran parte del Piemonte e della Liguria, sull’Alto Milanese e sul Comasco, su gran parte del Veneto, sul Trentino e su tutto il Friuli. Anche qui, comunque, le temperature restano invariate. Il meteo di venerdì 1 aprile sarà invece in leggero peggioramento ovunque. Nelle zone che avevano bel tempo il giorno precedente, gli annuvolamenti saranno più marcati, sebbene privi di precipitazioni. Al centro la nuvolosità sarà ancora più accentuata e punteggiata di tanto in tanto da piovaschi isolati un po’ più insistenti in Sardegna. Al nord il tempo instabile si confermerà quasi completamente con anzi un leggero miglioramento sul Friuli, dove cesseranno le precipitazioni e arriveranno anche alcune schiarite. Attenzione ai venti, in incremento specie sul versante adriatico.
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Meteo del week-end “lungo” dal 26 al 28 marzo
[dup_immagine align=”aligncenter” id=”199085″]Pasqua, una festa sentita e tradizionale che però, a differenza del Natale, porta sempre con sé la tentazione di intraprendere, se possibile, qualche gita più o meno fuoriporta o, addirittura, un viaggio che sia in grado di “spezzare” la routine delle settimane lavorative e magari permetta di ricaricare le batterie. La primavera ai suoi inizi, in genere, fa il resto. Ebbene il week-end “lungo” della Santa Pasqua 2016 sembra offrire una buona occasione per chi voglia sfruttare tale opportunità in qualche angolo dell’Italia: il tempo, infatti, almeno per sabato e domenica sarà in generale più che discreto, con una generalizzata situazione di bel tempo “mitigata” solamente da annuvolamenti locali su alcune zone dello Stivale e qualche piovasco poco convinto. Per Pasquetta, invece, si nutre qualche dubbio in più, visto che l’arrivo di alcune correnti più fresche d “umide” sulle nostre latitudini potrebbe portare ad un peggioramento della situazione, specialmente al nord.
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Se dunque il Venerdì Santo, 25 marzo, è stata una giornata caratterizzata dal bel tempo al centro-sud e da qualche annuvolamento più intenso sulle regioni del nord – sebbene con precipitazioni decisamente di modesta rilevanza – sabato 24 segnerà una netta “estensione” dell’area interessata dalla prevalenza di cieli soleggiati che coprirà praticamente su tutta l’Italia. Le temperature saranno particolarmente e piacevolmente miti e tipicamente primaverili. Uniche eccezioni a questo quadro generale saranno i piovaschi che potranno verificarsi a partire dal pomeriggio sulla dorsale appenninica a partire dall’Umbria fino alla Lucania con qualche possibilità di precipitazioni anche in Campania, sul Gargano e sulla Sicilia Orientale.
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La situazione sarà in graduale miglioramento a partire dalla tarda serata e nel corso della notte: in conseguenza di ciò la giornata di Pasqua, domenica 27, sarà nel complesso decisamente buona ed in particolare soleggiata stabilmente al centro-sud e sulle regioni del nord-est. Su Piemonte, Liguria e Lombardia Occidentale una perturbazione proveniente dal Centro Europa potrà portare, specialmente nel pomeriggio, ad un certo peggioramento della situazione, con cieli più velati e scrosci di pioggia.
Ed è proprio questa perturbazione che fa nutrire ai meteorologi i maggiori dubbi riguardo a Pasquetta, lunedì 28: l’area di instabilità – diremmo di variabilità, più che di vero e proprio maltempo – si estenderà su tutto il nord del paese e scenderà lungo lo Stivale fino a coprire anche il centro, giungendo ad interessare fino il Lazio e gli Abruzzi. Al sud e sulla Sardegna, invece, prevarrà ancora il sereno, con il solo rischio di qualche isolato piovasco in Lucania nella seconda metà della giornata.
