Il principe William e la moglie Kate Middleton sono diventati genitori per la seconda volta: il secondo royal baby d’Inghilterra, una femminuccia di 3,7 kg, è nata il 2 maggio 2015.
La nascita è stata accolta come un momento di grande speranza dal popolo inglese. Il royal baby 2 era atteso già in occasione dell’89esimo compleanno della regina Elisabetta, il 21 aprile: una coincidenza che, se si fosse verificata, avrebbe mandato in delirio i fan della monarchia.
Invece c’è voluto un po’ di tempo in più perché la piccola venisse al mondo: “Sua altezza reale la duchessa di Cambridge ha dato alla luce una bambina alle 8.34 del mattino” ha fatto sapere un tweet da Kensington Palace, aggiungendo che madre e figlia stanno bene. Sul profilo sono apparse anche le prime foto della famiglia reale insieme alla piccola: ecco Kate, vestita di bianco e giallo, mostrare al mondo la sua secondogenita.
#WelcomeToTheFamily pic.twitter.com/tTJD4wU5QY
— Kensington Palace (@KensingtonRoyal) 2 Maggio 2015
Già negli ultimi mesi sull’arrivo del secondo figlio di William e Kate si sono sprecate le teorizzazioni sociologiche sulle ricadute dell’evento: addirittura si stima una crescita del prodotto interno lordo come effetto della nascita del secondo royal baby, soprattutto in caso di fiocco rosa. Le stime per l’economia britannica parlano di una crescita pari ad un miliardo di sterline. Come a dire che, al di là dei costi enormi che comporta, la monarchia è ancora capace di generare valore economico per la società inglese.
L’annuncio della gravidanza della duchessa di Cambridge è arrivato lo scorso 8 settembre 2014: già genitori del piccolo George, nato il 22 luglio 2013 e terzo in linea di successione al trono dopo nonno Carlo e papà William, la coppia reale ha ufficializzato l’attesa del loro secondo figlio col tradizionale bollettino su un cavalletto posizionato davanti ai cancelli di Buckingham Palace. Ma nell’era dei social network anche Twitter e Facebook hanno fatto la loro parte nel far sapere al mondo del nuovo bebé reale in arrivo: ormai utilizzati regolarmente per le comunicazioni ufficiali ai sudditi di Sua Maestà, i profili ufficiali della monarchia e quello di di Clarence House (residenza di Carlo e Camilla) hanno ospitato l’annuncio della gravidanza di Kate.
La scelta del nome sarà nota, come di consueto, solo tra qualche giorno. nel frattempo impazza il toto-scommesse: alla vigilia del parto i nomi più gettonati sono Alice, Charlotte o Elizabeth nel caso di una bimba, James o Arthur erano invece in lizza nel caso in cui fosse nato un altro maschio.
Quel che pare certo è che la scelta non ricadrà né su Elizabeth in omaggio alla Regina né su Diana, la compianta madre di William ed Harry: simbolo di una femminilità controcorrente, capace di rompere le etichette e i protocolli più rigidi, la sua ombra continua ad aleggiare su una monarchia che negli anni ha conosciuto consensi in caduta libera e che oggi trova proprio in William e Kate i volti più freschi e credibili. Oggi Lady D avrebbe 53 anni, se quel terribile e controverso incidente nella galleria sotto il Ponte de l’Alma a Parigi non avesse stroncato la sua giovane vita insieme a quella del compagno Dodi Al-Fayed e dell’autista dell’autovettura Henri Paul.
La neonata principessa, già ribattezzata Royal Baby Girl, è quarta in linea di successione al trono: prima ci sono nonno Carlo, papà William e il fratello maggiore George. La nascita prima delle elezioni politiche in programma il 7 maggio è stata accolta come un segnale incoraggiante dai conservatori, che potrebbero trarre vantaggio dal rinnovato senso di orgoglio nazionale degli inglesi, con possibili ricadute nelle urne.