Quando potare le rose? Come farlo al meglio?

Consigli pratici e tecniche consigliate per tutelare il fiore più bello con il giardinaggio fai-da-te.

24/08/2016

È indiscutibilmente la regina dei fiori. Rosa, gialla, rossa o bianca che sia, la rosa è quasi il fiore per eccellenza. E sarà ancora più bello coltivare questi fiori, magari direttamente sul balcone di casa o nel proprio giardino per avere cespugli colorati e profumati. L’importante è sapere quando e come potare questi fiori meravigliosi per diventare delle infallibili giardiniere. Anche perché è proprio grazie a una sapiente potatura che la pianta riesce a mantenersi sana e a conservare anche una forma gradevole.

I periodi della potatura

Per le rose bisogna parlare di potature al plurale dal momento che esiste quella invernale, quella estiva e una terza eventuale potatura autunnale. In linea di massima le rose non vanno mai potate per i primi due anni per dare la possibilità alla pianta di infoltirsi al meglio.

Per quanto riguarda la potatura invernale, essa avviene a fine inverno, febbraio è il mese ideale quando la pianta sta riposando e ancora non ci sono i nuovi boccioli. Con la potatura invernale vengono tolti i rami secchi che sono stati rovinati dal freddo.

Con la potatura autunnale, invece, togliamo le foglie secche e i fiori appassiti.


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Anche con la potatura estiva vengono eliminati i fiori appassiti per favorire la comparsa di nuove rose.

Come potare le rose

Coloro che non sono giardinieri esperti spesso provano un certo timore quando si parla di potare le rose, il rischio di rovinare questi splendidi fiori è sempre in agguato. Anche perché le modalità della potatura variano a seconda del tipo di rosa, idem per l’intensità della potatura che non è la stessa per tutti i fiori.

In linea di massima per ottenere dei risultati soddisfacenti le rose andrebbero potate alla fine dell’inverno avendo l’accortezza di fare tagli meno vigorosi se la pianta è giovane.

Steli e germogli devono sempre restare in numero sufficiente per garantire lo sviluppo del roseto, sempre se parliamo di una pianta giovane.

Nel caso di piante più vigorose la potatura sarà più intensa e si possono lasciare dai 4 agli 8 steli.

Le gemme più forti non vanno tagliate e devono restare rivolte verso la parte esterna della pianta in modo da produrre fiori più lussureggianti.

Per quanto riguarda i rami, tra vecchi e giovani, bisogna tagliare quelli che rovinano la forma della pianta e lasciare in piedi tutti gli altri. Durante la potatura estiva, invece, ci si limita ad eliminare i fiori appassiti dopo la prima fioritura.

Potare le rose rampicanti e a cespuglio

Per quanto riguarda le rose rampicanti bisogna salvare i rami più vigorosi e tagliare quelli vecchi di almeno 3-4- anni.

I nuovi germogli vanno sorretti con dei tutori. Per i cespugli di rose, invece, vanno tolte le foglie in eccesso e accorciati i rami a una lunghezza di circa 15 cm.

Il cespuglio non deve essere troppo largo altrimenti sarebbe facilmente preda delle raffiche di vento.