Meteo della settimana dal 21 al 25 marzo
[dup_immagine align=”aligncenter” id=”198788″]Dopo lo spettacolare week-end scorso che ci ha regalato colori primaverili ed una gran voglia di uscire all’aria aperta – e questo in praticamente tutta la Penisola – la Settimana Santa, nonché prima “ufficialmente” annoverabile fra quelle di primavera, registrerà invece un piccolo “passo indietro” del clima, specialmente al centro-sud dove una nuova perturbazione a partire dalla metà della settimana sarà foriera di un nuovo peggioramento del tempo ed un ritorno della pioggia, del vento e di condizioni dal sapore più autunnale. Il quadro generale del tempo sull’Italia si presenterà dunque “diviso in due” con una accentuazione di tale divisione soprattutto mercoledì e giovedì: tempo prevalentemente soleggiato e completamente “asciutto” al nord, cieli coperti e piogge via via più intense scendendo lungo lo Stivale al centro-sud. La “riscossa” della primavera è attesa per venerdì…
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Scendiamo dunque nel dettaglio della singole giornate lungo la settimana. Lunedì 21, primo giorno di Primavera, tiene fede alle attese e si configura come una giornata sostanzialmente serena dalle temperature miti ed addirittura calde nel Mezzogiorno con punte prossime ai 25 gradi in Sicilia. Qualche velatura in più del cielo accompagnata saltuariamente da scrosci di pioggia non particolarmente intensi, potranno tuttavia verificarsi sulla fascia centrale Toscana-Umbria-Marche, con qualche sconfinamento anche in Abruzzi e Lazio. La giornata di martedì 22 si aprirà con una situazione ancora di bel tempo prevalente con una “zona” soggetta a piovaschi solo lungo la costa adriatica. Ma nel pomeriggio le condizioni meteo tenderanno ad un progressivo peggioramento causato dall’irrompere da est della perturbazione che “taglierà” lo Stivale anche nei giorni successivi: in risultanza di questa novità climatica, tutte le regioni al di sotto della Toscana – Sardegna compresa ed esclusa la Sicilia dove non vi saranno variazioni significative fino alla notte – saranno caratterizzate da nuvolosità in aumento e piogge sempre più insistenti fino a diventare temporalesche in serata su alcune aree lungo la dorsale appenninica.
Si tratta del “prologo” di quanto accadrà mercoledì 23, quando lo stato di maltempo al centro-sud sarà consolidato e generalizzato. Le piogge saranno ovunque forti ed insistenti con particolare allerta su Marche ed Abruzzi dove potranno verificarsi anche violenti nubifragi. In conseguenza di ciò, le temperature sulle regioni meridionali subiranno un violento crollo, scendendo anche di dieci gradi rispetto a martedì. Sereno o poco nuvoloso con temperature stazionarie, invece, sul nord. Giovedì 24 il “culmine” della perturbazione sarà alle spalle: l’area di bel tempo si allargherà progressivamente nel corso della giornata coinvolgendo L’Emilia, la Toscana, la Sardegna, buona parte del Lazio e la Sicilia Occidentale. Le piogge resteranno invece costanti – ed a tratti anche intense – su tutta la fascia adriatica dalla Romagna in giù, sulla dorsale appenninica ed anche sul versante tirrenico dalla Campania alla Sicilia orientale.
Infine venerdì 25: la perturbazione avrà quasi completato il suo “viaggio” sulla nostra Penisola, lasciando qualche scia solo sulla zona Jonica fra Puglia, Lucania e Calabria, nonché sullo stretto di Messina e sulla Calabria interna. Tale situazione di maltempo sarà comunque in progressiva attenuazione nel corso della giornata portando, nelle regioni interessate, un nuovo rialzo delle temperature. Bel tempo diffuso nel resto dell’Italia se si eccettua la formazione di un ammasso nuvoloso più intenso sulle regioni del nord-ovest.
