La camelia: cura e manutenzione

Un fiore dalle grandi dimensioni, generoso e coloratissimo

21/04/2015

Un fiore dai mille colori e dalle molteplici varietà, tutte bellissime e adatte per decorare il giardino di casa. E’ una pianta che proviene dalla Cina, è semirustica e produce fiori molto grandi, fino a i 15 centimetri.

Tra le specie più coltivate e diffuse c’è la Camellia japonica, una pianta a portamento arbustivo che raggiunge anche i 6 metri di altezza con foglie lucide e dai margini seghettati. I fiori sono molto grossi, dai 7 ai 14 centimetri, possono essere semplici, doppi, semidoppi, ad anemone, a begonia e di colori diversi. Bianchi, ma anche rosa tenue e acceso, rosso e porpora. La fioritura inizia a febbraio e termina a maggio. La Camellia sasanqua fiorisce invece da novembre a marzo e forma solo fiori semplici di colore bianco, rosa o rosso. I fiori più grandi ce li regala infine la Camellia reticulata che con i suoi petali di colore rosa più o meno intenso raggiunge anche i 15 cm.

[dup_immagine align=”alignleft” id=”168967″]Belle e facili da coltivare

Non tutte le cose belle sono anche difficili. La camelia è infatti una pianta piuttosto facile da curare, se si impara a conoscerla. Prima regola: farle vivere all’esterno, in un terreno acido e molto ricco di sostanza organica (si possono tenere in casa solo quando le temperature fuori sono particolarmente rigide). Seconda: piantarle in una zona del giardino a mezz’ombra e non a sole diretto, garantendole un ambiente umido e ben arieggiato. Terzo consiglio: innaffiare spesso la pianta, durante la primavera e l’estate, per farla sviluppare in un terreno umido, ma non fradicio. La camelia, ed è questa una delle sue caratteristiche, necessita anche delle innaffiature fogliari, da praticare un paio di volte alla settimana per evitare che sulle sue foglie lucide possano comparire macchie scure.


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Concimazione e fioritura

Per tutto il periodo in cui le piante si trovano all’esterno, vale a dire da marzo ad ottobre, è importante ricordarsi di concimare il terreno con cadenze regolari. La fioritura è una garanzia anche per le meno esperte. La camelia è infatti una pianta generosa e può addirittura richiedere un diradamento dei fiori (è una pratica che si usa anche per alberi da frutto quando la produzione appare eccessiva), per non appesantire la pianta e per ottenere un numero inferiore di boccioli ma di dimensioni maggiori. Conclusa la stagione della fioritura è importante procedere con la potatura, tagliando i rami secchi e effettuando una cimatura degli apici vegetativi per favorire l’accestimento della pianta.

La disattenzione… la peggior nemica della piante

La cura e la manutenzione sono indispensabili per avere un giardino sempre fiorito. La trascuratezza e l’approssimazione sono i peggiori nemici delle nostre piante. Quando notate che qualcosa non funziona cercate subito la soluzione e il rimedio, senza rimandare nel tempo. Se le foglie della vostra camelia sono pallide, di un verde chiaro anzichè brillante significa che vi è una carenza di azoto, se invece i fiori sono poco colorati e non resistono agli attacchi fungini è molto probabile che vi sia una carenza di potassio: in entrambi in casi contattate immediatamente il vostro giardiniere di fiducia che vi potrà essere d’aiuto anche quando le foglie assumono un colore argentato con maculature irregolari, sintomi tipici di un’infezione fungina dovuta alla Pestalozzia guepini, mentre se appaiono opache o bronzee è quasi certo che siano state attaccate dal ragnetto rosso, un acaro molto dannoso.


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