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Tappeti: come scegliere i più adatti per il soggiorno

Gli anglosassoni la chiamano living room, per noi italiani è il soggiorno, il luogo preferito di casa come stanza di relax e spazio multiuso in cui si fa conversazione, si gioca con i figli o ci si rilassa davanti alla tv o leggendo un libro.

Di conseguenza è cresciuto anche l’interesse su come arredare al meglio questo angolo di casa così rassicurante e funzionale.

E a tal proposito oggi ci vogliamo soffermare sui tappeti, in particolare modo su quelli più adatti al soggiorno, l’ambiente di casa più confortevole e rilassante sia per chi ci abita sia per amici e parenti.

Dato che il tappeto è a tutti gli effetti un complemento che arreda lo spazio abitativo, che dona carattere e personalità oltre che un tocco di colore e calore, scegliere quello giusto può essere più complicato del previsto.

Al di là che il nostro soggiorno di casa sia classico o moderno, il tappeto infonde comunque un’atmosfera raffinata e tranquilla e con la sua presenza si conferma oggetto cult che non può mancare nelle nostre abitazioni.

Oggi si possono trovare tappeti di ogni tipo: da quelli di design a quelli etnici; ci sono quelli d’autore e quelli più economici, quelli che giocano con le geometrie e le sfumature e altri con forme particolari e alquanto bizzarre.[dup_immagine align=”aligncenter” id=”944754″]

Gli aspetti da considerare

Uno degli aspetti principali è sicuramente quello di valutare la dimensione del tappeto per il soggiorno in base allo spazio che c’è a disposizione, considerando che se c’è un divano il tappeto va disposto davanti con il lato lungo parallelo al sofà.

Se invece in soggiorno abbiamo anche il tavolo da pranzo, il tappeto dovrebbe essere almeno 60-70 cm più largo del tavolo, in modo da poter contenere anche le sedie.

Acquistare un tappeto per soggiorno troppo piccolo, lo porta a perdersi nell’ambiente (nel soggiorno infatti sono vietati tappeti stile zerbino o scendiletto), mentre scegliere un tappeto troppo grande, rischia di soffocare l’ambiente.

Insomma, anche le proporzioni in questo senso, hanno la loro importanza.

Oltre a questo, mai collocare un tappeto di forma rotonda sotto ad arredi lineari, perché l’effetto estetico finale risulterebbe poco gradevole.

Importante è la scelta dello stile del tappeto, dal momento che deve completare e armonizzare l’ambiente del soggiorno.

Se abbiamo dei mobili in stile classico, meglio optare per degli intramontabili tappeti preziosi come i kilim, quelli orientali e quelli in seta (generalmente provenienti da Pakistan, India, Turchia e Iran) oppure per delle varianti monocolore quando ci sono già dei mobili importanti.

Mentre se lo stile è più moderno e minimal, sicuramente più appropriato sarà un carpet dalle linee pure e armoniose e con un design più attuale.

Validi per i soggiorni più contemporanei i tappeti realizzati con fibre naturali (bambù, juta etc) o quelli shaggy o a pelo lungo quando il rivestimento del pavimento è un materiale freddo come il gres o la resina.

Anche i colori giocano un ruolo fondamentale nella scelta del tappeto da soggiorno.

Il colore del tappeto deve sposarsi con il divano, i mobili e il pavimento, equilibrando lo stile d’arredo già esistente.

Quindi, se c’è una predominanza di colori scuri, meglio scegliere un tappeto chiaro e viceversa; se il divano, il pouf e i cuscini sono in tinta unita, allora si può anche osare con un tappeto più stravagante a fantasia.

Un altro punto da non dimenticare è quello di riflettere sulle abitudini casalinghe affinché il tappeto si possa adattare allo stile di vita della famiglia intera, soprattutto quando in casa ci sono bambini e animali domestici.

Il tappeto rasato è il più pratico e si pulisce più facilmente e lo stesso vale per i modelli in corda. Per chi ama camminare a piedi nudi in casa, il tappeto shaggy è uno dei più soffici, ma richiede maggiore attenzione nella manutenzione.

Una volta aver riflettuto su tutti questi punti, sarete in grado di scegliere il tappeto più adatto per il vostro soggiorno.

Francesca Maria Battilana

Sono Francesca Maria Battilana, classe 1984. Vicentina doc. Fondatrice del blog Breakfast at Tiffany's. Mi occupo di contenuti SEO oriented per blog e scrivo di arredamento e cucina. Social media manager per alcune aziende.

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