Meteo del week-end 19-20 marzo
[dup_immagine align=”aligncenter” id=”198697″]Torna il sereno per il week-end delle Palme in tutta l’Italia. Dopo una settimana caratterizzata fino all’ultimo da un tasso elevato di variabilità e da un particolare andamento “a scacchiera” su tutta la Penisola, sabato e domenica prossimi saranno infatti caratterizzati da una decisa “rimonta” dell’alta pressione, con un conseguente recupero del bel tempo ed un innalzamento delle temperature che torneranno ad un livello decisamente mite e primaverile, come si conviene per altro nel periodo alle porte del fatidico 21 marzo. La colonnina di mercurio durante la giornata si stabilizzerà quasi ovunque fra i 15 ed i 20 gradi, regalandoci così un fine settimana ricco di opportunità interessanti concesse da un tempo favorevole alle gite fuori porta, alle giornate all’aria aperta e agli spostamenti…
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Scendendo nel nostro consueto e rapido excursus sulle singole giornate, per sabato 19 anche le ultime “resistenze” del maltempo che avevano interessato venerdì le regioni meridionali portando anche intense precipitazioni, saranno ormai definitivamente superate. Il cielo sulla totalità dello Stivale si presenterà sereno o poco nuvoloso con le uniche eccezioni significative rappresentate dalle ultime deboli piogge sullo stretto di Messina ed in alcune zone della Puglia e da una possibile nuvolosità più accentuata in Sardegna ed in Campania. Le temperature saranno ovunque in aumento, i mari calmi ed i venti deboli. La situazione rimarrà sostanzialmente stabile anche per domenica 20, una giornata che vedrà soltanto una possibile intensificazione della nuvolosità nel pomeriggio su Toscana, Lazio ed Umbria, ma che sarà ancora praticamente priva di precipitazioni. Attenzione alle foschie che, specialmente nelle prime ore del giorno, potrebbero verificarsi nelle pianure del nord.
Meteo della settimana dal 14 al 18 marzo
[dup_immagine align=”aligncenter” id=”198339″]Una settimana travagliata dal maltempo e caratterizzata da una generale diminuzione delle temperature. E’ questo lo “slogan” che potrebbe riassumere il clima sull’Italia nella settimana entrante, quella centrale del mese di Marzo e che precede il periodo Pasquale. Una corrente di aria fredda proveniente da est arriverà infatti sulla nostra penisola nella notte fra lunedì e martedì portando soprattutto una ondata di piogge piuttosto insistenti ed intense che interesseranno, seppur con andamento irregolare, gran parte delle regioni italiane. Se in prima battuta sarà il centro-nord a subirne più direttamente gli effetti, successivamente saranno invece le regioni meridionali a veder “peggiorare” la propria condizione. Una recrudescenza dell’inverno, dunque, che in alcuni casi sui rilievi e talvolta anche a quote più basse specialmente sulle Prealpi potrebbe portare a nevicate anche intense.
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Se lunedì 14 sarà una giornata tutto sommato abbastanza uggiosa su tutta la penisola con cieli per la maggior parte coperti e tempo variabile e scarsi rovesci di carattere isolato – con l’eccezione di diverse regioni del sud come Sicilia, Calabria e Basilicata e del basso Lazio che invece conosceranno piogge più intense anche a carattere temporalesco – martedì 15 vedrà mutare la situazione con il passare delle ore. In mattinata il tempo sarà sostanzialmente simile a quello di lunedì, ma già nel primo pomeriggio la perturbazione arriverà sul nord portando con se il paventato freddo e la pioggia. Nel pomeriggio l’intero nord sarà coinvolto, ma diversi “avamposti” della zona di instabilità raggiungeranno anche il centro ed il sud con precipitazioni anche nevose anche sulla dorsale appenninica, sulla Puglia, sulla Lucania, sulla Calabria ionica e sulla Sicilia orientale. Nella zona subaplina, la neve potrebbe cadere anche intorno ai 500-600 metri.
Mercoledì 16 sarà giornata di maltempo su tutta la penisola. Attenzione ai venti che saranno ovunque forti ma soprattutto in Adriatico con il pericolo-Bora sulle Venezie. In un quadro di generale instabilità, particolarmente colpite saranno il Piemonte e la Liguria, la costa tirrenica dal Lazio fino alla Calabria, gli appennini fra Abruzzi e Lucania e la Sicilia. Le temperature massime, dopo molto tempo, torneranno stabilmente sotto i 10 gradi in diverse località, specie al centro-nord. Giovedì 17 la situazione avrà una ulteriore evoluzione: l’”epicentro” della perturbazione si sposterà decisamente verso sud: in conseguenza di ciò le regioni settentrionali fino alla Toscana, all’Emilia e alle aree settentrionali delle Marche e dell’Umbria conosceranno un progressivo miglioramento fino alla scomparsa completa dei rovesci in serata; per contro le regioni del sud e la Sardegna saranno invece sotto la pioggia, con la sola eccezione della Sicilia che avrà un cielo nuvoloso ma “asciutto”.
