Socrate, le frasi più celebri
Socrate ha lasciato all'umanità tantissime frasi famose che ci fanno ancora riflettere. Socrate: le frasi più celebri sulla conoscenza e sulla vita.
Socrate, è stato un filosofo greco antico, uno dei più importanti esponenti della tradizione filosofica occidentale. Ci ha lasciato numerose frasi celebri sempre attuali da rileggere.
Il contributo più importante che egli ha dato alla storia del pensiero filosofico consiste nel suo metodo d’indagine. Il dialogo che utilizzava lo strumento critico dell’elenchos che vuol dire”confutazione”, applicandolo prevalentemente all’esame in comune di concetti morali fondamentali. Per questo Socrate è riconosciuto come padre fondatore dell’etica o filosofia morale.
Cenni sulla sua vita
È noto il fatto che Socrate non abbia lasciato alcuno scritto per sua scelta personale perché fece dell’oralità lo strumento essenziale del suo “fare filosofia” in forma dialogica.
Ricaviamo quindi il pensiero di Socrate dalle opere dei suoi discepoli, tra cui spicca soprattutto Platone che fu per lungo tempo uno di essi e che condivise, negli scritti giovanili tali concetti.
Un’altra testimonianza la troviamo ne Le nuvole, commedia di Aristofane dove Socrate viene rappresentato come veniva visto da alcuni ad Atene e cioè come un pedante seccatore perso nelle sue discussioni astratte e campate in aria.
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Aristofane
Aristofane infatti mostra Socrate dentro una cesta che cala dalle nuvole mentre è tutto intento a delle ricerche strambe e ridicole, come calcolare quanto è lungo il salto della pulce, o quale sia l’origine del ronzio delle zanzare. Aristofane vuole evidentemente fare una caricatura di queste ricerche naturalistiche che egli impropriamente attribuisce a Socrate. Il filosofo vuole anche avvertire che chi si dedica allo studio della natura in genere è un ateo, che rigetta la religione tradizionale.
Dottrina
Molti studiosi di storia della filosofia concordano nell’attribuire a Socrate la nascita di quel peculiare modo di pensare che ha consentito l’origine e lo sviluppo della riflessione astratta e razionale, che sarà il fulcro portante di tutta la filosofia greca.
Paradossale fondamento del pensiero socratico è il “sapere di non sapere“, un’ignoranza intesa come consapevolezza di non conoscenza definitiva, che diventa però movente fondamentale del desiderio di conoscere.
Le fonti storiche che ci sono pervenute descrivono Socrate come un personaggio animato da una grande sete di verità e di sapere, che però sembravano continuamente sfuggirgli. Egli diceva di essersi convinto così di non sapere, ma proprio per questo di essere più sapiente degli altri.
Nell’Apologia di Socrate ci viene descritto come egli abbia preso coscienza di ciò a partire da un singolare episodio. Un suo amico, Cherefonte, aveva chiesto alla Pizia, la sacerdotessa dell’oracolo di Apollo a Delfi, chi fosse l’uomo più sapiente e questa aveva risposto che era Socrate.
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Egli sapeva di non essere il più sapiente e quindi volle dimostrare come l’oracolo si fosse sbagliato andando a dialogare con quelli che avevano fama di essere molto sapienti, i poeti, gli artigiani e, in particolare, i politici.
Socrate: frasi celebri
“È sapiente solo chi sa di non sapere, non chi s’illude di sapere e ignora così perfino la sua stessa ignoranza.”
Come abbiamo detto Socrate ha basato la sua filosofia sul “sapere di non sapere” e per questo che tra le sue frasi celebri ne troviamo molte su questo concetto.
Altra frase famosa è: “Infatti, cittadini, aver paura della morte non è nient’altro che sembrare sapiente senza esserlo, cioè credere di sapere quello che non si sa.
Perché nessuno sa se per l’uomo la morte non sia per caso il più grande dei beni, eppure la temono come se sapessero bene che è il più grande dei mali. E credere di sapere quello che non si sa non è veramente la più vergognosa forma di ignoranza?”.
“Il saggio non si espone al pericolo senza motivo, poiché sono poche le cose di cui gl’importi abbastanza; ma è disposto, nelle grandi prove, a dare perfino la vita, sapendo che a certe condizioni non vale la pena di vivere.” “Costui crede di sapere mentre non sa; io almeno non so, ma non credo di sapere. Ed è proprio per questa piccola differenza che io sembro di essere più sapiente, perché non credo di sapere quello che non so.”
Socrate: frasi celebri sulla giustizia
Non solo sapienza ma anche la giustizia è un tema cardine della filosofia di Socrate così, anche su questo tema, troviamo tantissime frasi.
“Io non preferirei né l’uno né l’altro; ma, se fosse necessario o commettere ingiustizia o subirla, sceglierei il subire ingiustizia piuttosto che il commetterla.”
“Chi vuol muovere il mondo prima muova se stesso.”
“Che strana cosa sono il piacere e il dolore; sembra che ognuno di loro segua sempre il suo contrario e che tutti e due non vogliano mai trovarsi nella stessa persona.”
“Fra del male non è per nulla diverso dall’essere ingiusti”. “I felici sono felici per il possesso della giustizia e della temperanza e gli infelici, infelici per il possesso della cattiveria.”
“Io non preferirei né l’uno né l’altro; ma, se fosse necessario o commettere ingiustizia o subirla, sceglierei il subire ingiustizia piuttosto che il commetterla.”
Socrate: frasi celebri sulla vita
Perché ti meravigli tanto se viaggiando ti sei annoiato? Portandoti dietro te stesso hai finito col viaggiare proprio con quell’individuo dal quale volevi fuggire. Il saggio non si espone al pericolo senza motivo, poiché sono poche le cose di cui gli importi abbastanza; ma è disposto, nelle grandi prove, a dare perfino la vita, sapendo che a certe condizioni non vale la pena di vivere.
La presunzione gonfia gli uomini stolti, allo stesso modo che il vento gli otri vuoti. Praticare il bene è un affare. Se l’uomo non lo persegue è solo perché non ha la minima idea di dove si trovi il bene. Pertanto non è malvagio ma ignorante. Il denaro non fa ricco se non si sa spenderlo. Ho gettato via la mia tazza quando ho visto un bambino che beveva al ruscello dalle proprie mani.
La meraviglia è un sentimento assolutamente tipico del filosofo. La filosofia non ha altra origine che questa. L’insegnante mediocre racconta. Il bravo insegnante spiega. L’insegnante eccellente dimostra. Il maestro ispira.
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