La grande bellezza migliore film straniero ai Golden Globes

Un vero trionfo per la pellicola felliniana di Sorrentino. Sul carro dei vincitori anche DiCaprio, Cate Blanchett, Matthew McConaughey e Jared Leto

13/01/2014
Dopo 23 anni l’Italia torna a casa dai Golden Globes vincitrice (l’ultimo fu Giuseppe Tornatore nel 1990 con il suo Nuovo Cinema Paradiso). Oggi finalmente l’orgoglio italiano stringe nuovamente la statuetta di miglior film straniero grazie a La grande bellezza di Paolo Sorrentino, che l’ha spuntata – prendendosi anche una bella rivincita – sulla Palma d’oro dell’ultimo Festival di Cannes, La vita di Adèle di Abdellatif Kechiche.

Una vittoria che porta automaticamente la pellicola con Toni Servillo, Sabrina Ferilli, Carlo Verdone, Isabella Ferrari, Giorgio Pasotti e Serena Grandi (solo per citare alcuni nomi del cast stellare) nella rosa delle nomination agli Oscar che verranno svelate il 16 gennaio; attesa invece per il 2 marzo la consegna delle statuette.

La grande bellezza è un riuscito omaggio a La dolce vita di Federico Fellini (1960) in cui il viveur sessantenne Jep Gambardella (Toni Servillo) vive in una Roma molto simile da quella messa in scena dal regista riminese, tra mondanità e squallore, che ha incantato la critica straniera lasciando perplessa quella italiana.


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Tutti i vincitori dei Golden Globes

Il premio come miglior film drammatico è stato vinto da 12 anni schiavo, mentre Cate Blanchett e Matthew McConaughey si sono aggiudicati il riconoscimento come miglior attrice e attore in un film drammatico (rispettivamente con Blue Jasmine e Dallas Buyers Club). Miglior film non drammatico è la pellicola rivelazione già campione di incassi American Hustle di David O. Russell; Amy Adams (in American Hustle) e Leonardo Di Caprio (in The Wolf Of Wall Street) sono stati premiati come attori in un film non drammatico. Il Golden Globes come miglior film d’animazione è andato a Frozen; Jennifer Lawrence con American Hustle ha vinto il premio come migliore attrice non protagonista; stesso riconoscimento ma al maschile è andato a Jared Leto con Dallas Buyers Club. Alfonso Cuarón è stato insignito con il premio di miglior regista (Gravity); Spike Jonze ha vinto la migliore sceneggiatura (Her); Alex Ebert il premio come miglior colonna sonora (All Is Lost), mentre il premio come migliore canzone originale è stato dato a Ordinary Love per la pellicola Mandela: Long Walk to Freedom.