Infine venerdì 18 la tendenza al miglioramento sarà ancora più accentuata con il bel tempo che tornerà stabilmente al centro-nord accompagnato da un nuovo innalzamento delle temperature, mentre dalla fascia Lazio-Abruzzi in giù la perturbazione resterà ancora attiva almeno fino a sera ma scomparirà completamente nella notte riaprendo le porte ad un week-end dal piacevole e diffuso clima primaverile.
Meteo del week-end 12-13 marzo
[dup_immagine align=”aligncenter” id=”198125″]Chi dice che al nord fa freddo e al sud fa caldo? Certamente qualcuno che non si sta riferendo alla situazione meteorologica dell’Italia nel prossimo week-end. Già, perché in barba ai luoghi comuni, sabato e domenica la nostra beneamata Penisola sarà letteralmente “divisa in due” fra alta e bassa pressione: ma ad essere soggette al maltempo non saranno le regioni settentrionali, anzi caratterizzate da un clima mite, ma quelle meridionali che saranno quasi continuativamente sotto la pioggia. Nelle zone centrali, come è facile intuire, la situazione sarà più variabile a seconda della prevalenza dell’una o dell’altra situazione climatica con una più accentuata alternanza di rovesci e schiarite. Una situazione che dovrebbe confermarsi senza grossi cambiamenti anche per l’inizio della prossima settimana, come efficacemente descritto dalla grafica di Meteo.it
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[dup_immagine align=”aligncenter” id=”198126″]Scendiamo dunque nel dettaglio: sabato 12 la “linea di demarcazione” fra le aree interessate dalla perturbazione e quelle non interessate, transiterà grossomodo sul confine fra Marche ed Abruzzi “tagliando” in due il Lazio e comprendendo nella sua corsa anche la Sardegna meridionale. Al di sopra di questo immaginario spartiacque, salvo rari casi, il tempo sarà prevalentemente sereno o poco nuvoloso con qualche addensamento in più soltanto sulle Alpi Lombarde e sulla Romagna. Al di sotto, invece, il cielo si manterrà coperto e le piogge saranno diffuse ampiamente e continuativamente su tutte le regioni con rischi di nubifragi e temporali intensi soprattutto su Sicilia e Calabria. Le temperature saranno in queste zone in leggero calo, mentre da notare la presenza dei venti che si faranno sentire soprattutto nel basso Tirreno. Domenica 13 la situazione sarà sostanzialmente simile con alcune differenze che vale però la pena di precisare. La prima riguarda la Sardegna che sarà “fuori” dalla perturbazione e godrà di una giornata decisamente primaverile. La seconda è sul fronte Adriatico, dove la zona di influenza del maltempo estenderà decisamente la sua dimensione coinvolgendo verso nord anche le Marche e parte dell’Umbria. In conseguenza di ciò, benché tendenzialmente senza pioggia, la nuvolosità su Emilia, alto Lazio e Toscana sarà in aumento. Da segnalare anche la possibilità di qualche pioggia in Piemonte sul confine con la Francia e la presenza della neve sull’Appennino ad una altitudine che si aggira intorno ai 1000 metri.
Meteo della settimana dal 7 all’11 marzo
[dup_immagine align=”aligncenter” id=”197355″]Probabilmente molti dei nostri lettori uscendo di casa nella mattinata di lunedì si saranno imbattuti, speriamo non impreparati, con una sensibile diminuzione della temperatura che ha riportato in molte parti della nostra beneamata penisola, un clima più invernale, rispetto a quello tutto sommato mite cui, a dispetto delle perturbazioni ultimamente transitate alle nostre latitudini., ci eravamo tutto sommato abituati. Ed in effetti l’irrigidimento delle temperature ed il perdurare dell’instabilità saranno il leit-motiv che caratterizzerà anche la settimana entrante, la seconda del mese di marzo e la prima di sua “intera” proprietà. Tale situazione resterà prevalente almeno fino alla metà della settimana, mentre fra giovedì e venerdì sembra essere in vista un miglioramento della situazione almeno per quanto riguarda il centro-nord, prodromo di un week-end che si annuncia migliore del precedente, almeno dal punto di vista del clima.
