Tutti gli usi della cenere
Da detersivo a fertilizzante, impieghi non convenzionali
In casa avete un bel camino e, dunque, una buona quantità di cenere a disposizione? Non sbarazzatevene: può essere utilizzata in tanti modi diversi: vediamo quali sono.
Vetri del termocamino splendenti
Per esempio andrà benissimo come ‘detersivo’ per i vetri del vostro termocamino dopo averla mescolata con un pochino di acqua. A questo punto usiamo la ‘crema’ (lisciva) ottenuta con un panno umido o con una spugna o ancora con un tovagliolo di carta umido e spargiamola sulle superfici di vetro. Risciacquiamo e asciughiamo e il termocamino avrà degli sportelli splendenti. A ogni modo la lisciva viene comunemente usata anche per pulire pentole e stoviglie in genere. Inoltre aggiungendo olio extravergine di oliva si ottiene un sapone.
Un buon concime
Probabilmente non tutti sanno che la cenere che si ottiene dal legno ha un alto contenuto alcalino e tracce di calcio e potassio, tutti elementi che fanno bene alle piante e ai fiori. Se abbiamo a disposizione un terriccio acido, a primavera cospargiamo di cenere i vasi dove abbiamo piantato ortensie, lillà e rose (evitiamo il procedimento con rodoendri, mirtilli e azalee). La fioritura avrà una marcia in più. Sempre in tema di orto e giardinaggio, la cenere è ottima per tenere lontane le lumache.
Oggetti in argento
La cenere è ottima anche per pulire la nostra argenteria, basterà strofinarla con una garza umida precedentemente immersa nella cenere. All’inizio posate e teiere diventeranno scure, ma dopo un po’ il risultato sarà sorprendente.
Leggi anche: Capelli biondo cenere: come farli e quali sono i colori cenere
Altri utilizzi domestici
L’impasto formato da cenere e acqua servirà a eliminare quegli antipatici aloni che bicchieri bagnati o troppo caldi lasciano sui mobili di legno; poi passiamo il detersivo che usiamo di solito. La cenere è ottima anche per togliere dal pavimento eventuali macchie di colore che possono cadere durante la verniciatura.