Scopriamo le orchidee rare
Sono certamente tra i fiori più amati e numerosi. Tra le molte specie ce ne sono anche di rare, e per questo non facili da trovare nei negozi.
Non ci sono dubbi che nello sconfinato e coloratissimo panorama floreale, l’orchidea sia uno dei fiori più amati. È talmente bello che anche chi non può proprio definirsi un pollice verde ama comunque circondarsi di questo fiore, da sempre apprezzato per la sua eleganza e raffinatezza, e cimentarsi nella sua coltivazione domestica.
Per questo motivo spesso si sceglie proprio l’orchidea anche come idea regalo, sicuri che la persona che lo riceverà ne rimarrà particolarmente soddisfatta e senza dubbio riuscirà a trovare il punto giusto della casa dove sistemare questo fiore meraviglioso.
Qualche informazione generale
Oltre a essere belle, le orchidee, che appartengono alla famiglia botanica delle Orchidacee, sono anche numerose. Addirittura arrivano a contare circa 20 mila specie suddivise in oltre 600 diversi generi, senza contare gli ibridi. La maggior parte arrivano dalle zone tropicali e sub-tropicali dell’Asia, Africa, America centrale e meridionale; nelle zone temperate e fredde ne troviamo appena il 15%.
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L’orchidea più diffusa al mondo si chiama “phalaenopsis” per la sua forma che ricorda una farfalla (phalaena opsis, cioè simile alla farfalla), chiamata così a metà del XVIII secolo dal botanico Carl Ludwig Blumead che la vide sull’isola di Giava. Tuttavia, il primo che davvero scoprì questo fiore, fu il botanico tedesco George Eberhard Rumphis nel 1600.
Specie rare
Nell’immaginario collettivo, quando si parla di orchidee inevitabilmente si pensa a quelle più comuni, che facilmente si possono trovare in qualsiasi negozio di fiori e vivai.
E forse anche per questo, il più delle volte finiamo per acquistare sempre lo stesso esemplare di questo splendido fiore, tralasciando, proprio perché non si conoscono, le specie più rare.
[dup_immagine align=”aligncenter” id=”246430″]Per esempio il genere Angraecum che comprende oltre 200 specie diffuse prevalentemente nell’Africa tropicale, in Madagascar e nell’Oceano Indiano.
Presentano fiori molto profumati riuniti in infiorescenze, radici aeree carnose ricoperte dal velamen, una sorta di epidermide formata di cellule vuote attraverso le quali passa l’acqua. Solitamente i fiori sono bianchi, ma non mancano quelli gialli, verde chiaro oppure ocra. Poi c’è il genere Miltonia che comprende 20 specie di orchidee, tutte dell’America centro-meridionale. I fiori sono a forma di stella verdastri, con macchie marrone e porpora.
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Poi c’è il genere Odontoglossum, Oncidium, Riossoglossum e Laelia. Ma probabilmente il premio per l’orchidea più rara va alla Dendrophylax lindenii, anche conosciuta come “orchidea fantasma”. È originaria della zona tra la Florida, Bahamas e Cuba dove vive nelle foreste calde e umide di queste regioni. È una specie molto fragile che non sopravvive in altri ambienti, per questo è particolarmente rara.
Normativa
Proprio perché si tratta di piante rare, queste orchidee vengono tutelate poiché a rischio estinzione.
Per questo motivo non è possibile trovarle ovunque dal momento che non si adattano a tutti i tipi di clima.
Gli amanti e collezionisti possono acquistarle solo se vengono coltivate artificialmente e da quei rivenditori in possesso di licenze specifiche. Naturalmente si parla di cifre oltre la media di una normale, ma sempre bellissima, orchidea comune.