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Nel dettagliare la situazione per i diversi giorni della settimana, iniziamo col dare uno sguardo a lunedì 7, dove la coda del maltempo che ha caratterizzato lo scorso week-end si farà sentire ancora sulla zona del Triveneto, sulle regioni centrali specialmente nella fascia appenninica e adriatica e più sporadicamente sulla Campania e sulla Calabria. Discreto il tempo sulle restanti regioni, con annuvolamenti che si alterneranno a schiarite anche ampie. Temperature in generale diminuzione. Nella notte fra lunedì e martedì 8 è previsto invece un ulteriore peggioramento della situazione, con una decisa “rimonta” della pioggia. Su tutto il nord, con eccezione la fascia della Valle d’Aosta e del Piomonte occidentale, sarà colpito da precipitazioni anche intense, così come il centro ed in particolare l’intera costa tirrenica fino alle soglie della Calabria, dove non mancheranno anche forti temporali. Qualche pioggia anche su Puglia e Sardegna, mentre il cielo sarà comunque nuvoloso sul resto delle regioni, anche dove non ci sarà pioggia. Mercoledì 9 la perturbazione sposterò verso sud il proprio epicentro “lasciando” – o interessando solo marginalmente – le regioni del nord ed intensificando per contro i rovesci al centro e al sud, senza soluzione di continuità. Pioggia intensa e continua, dunque, per tutta la giornata dall’Emilia Romagna alla Sicilia, Sardegna compresa. Grazie allo spostamento costante verso sud-est dell’area instabile, la situazione tenderà gradatamente a migliorare con lo scorrere delle ore e soprattutto in serata e nella notte, tanto che giovedì 10 gran parte dello Stivale sarà “fuori” dal maltempo. Tornerà il clima mite pre-primaverile su tutto il centro-nord. Le piogge rimarranno invece piuttosto persistenti sulla Puglia, sulla Calabria, sulla Lucania e sulla Sicilia orientale. Tutti i fenomeni di maltempo saranno in attenuazione venerdì 11, tanto che le piogge residue saranno circoscritte alla sola fascia jonica, mentre ovunque sarà decisamente prevalente il bel tempo. Una situazione che dovrebbe mantenersi anche per tutto il week-end successivo.
Meteo del week-end del 5-6 marzo
[dup_immagine align=”aligncenter” id=”197354″]Dopo la relativa “tregua” di venerdì, il primo fine settimana di marzo torna ad essere caratterizzato dal maltempo che, sotto forma di una nuova perturbazione di origine atlantica che porterà con sé una ondata di piogge soprattutto sulle regioni del nord-ovest, ma che farà sentire i suoi effetti su gran parte dello Stivale. Una situazione che caratterizzerà soprattutto la giornata di sabato me che, sebbene con una intensità “calante”, anche quella di domenica. La fase di instabilità continuerà ad essere prevalente anche per la prossima settimana, probabilmente almeno fino a mercoledì, quando l’ago del barometro tornerà sul sereno su molte regioni, a partire da quelle più “flagellate” nei giorni precedenti del nord.
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[dup_immagine align=”aligncenter” id=”197355″]Scendiamo rapidamente nei dettagli della due giorni che compone il prossimo week-end: sabato 5 la zona di bassa pressione arriverà sull’Italia nel corso della notte e fin dal mattino porterà i suoi effetti specialmente sulla Liguria, sulla Lombardia, sulla Toscana e sulla fascia tirrenica fino alle soglie della Campania. In queste zone le piogge saranno piuttosto continue e a tratti anche intense, sfociando non di rado in temporali. La neve scenderà copiosa su tutto l’arco alpino, mentre le piogge, sebbene meno forti, interesseranno anche il Piemonte, le Venezie, la Sardegna e, nel pomeriggio, la fascia appenninica fra Umbria, Abruzzi e Campania. Cieli coperti, anche se più “asciutti” sul versante adriatico, mentre resite un tempo migliore sulle regioni del sud e sulla Sicilia, comunque non alieno da nuvolosità in aumento con il passare delle ore. Le temperature saranno stazionarie e i venti si manterranno piuttosto forti soprattutto sul mar Ligure e sul Tirreno. Domenica 6 la traiettoria della perturbazione che si sposta gradatamente verso est, porterà un peggioramento sulle regioni del nord-est, sull’Emilia-Romagna e sulle Marche, mentre si registrerà un miglioramento al nord ed in particolare su Piemonte, Ponente Ligure e Valle d’Aosta. In attenuazione le piogge anche sulla Lombardia, mentre sostanzialmente invariata rispetto a sabato resterà la situazione sulla Toscana e sulle regioni del centro. La zona degli Abruzzi e del Molise sarà caratterizzata da maggiori schiarite, mentre una “sacca” di maltempo stazionerà sulla Puglia, la Basilicata e la Calabria portando una ondata di piogge piuttosto intense e continue che nel pomeriggio sconfineranno anche in Sicilia.
