Criceti: cosa mangiano e dosi consigliate
L'alimentazione di questi piccoli roditori è fondamentale e va curata per garantirne la salute. Scopriamo cosa devono mangiare.
Cosa mangiano i criceti? E quali sono le dosi consigliate? Golosi e dolcissimi, questi animaletti hanno una grande passione per il cibo, per questo è importante curare la loro alimentazione. Scegliere gli alimenti giusti è il primo passo per garantire la salute dei criceti, ma anche per renderli felici. Se apprezzeranno quello che gli darete si riempiranno le sacche nelle guance e saranno molto soddisfatti.
La prima regola fondamentale: i criceti ogni giorno devono avere a disposizione acqua fresca e cibo. Anche se si trovano moltissimi mangimi in vendita non sono l’unica soluzione possibile per alimentarli, ma vanno integrati con altre fonti di nutrimento.
I criceti possono mangiare:
- frutta e verdura, in particolare se dolci, come le mele, la lattuga, le pere, le carote e il cavolfiore.
- Se abitate in una casa con il giardino e non usate pesticidi, potete anche fargli assaporare qualche filo d’erba.
- I piccoli roditori vanno pazzi pure per le noci, il mais e i semi.
- In natura, quando sono selvatici, i criceti si nutrono anche di piccoli animali, rane, lucertole e insetti.
Cosa mangiano i criceti: la corretta alimentazione
Data la stazza e lo scarso movimento, soprattutto in cattività, i criceti non hanno bisogno di carboidrati. Numerosi studi hanno inoltre dimostrato che il loro organismo non riesce a tollerarli. Meglio optare per un mix perfetto di vitamine e proteine. Il pasto ideale di un criceto è composto da cereali e semi, accompagnati da frutta fresca e verdura, per fare il pieno di fibre e acqua.
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La corretta alimentazione del criceto è fondamentale per garantirgli una lunga vita e in salute. Questi animaletti infatti sono particolarmente delicati ed è d’obbligo curare la loro dieta. Troppi grassi causano problemi di digestione e obesità, mettendo a rischio la loro sopravvivenza, mentre pochi cibi freschi riducono l’apporto di liquidi, rendendoli esposti a infarti. Attenzione però, perché se aggiungiamo nei pasti un quantitativo eccessivo di frutta e verdura, i criceti potrebbero soffrire di diarrea. Per convenzione la dieta di un esemplare che viene allevato in cattività dovrà avere una maggioranza di proteine e una minoranza di grassi.
Quanto cibo dare e le dosi consigliate
I criceti per loro natura sono molto golosi. Questo significa che quando si tratta di cibo sono incapaci di autoregolarsi. Mangerebbero qualsiasi cosa e in ogni momento della giornata, rischiando di mettere a repentaglio il loro benessere. Quando si ha un criceto in casa dunque il consiglio è di pianificare i pasti e di avere ben chiaro il quantitativo da proporre. Gli esperti consigliano di dosare sempre il mix di cereali e semi, mentre nel corso della giornata si possono consegnare piccoli premi a base di frutta o verdura. Il momento migliore in cui consegnare quest’ultimi è in tarda serata oppure nel pomeriggio. I criceti infatti sono principalmente degli animali notturni e tale scelta consentirà loro di digerire meglio e fare movimento, assimilando il pasto. In questo modo è più facile gestire l’alimentazione del nostro amico.
Cosa mangiano i criceti: i mix giusti per farlo felice e garantire la sua salute
Cosa dare da mangiare al criceto? Questo dolce animaletto domestico si nutre principalmente di un mix di cerali, semi e frutta secca. In commercio esistono diverse soluzioni fra cui scegliere, l’importante è variare spesso in modo che il criceto non si annoi. Il segreto è acquistare tre mix differenti e alternarli nel corso della settimana, per creare un pasto che non sia mai banale.
Come capire la quantità?
Un aiuto può arrivarci dal comportamento del criceto. Se dopo che gli abbiamo dato da mangiare lascia molti semi, vorrà dire che dovremo diminuire la dose. Se invece mangia tutto e dopo appare nervoso significa che non è abbastanza sazio per questo, piano piano, sarà fondamentale incrementare la quantità. La dose perfetta viene raggiunta quando il criceto, dopo aver mangiato, lascia solamente uno o due semi, che nasconderà come scorta personale. Prima di aumentare o diminuire le porzioni di cibo, in ogni caso, è d’obbligo ispezionare bene la gabbietta per capire quanti sono i semi messi da parte dal nostro amico.
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Quali sono le tipologie di pasto da proporre?
Una soluzione è un mix con frutta oleosa e semi di grano saraceno, accompagnato da gherigli di noce e mandorle dolci. Quest’ultimi hanno un alto contenuto di grassi, perciò vanno somministrati con parsimonia. Nonostante ciò sono consigliati perché, grazie all’alto tasso di Omega 3 e Omega 6, rafforzano il sistema immunitario e proteggono lo stomaco. Il grano saraceno inoltre è ottimo per combattere il diabete e l’obesità, facendo sentire i criceti sazi, ma in forma. Il quantitativo giusto è pari a 10 grammi al giorno, ossia un cucchiaio da minestra. Si può dare in un’unica soluzione, oppure dividere in più step in base alle abitudini del criceto.
In alternativa si può puntare su un mix molto più simile a quello che questi animaletti troverebbero in natura. Ad esempio si possono proporre erbe e fiori, accompagnate da camole. Online e in commercio si trovano dei composti strepitosi a base di fiori di rosa e camomilla, perfetti per i criceti più stressati. Solitamente le erbe sono essiccate, così come i vermi, che si trovano sotto forma di scagliette. Per via del contenuto di derivati animali, come premio in questo caso meglio dare all’animaletto un po’ di frutta fresca di stagione. In tal modo si avrà un pasto completo e bilanciato. Infine i veterinari consigliano anche un mix a base di verdure estruse e frutta essiccata, un insieme gustoso che consente al criceto di assumere moltissime vitamine. A questo miscuglio si possono aggiungere anche i germogli di soia.