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Young Signorino: figlio, moglie e canzoni del trapper

Young Signorino è il trapper più discusso del momento. Merito non solo delle sue canzoni, ma anche di una storia personale legata alla moglie e al figlio. Il cantante ha raggiunto il successo su Youtube, grazie a brani controversi, un look particolare e tante leggende sul suo conto. La sua figura è il risultato di una fusione di tante tendenze e culture dalla trap al rap, passando per il trash, l’autoparodia e il divertissement.

Young Signorino: nomi particolari e stranezze

Vero nome Paolo Caputo, Young Signorino è nato a Cesena e, nonostante sia piuttosto giovane, ha già una lunga storia da raccontare. A partire dal suo nome d’arte che, come ha raccontato lui stesso, sarebbe stato creato nel 2016 al risveglio dal coma causato dall’assunzione di troppi farmaci. Il cantante ha svelato di essersi sentito da quel giorno un po’ “Signorino”, iniziando a indossare mocassini e abiti particolari, nonostante sia un “ragazzo di strada”.

“Sono stato in psichiatria per una quarantina di giorni – ha confessato a Rolling Stone -. O forse erano trenta? Fai trenta. Ogni tanto ho bisogno di entrare nel mio mondo e di mostrarlo anche alle persone. Solo che loro non lo capiscono e mi prendono per pazzo […] Sì, secondo me è tutto normale quello che faccio. Solo che non sono ancora pronti a capire la mia mentalità. Il mondo non è ancora pronto. Io dico in faccia quello che è chiaro a tutti ma che non tutti hanno il coraggio di dire. Ma sono innocuo”.

“La gente però riesce sempre a fraintendere – ha aggiunto -. Per esempio, quando ho scritto Dolce Droga mi sentivo Ludovico Einaudi, mi sono ispirato al suo pezzo che si chiama così. La gente però nel video non ha capito che la Dolce Droga è la verdura che tengo in mano”.

I tatuaggi

Un’altra particolarità sono i tatuaggi che ricoprono il corpo dell’artista. Young Signorino infatti ne ha diversi sul viso e rappresentano per lui un vanto. Troviamo diverse scritte, fra cui Love Everybody e Kiss Me, ma anche Sex sex sex sul collo, un pugnale, una lacrima e un cerotto. L’obiettivo è sempre quello di essere originale e provocatorio. Non solo: Young Signorino sostiene anche di aver avuto un figlio a 17 anni e di farsi chiamare con l’appellativo Papà Satana.

Al trapper piace inoltre raccontare di essere figlio di Satana. “No in quel caso sono serio – ha spiegato -. È veramente mio padre Satana. So che è lui. Mi ha aiutato moltissimo quando ne avevo bisogno. Per me è un padre affettuoso e anche coi mocassini. Sono il Marilyn Manson italiano. Sono molto informato sul satanismo. Anche mio figlio mi deve chiamare così: “Papà Satana”. Ha due anni, magari faccio in tempo a farne un altro. Non era previsto che facessi un figlio così presto ma gli voglio bene”.

Young Signorino: la carriera

La carriera di Young Signorino è iniziata su Youtube e ancora oggi non è chiaro se il suo sia uno scherzo o un progetto artistico preciso. In poco tempo, dopo aver collezionato milioni di visualizzazioni, è sbarcato anche su Spotify. Inizialmente sono stati caricati trenta video, ma il successo è arrivato grazie a due brani. Stiamo parlando di Dolce Droga e Mmh ha ha ha. A suscitare grande interesse è stata soprattutto la seconda canzone, che per la maggior parte è composta da parole e versi a caso. Poco dopo Young Signorino ha spiegato che non scrive mai nulla prima, ma inventa le canzoni mentre si trova nello studio di registrazione, cantando ciò che gli viene in mente. A far discutere non sono solo le canzoni, ma anche il suo profilo Instagram che è stato più volte bannato a causa di video provocanti, riferimenti alla droga e stories considerate inadatte per il social. Anche se in moltissimi sostengono Young Signorino, le critiche non mancano, e l’artista ha diversi haters che commentano i suoi post.

“Un Signorino lo riconosci soprattutto dai mocassini – ha raccontato -. Però quando ti parla ha una mentalità di strada. Un Signorino dentro si sente vuoto, si riempie con ogni giornata. Io sono così, non progetto mai le mie giornate. Mi alzo vuoto e mi riempio con il passare delle ore. Ogni volta che dormo mi svuoto e la mattina dopo sono da capo. Come me non c’è nessuno, sono l’unico ad aver creato tutto questo, dentro e fuori dalla musica”.

Young Signorino: il figlio e la moglie Jessica Loren

La vita privata di Young Signorino è particolarmente movimentata e ha fatto molto discutere. Nonostante sia giovanissimo infatti, l’artista è già sposato. Il 1 ottobre 2018 è convolato a nozze con la fidanzata Jessica Loren, ma la notizia è stata diffusa solo qualche tempo dopo. La moglie dell’artista è poco conosciuta, bellissima e ribelle. Proprio come lui ha una grande passione per i tatuaggi che si intravedono in alcune foto postate dal cantante

Young Signorino: le controversie

Young Signorino è stato al centro di diverse controversie. L’esistenza del figlio, ad esempio, è stata smentita dal suo manager e amico Karkadan, rapper tunisino con il nome d’arte di Sabri Jemel. “Nessuno gli ha mai detto cosa dire – ha spiegato dopo l’addio di Signorino al suo gruppo di lavoro -. Ha inventato tutto lui, così come la cosa del coma, della clinica psichiatrica, di Satana […] Ma questo è intrattenimento puro. Lui ha mentito sulla sua vita, ma se lui mentiva io dovevo romanzarla al meglio. Non potevo smentire un mio artista e dire ‘no, non è così’. Noi abbiamo solo inventato il personaggio Signorino: la musica, i beat, i testi. Lui voleva essere il Marilyn Manson italiano, e allora noi lo facevamo sentire così. Anzi, dirò di più: eravamo sulle tracce di Manson per un feat, che sarebbe dovuto entrare nel primo disco di Signorino”. Il trapper è stato quindi un personaggio creato a tavolino? “Sì e no. Non l’abbiamo mai fatto sentire così, lui era complice ed era entrato nella parte”.

Valentina Vanzini

Classe 1987, laureata in Educazione e Sistemi Editoriali all’Università di Roma Tor Vergata, Valentina Vanzini lavora da sempre sul Web e per il Web. Negli anni ha accumulato esperienze e collaborazioni in giro per il mondo, da Parigi a Roma, sino a Milano. Ha lavorato come Editor in Chief e copywriter, scoprendo tutto ciò che la circondava attraverso la scrittura e affrontando tantissime tematiche differenti. Il suo super potere è la curiosità che la spinge a sperimentare e cercare novità. Un viaggio che ha portato Valentina a studiare e insegnare Didattica della Shoah, ma anche a scrivere romanzi. Ha esordito con "Quando l'amore fa scintille" con Rizzoli, mentre "Mia suocera è un mostro" è il titolo del suo libro pubblicato con Newton Compton Ha pubblicato anche "Natale con i suoi" e "Come vendicarsi dell'ex (e farla franca)".

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Valentina Vanzini

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