Meteo della settimana dal 29 febbraio al 4 marzo
[dup_immagine align=”aligncenter” id=”196644″]Anno bisesto, anno funesto? Questo dicevano gli antichi anche se non ci limitiamo a prendere la massima come nulla più che un poco che una diceria popolare. Sta di fatto, comunque, che il 29 febbraio, una data che solo ogni quattro anni avremo l’occasione di “annoverare” fra le nostre previsioni del tempo, è ancora ampiamente interessato dalla coda della perturbazione che ha effettivamente funestato lo scorso fine settimana, caratterizzato da abbondanti piogge in gran parte della Penisola. L’ingresso nel mese di marzo, dunque – per sua natura a notoriamente “pazzerello” – avviene in uno dei momenti climaticamente più delicati di questo scorcio di 2016: se comunque lo spostamento sullo scacchiere europeo della perturbazione potrebbe portarla già fuori dai cieli italiani fin da mercoledì, anche la seconda parte della settimana è a rischio di instabilità a causa di una seconda perturbazione che, sebbene più limitata della precedente in quanto a precipitazioni, potrebbe portare soprattutto ad un incremento sensibile dei venti, specialmente sulle coste.
[dup_immagine align=”aligncenter” id=”105344″]Scendiamo dunque nel dettaglio: lunedì 29 febbraio le piogge diffuse e continue resteranno generalizzate su gran parte dello stivale fino a sera. Più marcato il maltempo sulla fascia centrale e sulla Sardegna, dove non mancheranno temporali anche forti e dove è attiva l’allerta-nubifragi. Leggermente migliore la situazione al sud e sul versante adriatico dove le prime piogge arriveranno solo nella notte. Martedì 1° marzo la perturbazione avrà spostato il suo epicentro al centro-sud. Tempo decisamente migliore, dunque, su tutta la fascia settentrionale della penisola, sulla Toscana, sull’Emilia, sulle Marche e sul Lazio. In miglioramento la situazione anche in Sardegna. Piogge e temporali saranno invece diffusi a partire dall’Umbria fino alla Calabria, con interessamento anche della Sicilia. I rovesci più intensi sono previsti in Campania, mentre in serata l’intera situazione tenderà a migliorare. Giornata variabile e di passaggio sarà mercoledì 2: ad un iniziale miglioramento generale a seguito dell’uscita di scena della precedente perturbazione che farà sentire i suoi strascichi solo in Sicilia nella mattinata, un nuovo fronte instabile è atteso per il pomeriggio, con una intensificazione della nuvolosità su gran parte delle regioni ed il ritorno della pioggia a partire dal nord-est e gradatamente verso il Tirreno. Dopo aver passato il suo momento più intenso nella notte il maltempo resterà prevalente anche per la giornata di giovedì 3. Se le precipitazioni, pur frequenti e piuttosto diffuse resteranno però salvo rare eccezioni meno intense dei primi giorni della settimana, si registrerà una netta intensificazione dei venti praticamente su tutte le coste. Una intensificazione che permarrà anche per venerdì 4, nonostante il ritorno al sereno su quasi tutte le regioni. Venti forti soprattutto sul Mar Ligure e sul Tirreno renderanno comunque la giornata meno piacevole di quanto la temperatura mite ed il cielo terso permetterebbero.